Uh, beh, ste batterie sono il nodo cruciale.
Non e' pensabile di portarsi in giro una tonnellata di batteria. L'auto diventa una schifezza inguidabile.
Nel senso che hai seicento cavalli da spremere... per fare uno sparo che ti toglie il fiato. E l'auto ti spara davvero a 100 kmh in due secondi...
Poi pero' non la fermi piu'. neppure con cerchi da 18" e brembo carboceramici.
L'impressione e' di viaggiare su un camion con un baricentro molto basso... Per intenderci un dischetto da hockey da una tonnellata.
parte come una palla di fucile.. ma alla prima buca-avvallamento prende il volo. Alla staccata, ti appendi ai freni e speri che le gomme non strappino l'asfalto.
Non parliamo poi in curva.. bisogna dimenticare tutto quello che sai...Qui la curva si sorteggia... si tirano i dadi e a meta' curva si vede se vai dritto, se stai dentro, o se chiudi troppo.
Le ho provate anche in condizioni di neve e ghiaccio su passi alpini.
Bisogna dire che: peso, assetto e ruote adatte a scaricare seicento cavalli a terra, rendono la vita difficile quando sei in condizioni di neve e temperature sotto zero.
Nonostante i controlli elettronici. Sono saponette non adatte ai terreni scivolosi.. ( e lo dico da guidatore invernale abituale di una supersportiva).
Assolutamente senza senso avere quelle potenze su auto che dovrebbero avere al massimo centoventi cavalli.
Dovrebbero regolamentare la potenza massima erogabile. Non ha senso fare una scelta ecologica e poi costruire auto che portano in giro strutture adatte ad un'auto da corsa, ma usate per girare in citta'. E' il nodo cruciale che rende l'auto inutile.inefficiente ed in definitiva non adatta allo scopo per cui e' stata acquistata: Portarti in giro inquinando meno.