Re: Fotovoltaico, auto elettriche e autonome, eolico

Willies credo che le proteine vegetali, le alghe e sopratutto i funghi abbiano un futuro

Per le rinnovabili è inspiegabile che l'italia costi 4 volte il portogallo... o meglio lo stato più corotto del mondo occidentale

Tra qualche anno è probabile che non si parlerà più di mercati globali ma si sarà tornati a parlare di mercati intenazionali. La pandemia ha svelato il vero volto della globalizzazione e se prima c'era solo uno sparuto gruppo che, a difesa delle democrazie, era no-global, ora è no-global una buona fetta della popolazione...

sono fiducioso ... 

non penso il wto possa durare ancora troppo così com'è, trump avrà seguaci e non puoi lasciare le terre rare e roba necessaria solo ai cinesi come si vede ora con la crisi dei chip, con vertical farm e le tecniche di precision fermentation anche agricoltura e allevamento saranno stravolti, fra 10 anni pochissimi mangeranno carne ottenuta da bestie, le proteine si assumeranno diversamente ... ma qui nessuno legge i report di Seba ? non mi pare uno che scrive cazzate, a me sembra uno che ci prende

si produrrà ogni cosa localmente nel mondo diventato tra starlink e razzi un paesello, la famosa glocalizzazione preconizzata da tanti

"Svuotata dei romani, a me piacerebbe. Ma oggi Roma non è una città europea. È più europea Atene."

Beh io ci ho fatto il militare, cioè 4 mesi alla Cecchignola. Ma erano gli anni 80 per cui conosco la Roma di quel periodo. Sui romani però posso confermare che dal nord, trasferirsi a Roma è stato un bel salto culturale: gente un po' maleducata. Ma forse non è nemmeno questione di latitudine, i siciliani per esempio mi sembrano una razza molto educata.

___ora si sta passando dal fare le cose nel modo peggiore possibile al modo migliore possibile ... ___

dovresti radere al suolo il 90% delle fabbriche cinesi/indiane allora...e  tutte le coltivazioni/allevamenti intensivi d'europa...  la vedo durissima.

perche' dobbiamo accontentarci di una roba malstampata solo perche' costa poco?.

------------

è quello che abbiamo fatto finora inquinando a più non posso il mondo, roba deperibilissima scadentissima perché se la fai eterna nessuno lavora più

ora si sta passando dal fare le cose nel modo peggiore possibile al modo migliore possibile ... è in corso un leggerissimo stravolgimento totale

 prendo spunto dall'ultima riflessione di Uillie

perche' l'obiettivo deve essere sempre un "risparmio di costi"?.

perche' non dovrebbe essere qualcosa d'altro?   es "bellezza" oppure "praticita'"  oppure ancora "efficienza e durata"?

perche' dobbiamo accontentarci di una roba malstampata solo perche' costa poco?.

Voglio dire.. ragionare in termini di robot in produzione significa voler eliminare cio' che fa di un uomo, una persona.

L'accentramento della produzione richiede normalizzazione spinta a livelli impensabili. 

E' uno sforzo che si traduce in un enorme furto nei confronti del genere umano.

Sta andando veloce oggi, perche il mondo si e' diviso in caste.  

Avremo la possibilita' di andare ovunque, ma solo quando non ci saranno piu' luoghi da raggiungere.

la cosa che fa impressione Peavey è la velocità degli eventi

guardavo uno degli ultimi video con Munro, la faccia che faceva mentre parlava della megapressa italiana che tesla ha già iniziato ad usare ... diceva che eliminava migliaia di parti (che venivano da tanti diversi fornitori magari a migliaia di km di distanza), un sacco di lavoro lavoratori e macchinari, riduzione dei costi pazzesca (lui aveva fatto qualcosa di lontanamente simile in ambito aeronautico ottenendo un risparmio di costi del 90%), ecc. ecc. ... e diceva questo con lo sguardo vuoto, l'eccitazione totale da un punto di vista ingegneristico che provava era superata dalla consapevolezza della fine del mondo che lui ha conosciuto in tutta la sua vita (diceva anche che è inutile eliminare Elon, qualcun altro in tesla porterà avanti la missione, perché quella di tesla è una missione e tutti in tesla la pensano così) ... totalmente affascinato e smarrito allo stesso tempo ... è un pò anche la mia situazione ma il mio smarrimento non ha un sottofondo di tristezza, trabocca felicità

E' vero.. il piccolo commercio e' quello che verra' sradicato. Per lasciare spazio ai riders,  il famoso "tubo" che ti porta a casa tutto il necessario di cui parlo oramai da anni.

Attenzione pero' che non e' un bene.  

Sta succedendo con il commercio esattamente cio' che e' successo con l'agricoltura.  Sono morti tutti i piccoli agricoltori. Quelli che curavano fossi e frane..

Per garantire un sistema di consegna efficiente devi disporre di strade libere. Devi espropriare la strada ai cittadini.

Alla fine le strade diverranno zone offlimits per i pedoni e saremo costretti a muoverci in taxi.

Una strada senza negozi e senza commercio si trasforma velocemente in una zona impraticabile per un pedone.

"Beh, a chi non piace Roma?"

Svuotata dei romani, a me piacerebbe. Ma oggi Roma non è una città europea. È più europea Atene.

bravo Gianlini

l'industria la dimezzerai ulteriormente ma aveva già 'ottimizzato' parecchio , il problema mai visto prima è tutto il resto , è qui che ci sarà un vero massacro

questa è la prima volta nella storia che si sostituisce anche il cervello, mai accaduto prima, sperare di risolvere col denaro è risibile

quando passeggio a volte mi capita di contare gli esercizi commerciali , non so ... in 300 metri di marciapiede 4 bar, 1 ristorante, 1 kebab, 2 pizzerie al taglio , 1 gelateria-pasticceria, il resto più che altro abbigliamento o scarpe che trovi online a meno ... le cibarie posso anche prepararmele da solo e sentire il negoziante che si lagna perché riesce a vendere solo in saldo a 10 euro invece che a prezzo pieno pari a 20 euro quello che tu sai che lui paga 2 euro .... si, insomma, difficile essere ottimistissimi per questi

Willy: "a Morphy piace la Lombardia, a me va bene Roma ... metto uno dei milioni di motivi"

Beh, a chi non piace Roma?

Continuo a pensare che le industria sia il settore meno colpito dalla trasformazione in atto. Automazione e sostituzione ovunque possibile del lavoro manuale con macchine era già stata operata.

Un'altra categoria che è pesantemente Colpita e i cui dipendenti sono ancora in grandissimo numero in cassa integrazione è sicuramente quella del Commercio e dei negozi. 

Quanti russi, cinesi, arabi o brasiliani torneranno a Milano solo per fare shopping nelle boutiques?

Quante persone continueranno a riempirsi gli armadi e le case di doppioni? Zalando e altre firme, non casualmente, stanno già puntando sul mercato dell'usato riciclato...

Uhm... difficile andare contro al mercato con interventi statali....

evidentemente la cosa ha assunto dimensioni che preoccupano anche Salvini.