Re: Fotovoltaico, auto elettriche e autonome, eolico

Certi immobili hanno già un valore negativo.

Nel senso che per venderli ( proprio per il carico di tasse annuali che si tirano dietro ) devi pagare il disturbo all’acquirente.

So che questo ragionamento vi scandalizzerà, vi farà accapponare la pelle, ma, se ben ci riflettete, 

è il mercato, bellezza.

Anzi:

È la deflazione, bellezza.

Il settore auto è cotto e stracotto, sono anni che parlo delle centinaia di piazzole sparse per il mondo dove le case automobilistiche accatastano milioni di auto invendute. D'altronde quando le aziende si ostinano ad applicare sistemi lineari in mercati non lineari, puoi sono guai e allora si parte con i sussidi.

Credere di risolvere certi tipi di problemi con i contributi alla produzione, diciamocelo... è un po' da coglioni...

Peavey: "io ho trovato un capannone nuovo 250 mq..  85mila euro.. ed il povero cristo si affanna pure a dire che son trattabili..."

E sai cosa succede poi al povero cristo che ti vende quella roba lì? Che si tira in casa l'AE perché il valore catastale dell'immobile è superiore al prezzo di vendita, per cui si deve sobbarcare un multa sicura. Oggi il prezzo degli immobili è fatto sia dalle aste fallimentari, sia dal fatto che il governo non toglie le tasse sugli immobili sfitti che non danno rendita. Insomma uno dei tanti volti della criminalità legalizzata, quella dei colletti bianchi.

Tieni conto che dalle mie parti si stanno vendendo (all'asta) un paio di immobili industriali praticamente nuovi, 7.000mq coperti su 15.000 di terreno a 900 mila Euro che sicuramente potrebbero andare a 700 mila. Qualsiasi piccola impresa potrebbe comprare anche solo da tenere come investimento ma purtroppo le aste vanno deserte. Quegli immobili sono gravati da troppe tasse...

N.B. Sono d'accordo che uno dei maggiori problemi oggi è il gap che c'è tra le competenze richieste e quelle offerte. 

'tre quarti dei lavori sono fuffa ..... tutti parassiti.'

diciamo la stessa cosa solo che io dico che il lavoro è morto e tu dici che è vivissimo .... e lo diresti anche con la 'fuffa' al 99% ... Peavey, non voglio romperti gli zebedei, capisci a me ... ma hai detto che importi roba italiana, sei solo un intermediario o produci qualcosa di tuo ?

:-)

___

il lavoro è morto

non puoi farci un tubo

è così----

Uillie.. il lavoro non e' mai stato cosi' vivo.

Quello che e' morto e' il rapporto tra lavoratori e capitale.  Quello che e' stato ucciso e' il rapporto prestazione -denaro.

Se "lavori" oggi muori di fame... perche giustamente dice Anti tre quarti dei lavori sono fuffa..

Bancari in prima linea, seguiti da politici (3/4 dei politici) e giornalisti...  giu' fino al tuo famoso personal shopper per le mutande.ed influencers... tutti parassiti.

Di lavoro vero.. quello che alla fine della giornata ti fa alzare la testa e rimirare quello che hai costruito..  ce ne e' a bizzeffe..

Mancano gli uomini.. manca chi abbia ancora quella spinta interiore a prendere una mazza ed uno scalpello e scavare una pietra.

___Sono ormai luoghi di assoluta indifferenza.  Star li o altrove è uguale.___

Gianlini.. no non e' uguale.

Stare li ti uccide. Ci stai solo se sei incatenato. L'altrove e' senz'altro meglio. Meglio di un mondo in cui tutti hanno perso la capacita e' la voglia di usare le mani, prima che la testa.

  Senza passare la giornata a guardare con invidia qualcuno che fa finta di essere felice e vive la vita al posto tuo.

Parafrasando un grande..  prendi il mare su un guscio di noce e potrai crederti il re dell'universo...

Peavey, il lavoro è morto

non puoi farci un tubo

è così

__se ti rende felice comprali, anzi compra tutta Torino, per qualche anno ti guarderai radioso allo specchio 'cazzo, Torino è mia' ... poi finirai come tutti gli altri__

ma cosa dici?..  ma chemmifrega di comprare un palazzo.. ho altre aspettative dalla vita che vivere riparando grondaie mentre cerco di esigere un affitto da un povero cristo che non sa dove andare a dormire altrimenti.

