By: Nevanlinna on Giovedì 19 Settembre 2013 14:56
@Cures
Le devo un aggiornamento, perché non mi piacciono - tra le tante cose - gli argomenti sospesi.
I suoi polinomi di esponenziali li ho guardati, trascrivendo tramite OCR il triangolo numerico ecc., e ho anche consultato la letteratura [molti anni fa mi sono interessato, senza cavare un ragno da un buco, di un problema collegato alla congettura di Tarski e a certe questioni di esponenziali in campi reali chiusi; simmetricamente, e per diletto personale, ho frequentato la teoria dell'approssimazione, benché ormai non ne ricordi neppure le basi], ma non sono contento di ciò che ho scritto, perché rudimentale e inconcludente.
Questo comporta un problema caratteriale: sappia che da sempre mi rifiuto di deporre l'uovo, se non ne sono soddisfatto [e c'è gente che aspetta una mia risposta dal 2003], per cui anche le sue domande sono cadute in queste more.
Secondo me, comunque, il problema generale - cioè senza assunzioni ulteriori sul fenomeno - non ammette una soluzione generale, soprattutto se si considera [e lo si deve fare] che questi isotopi sconosciuti in quantità e qualità non è detto non varino nel tempo, e non per decadimento esponenziale. Il problema protrebbe essere ricondotto a un alveo pratico-sperimentale, in cui si considerano i gradini di riscaldamento come stati distinti della macchina, ciascuno associato a una configurazione "nucleare" costante; tra questi stati conterei anche l'evoluzione post-spegnimento, in particolare per distinguere i due contributi sovrapposti, cioè i fenomeni di conversione e di decadimento. La possibilità di una tale "linearizzazione" è ovvia, e Lei deve averci già pensato, come deve aver pensato al problema delle inerzie termiche.
Cambiando argomento, una domanda a bruciapelo ma a cui penso possa rispondere senza remore: i diversi e-Cat originali [quelli avvolti nell'alluminio, per intenderci], se in funzione sono rumorosi? Intendo intrisecamente, non mi parli delle pompe e della chiacchere di Rossi ... .