Re: Fotovoltaico, auto elettriche e autonome, eolico

Ecco.. appunto..  hai scelto (giustamente a mio avviso) un piccolo ed economico motore endotermico, con un accessorio supplementare che ne migliora il rendimento.

Tra cinque anni probabilmente la tua scelta sara' diversa (sopratutto in funzione della politica dei prossimi cinque anni).

Ma ad oggi il motore endotermico e' ANCORA (non lo restera' per molto)  il punto di riferimento nell'automotive.

Negli anni 90 avevo un furgone 2500 di cilindrata che faceva i dieci  e che teneva velocita' di crociera sui 100 kmh (con difficolta') 

Oggi ho furgoni  1600 cc che tengono 130 kmh di velocita' di crociera agevolmente e fanno i 16-17 con un litro.

L'endotermico e' molto difficile da battere dal punto di vista delle prestazioni.

bassi consumi, morbidità di guida, facilità di rifornimento

posso chiederti  quale e' stata la ragione della tua scelta? (al di la' di preferenze personali, sui gusti personali ovviamente non si discute)

Gianlini..  tu che sei taxista.. che motore usi?  

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Kia Niro ibrida a benzina appunto

E' quello di cui parlavo. Ibride, non elettrica e nemmeno ibrida plug-in

___ già oggi non si capisce chi non compra almeno un ibrida.....___

mah..  e' questione essenzialmente politica.

Alla gente serve un buco nel muro, non un trapano.

Che poi esistano trapani a mano, elettrici, pneumatici ed a scoppio  e' indifferente.

Un'auto endotermica mantiene il suo valore funzionale per almeno 20 anni e ti trasporta in modo efficiente per almeno 300mila km.

Un auto elettrica ha piu' o meno la stessa vita prevista e piu' o meno la stessa durata. 

Spero non crediate alla minchiata che l'auto elettrica e' eterna.

La vita funzionale di un oggetto dipende esclusivamente dalla progettazione. Viene stabilita una vita prevista e viene costruita in funzione di quella. 

Altrimenti dovremmo avere elettrodomestici che durano cento anni.... invece durano mediamente 5 anni.  

Comprare oggi un'auto endotermica permette di negoziare il prezzo fino ad un terzo della corrispondente auto elettrica. (che tra l'altro presenta ancora numerose controindicazioni).

E' vero, con particolari contratti paghero' l'energia 4 cent a kWh  e la benzina 1,4 €   quindi per l'elettrico c'e' convenienza .. ma alla fine pagare la benzina (con le sue accise) e' un po' come pagare il prezzo dell'auto a rate... con inoltre altri vantaggi collaterali.  per esempio Se schianto l'auto  smetto di pagare la benzina-rata. L'assicurazione per l'endotermica e' minore... etc...

L'auto endotermica, oggi, vista su un orizzonte di 10 anni e' assolutamente imbattibile rispetto ad una elettrica. Tra cinque anni sara' diverso.. Ma oggi non vedo motivi per  comprare una elettrica.  

Gianlini..  tu che sei taxista.. che motore usi?  

a me sembra che Shera fosse esattamente dell'idea opposta e cioè che le elettriche non avessero futuro se non nell'ambito della grande truffa mondiale di sinistra che elargiva indebitamente sovvenzioni a fondo perduto 

Però riconosco che magari mi manca di interpretare correttamente gli scritti criptici di Shera e tu Gano ci sei riuscito meglio di me

L'unico che non ha mai tentennato è willis

Detto questo, già oggi non si capisce chi non compra almeno un ibrida.....

A me pare di averlo letto la prima volta da Shera. Ma sicuramente lo ha detto anche Uillis.

Infatti usa la prima persona plurale. Detto questo, il 2030 mi sembra un po' tardi. Chi pensi che compri un endotermica nel 2025 o 2026?

Shera ; Siamo stati gli unici a scriverlo, già da qualche mese, vero Willy

Shera, qui l'unico che lo scriveva era Willy.  A willy quello che è di willy please!

vendere una endotermica sarà praticamente impossibile già dal 2025, e al 2030 bisogna arrivarci, è una guerra di sopravvivenza e il problema chip attuale è solo l'avvisaglia ... di tutte le grandi odierne penso ci arriverà FORSE solo UNA

Io vedo sempre più gente con lo scooter elettrico, chi ha l'auto diesel datata non pensa più a venderla ma a rottamarla

I pannelli solari in italia sono molto convenienti: ma pensano che è un modo per far lavorare il geometra del comune...

l'italia è finita, come dicono gli africani

'Manca anche la civilta' ed il rispetto per una bicicletta parcheggiata.  Qui te la saccheggiano in mezz'ora.'

ricordo le bici a Santa Maria Novella con i sellini saldati al telaio, catenoni, lanciafiamme :-))) ecc. ecc. ... e nonostante questo a me rubarono lo stesso 2 bici regalatemi in loco, risolsi con la pieghevole con ruote da 16 perfetta sull'eurostar 

:-)

i ragazzi sono a posto

siamo in ritardo , speriamo di recuperare, io sono ottimista, recupereremo senz'altro

Le citta' (e le ferrovie)  dovrebbero essere costruite a misura di bicicletta. 

Rispetto a paesi del nord (dove le bici sono usatissime) mancano i parcheggi per le biciclette e la possibilita' di portarle appresso sul treno senza troppe difficolta'.

Manca anche la civilta' ed il rispetto per una bicicletta parcheggiata.  Qui te la saccheggiano in mezz'ora.

E' sopratutto questione di mentalita'. Bisogna lavorare sui ragazzi... 

(ANSA) - ROMA, 02 GIU - Un anno di pandemia ha reso l'Italia un paese più ciclabile. E' il bilancio che fa la Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta), la rete delle associazioni ciclistiche italiane, in occasione della Giornata Mondiale della Bicicletta, istituita dall'Onu nel 2018 per il 3 giugno.

Secondo quanto dichiara all'ANSA il presidente Fiab Alessandro Tursi, negli ultimi 12 mesi gli spostamenti in bici nelle città italiane sono aumentati del 30%. Sono stati venduti 2 milioni di bici (grazie anche al bonus) e sono stati stanziati da governo e parlamento circa 1,5 miliardi di euro in sostegni per la ciclabilità. Il parlamento ha introdotto una serie di riforme del Codice della Strada a favore delle biciclette, comuni nel resto d'Europa e mai applicate in Italia. I Comuni (secondo i dati di Legambiente) hanno realizzato complessivamente 193 km di nuove ciclabili.

Tursi spiega che durante la pandemia più gente ha cominciato a pedalare per evitare i mezzi pubblici a rischio infezione, e ha finito per scoprire che è un sistema comodo e rapido per spostarsi in città. Grazie a una coscienza ambientalista più diffusa, i governi Conte e Draghi hanno destinato una fetta di ristori alle ciclabili e al bonus bici, e il parlamento ha approvato una serie di norme a favore delle biciclette.

"C'è stato un cambio di passo - commenta il presidente della Fiab -. La bici ora è costantemente nell'agenda politica di governo e comuni". (ANSA).

Si l energia è ovunque. Resta da vedere quanto sia conveniente estrarla.

Se per prelevare energia da un acquedotto devo costruire una turbina e poi devo immettere e energia per pommpare l acqua. Alla fine ho perso energia. Sprecandola.

L unica energia interessante è quella che arriva gratuitamente da fuori. Sole e sue conseguenze.

Bisogna però che le risorse impiegate per raccogliere energia non siano superiori al raccolto