Willis, adesso non è affatto piacevole il lavoro.
Poche corse, brevi perché c'è poco traffico, lunghissime attese sotto il sole; quasi mai con la mascherina viene di parlare e in ogni caso il tema è solo il covid. Non ci sono coppie di amanti da osservare, allegre combricole di donne da ascoltare, profumatissime escort da sniffare. Quasi solo anziani malandati da accompagnare in ospedale.
Però sei costretto a lavorare, innanzitutto perché le spese fisse sono alte, ma soprattutto perché non hai nemmeno la soddisfazione di aver fatto una bella operazione su Tesla e poterti gratificare con l'ozio o una vacanza.
Io sono della generazione...prima il dovere poi il piacere
Il mio stato d'animo attuale è quello di chi è stato lasciato dalla morosa alla vigilia delle nozze. A chiunque ti si avvicini avresti l'istinto di parlare solo di quello.