Re: Fotovoltaico, auto elettriche e autonome, eolico

Per il futuro, PEAVEY,  vorrei allevare anche un decina di polli per volta, ma quelli di taglia normale (tipo Kabir), non i giganti (broiler) che mettono molta più carne in poco tempo ma è una carne meno saporita e nutriente (e poi sono più delicati). Prenderei polletti da un allevamento intensivo di circa due mesi: poi li alleverei per altri due mesi circa con granaglie biologiche, qualche seme più pregiato (lino, ecc.) per arricchire le loro carni e frutta e verdura; mi ha detto un esperto che dopo 40-60  giorni (dipende dalla quantità di moto che fanno) un pollo si è ormai "spurgato" (quasi) completamente dei mangimi industriali ed antibiotici, e quindi posso mangiare in questo modo un pollo sano, senza essere costretto ad allevarlo fin dalla nascita (con problemi di mortalità,  maggiori costi, ecc.).

Hai ragione, Peavey! A me però l'agricoltura non piace molto (come lavoro), preferisco l'allevamento che però, abitando non in campagna, devo per forza limitare a qualche decina di quaglie ovaiole. 

Shera, comunque la canapa è un buon seme, per esempio anche per l'allevamento, è superiore al granturco ed alla soia (maggior contenuto di omega 3, di antiossidanti, di proteine -almeno rispetto al mais- e vitamine, ecc.): il fatto che noi mangiamo carne di animali allevati sostanzialmente a cereali e soia ha causato dei problemi in quanto simili carni mancano di varie sostanze, per noi (che ce ne nutriamo) importantissime: queste carenze -ed altre, ecc. ecc.-  causano problemi che portano a morti e malanni, sicuramente più del Covid, ma tanto i somari di questo forum capiscono solo quel che dicono i somari loro simili in tv. 

Ci sono varietà di mariuana che producono semi per olii e farine a prezzi risibili, pare che i 5 stelle abbiano fatto delle norme sulla produzione agricola di canapa, quando si tratta di canne ci vedono lungo...

ma sei in competizione con cinghiali cervi e uccelli.

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sono gli inconvenienti dei 50 ettari ... io ho 50 centimetri quadri e un branco di volatili specialmente corvacci affamati ... nella vertical farm almeno questo problema ... :-)

'Insomma se trovi le varieta' giuste e spargi i semi di quel che mangi (evitando di utilizzare i semi della verdura commerciale che in genere deriva da semi ibridi )  alla fine si tratta di fare un giro e raccogliere.'

la sovrabbondanza di tutto è il destino umano, è il motivo principale per cui denaro e proprietà privata (location o non location) evaporeranno in massimo un decennio

L'ultima sacca di resistenza son le grandi citta', ma, anche li', i prezzi son sostenuti

dai 1500 miliardi sui cc della parte piu' anziana della classe media, i giovani vanno

incontro a un'epoca di salari sempre piu' bassi per cui bisognera' essere ben dei somari

per spendere 500k per un bilocale a porta romana o 400 in p.le Lodi.

quanto a corso Vittorie Emanuele o il bosco verticate quelle non fanno testo, trattasi

delle classiche operazion fuori mercato non certo alla portata dei pezzaculisti.

corso Vittorie Emanuele o il bosco verticale finiscono in mano agli arabi o a fondi di investimento

si tratta di moneta creata con un click dalla fed e usata per comprare petrolio, o investire sui mercati finanziari, dopo un paio di passaggi arriva al bosco verticale

Non lo so, è un argomento piuttosto complesso.

Non pensavo di poter affittare di questi chiar di luna un'intera colonica + terreni circostanti, vuoto per pieno per farne uno sport club.  Forse perché sono aziende e capitali esteri, non lo so... Ma questo ti dice di come sia un argomento complesso e come nell'immobiliare dire "finito" (o "ancora sulla cresta dell'onda") abbia poco senso.

L'immobiliare italico e' finito per sempre e non certo a causa dell'IMU (o altre boiate).

Fino a qualche decennio fa gli italieni si concedevano il vezzo di comprare il bilocale al

pargolo gia' in tenera eta', tanto ("il mattone non tradisce mai") e questa era un'importante

componente della domanda. Adesso i pargoli scarseggiano mentre i bilocali abbondano,

ergo, non c'e' nessuna necessita' di comprare.

L'immobiliare italico si e' schiantato durante un decennio in cui tutte (o quasi) le altre

nazioni han fatto i massimi ed e' questo il vero segnale nefasto e funesto.

Che i prezzi siano sotto il costo di costruzione e' irrilevante, le borse sono piene di

titoli che scambiano sotto il valore di libro.

L'ultima sacca di resistenza son le grandi citta', ma, anche li', i prezzi son sostenuti

dai 1500 miliardi sui cc della parte piu' anziana della classe media, i giovani vanno

incontro a un'epoca di salari sempre piu' bassi per cui bisognera' essere ben dei somari

per spendere 500k per un bilocale a porta romana o 400 in p.le Lodi.

quanto a corso Vittorie Emanuele o il bosco verticate quelle non fanno testo, trattasi

delle classiche operazion fuori mercato non certo alla portata dei pezzaculisti.

Ottimo, Peavey!

Questa tua piantagione (se così posso chiamarla) richiede molta manutenzione (lavoro), in particolare le verdure? E per la raccolata? Ed i guadagni? L'allevamento invece non ti interessa? Perché?

Su Channel 4 c'era un programma con Kirstie Allsopp and Phil Spencer, "Location, Location, Location". Il titolo riassumeva i tre fattori più importanti nel determinare la desiderabilità di una proprietà.

"coi microbi puoi produrre qualsiasi cosa"

Magari un microbo scappa di controllo, muta e ci ammazza tutti. 

verissimo Peavey, il futuro è produrre cibo scientificamente senza coltivare terra o allevare animali, coi microbi puoi produrre qualsiasi cosa

Appunto. Non esiste "l'immobiliare". Un appartamento a San Babila, a venezia, nel centro di Firenze o una colonica in Franciacorta, a Siena o sul Lago Maggiore ha dinamiche completamente diverse da un appartamento a San Salvario o a Civitavecchia. O da una casa nella provincia di Alessandria.

Non sono cose accumunabili.

gli allevamenti erano già destinati all'evaporazione totale causa tecnologia, leggere di virus che passano da animali a uomo non può che accelerare l'inevitabile processo

più attinente al thread ...

'Getting from A to B with self-driving electric vehicles is not as far off as perhaps the car industry is implying. The era of one person per car and the era of owning a car, are soon things of the past. A new era is coming, where cars are optimized for city mobility and better quality of life for the individual'

https://www.mynewsdesk.com/nevs-int/pressreleases/nevs-launches-pons-the-first-mobility-ecosystem-with-autonomous-vehicles-for-city-needs-3018796