Sto solo facendo notare la rapina in corso.   palazzi e industrie che cinque anni fa avevano un valore oggi sono cumuli di macerie (anche se sono ancora in piedi).

Se fossero andati giu' sotto ad un bombardamento tutti oggi piangerebbero ed avrebbero un moto di ribellione. Sarebbero pronti alla ricostruzione

Invece, non vedendo le macerie, non realizzano che quei muri esistono ma hanno perso di significato.

Vagano per citta' desolate senza aver individuato il problema.  Senza capire che sono stati abbattuti psicologicamente e moralmente.

Inattivi ed incapaci di trovare una alternativa che non sia esser felici per l'elemosina di una bici scontata del 60%.

Comunque, oggi mio figlio mi ha telefonato.. ha trovato un intero palazzo in vendita in provincia..torino   5 appartamenti ed un negozio a meno di 150 mila euro.

io ho trovato un capannone nuovo 250 mq..  85mila euro.. ed il povero cristo si affanna pure a dire che son trattabili...

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che dirti ... se ti rende felice comprali, anzi compra tutta Torino, per qualche anno ti guarderai radioso allo specchio 'cazzo, Torino è mia' ... poi finirai come tutti gli altri

:-)

Peavey,  il condominio in provincia di Torino non serve a nessuno. 

Ma non pensare che a Wuppertal o a Osnabruck valgano molto di più. 

Sono ormai luoghi di assoluta indifferenza.  Star li o altrove è uguale.

Uillie> "beh, più o meno i 3/4 degli italiani oggi campano di soldi che gli piovono in tasca senza fare un tubo ... "

Da come lo dici sembra che parli di te stesso.

___più o meno i 3/4 degli italiani oggi campano di soldi che gli piovono in tasca senza fare un tubo__

e guardacaso il debito e' diventato impagabile. Poi sai esiste sempre la soluzione Argentina, o quella greca (piu morbida)...

Comunque, oggi mio figlio mi ha telefonato.. ha trovato un intero palazzo in vendita in provincia..torino   5 appartamenti ed un negozio a meno di 150 mila euro.

io ho trovato un capannone nuovo 250 mq..  85mila euro.. ed il povero cristo si affanna pure a dire che son trattabili...

pioveranno soldi senza fare un tubo...ma vedo mafia e compari belli arzilli...mentre questi "ricchissimi"  vendono appartamenti al prezzo di garage...

Uilli: "ogni tanto penso di pagare una giornata ad un 'personal shopper' perché mi accompagni all'oviesse a comprare una confezione di mutande ..."

Sono secoli che la gente pensa di pagare una "personal mignot" che l'accompagni in camera a togliersele quelle mutande. Che strano, più volgi lo sguardo al futuro e più vedi il passato...

beh, più o meno i 3/4 degli italiani oggi campano di soldi che gli piovono in tasca senza fare un tubo ... chi pensa di trovare da fare a 1/4 ma anche a 1/8 sogna ...

Bah..  io son fermamente convinto che se non dai qualcosa da fare alle persone, quelle se lo trovano da sole e ti accoppano.

Quando son partito a lavorare  ero giovane appena tornato da militare, prima di sicrivermi all'uni, ho aperto una ditta di montaggi elettronici.

Frase roboante per dire che montavo schede di antifurti in garage...per una dittarella locale che stava crescendo.

A vent'anni mi andava benissimo.. tanto che fattura su fattura ero riuscito a comprare taglia e piega componenti e saldatrice ad onda.

Dopo due anni eravamo in sei a lavorare e dal garage eravamo passati ad un laboratorio decente (almeno c'era il bagno).

Poi e' arrivata la cassa integrazione Fiat.  Nel giro di sei mesi son stato costretto a licenziare tutti e cambiare clienti e lavoro.

I cassintegrati, non fatturavano, non pagavano Iva e costavano la meta' di me... La dittarella di antifurti e' arrivata su scala nazionale..

io ho continuato e per fortuna e' andata bene, ma ho imparato la lezione.

La gente a casa o da fuoco a tutto e mette le bombe... o distrugge quel poco di sano che c'e' nel paese.