è giusto essere "razzisti" ?

 

  By: DOTT JOSE on Martedì 16 Luglio 2013 20:43

La casa della Boldrini ai rom, perche discrimina gli italiani SONO D'ACCORDO,ma non finisce mica qua Tutti quegli imprenditori che chiudon in Italia e delocalizzano all 'estero non stanno anche loro discriminando gli italiani? Quanto mi piacerebbe che la loro azienda fosse nazionalizzata, espropriata e distribuita al proletariato lavoratore vera ed unica fonte di benessere per la societa.. Dove posso denunciare Natuzzi perche licenzia operai italiani ed assume brasiliani ?

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: Gano* on Martedì 16 Luglio 2013 19:41

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  By: KL76 on Martedì 16 Luglio 2013 17:10

Gianlini, Il punto che volevo evidenziare è che hai una percentuale alta di immigrati che finisce in carcere, segno che prima di integrare queste persone dovremo controllare quelli che entrano, perché non stiamo attraendo persone educate e qualificate, ma tutt'altro. Di questi criminali stranieri, nessuno si preoccupa di seguire la legge sulle espulsioni, ma preferiamo tenerli in carcere, a spese vostre. Penso che sia meglio espellere un delinquente e fargli scontare la pena nel suo paese, visto che la legge lo prevede, piuttosto che vederlo in libera circolazione in Italia, subito dopo aver commesso il crimine o dopo pochi mesi al fresco. Per i carcerati che hanno ricevuto la condanna, dovrebbe essere immediato avere degli accordi per fare scontare la pena nella loro patria: ci era riuscito Mastella con la Romania, quindi non sarà impossibile. Quando hai un accordo con Tunisia, Marocco e Romania sei già a cavallo. Se qualcuno a Roma si impegnasse in questo senso, risolveresti anche il problema delle carceri affollate, senza ricorrere ad infime misure come l'indulto. Ma la priorità di parte del governo é l'integrazione, ius solis...

 

  By: Gano* on Martedì 16 Luglio 2013 16:20

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  By: gianlini on Martedì 16 Luglio 2013 14:29

KL! non c'è miglior dialogo che quello fra dei sordi....;) qui si stava parlando di far scontare in patria una condanna ai cittadini stranieri detenuti in Italia, non di espellere chi è senza lavoro o permesso di soggiorno o altro ancora punto primo: un terzo mi sembra dei carcerati è in attesa di giudizio, quindi non sai ancora se colpevole o meno, non mi sembra il caso di reimpatriarli a metà processo punto secondo: se reimpatri un soggetto condannato senza che in patria qualcuno lo porti in galera, difficilmente sconterà la pena prevista, giusto? punto terzo: come ti assicuri che anche qualora tu ti sia messo d'accordo con lo stato estero per fargli scontare la pena, questa poi venga effettivamente fatto? e che invece dopo due settimane il tizio sia già libero? (per lo stato estero è un costo detenere qualcuno, per alcuni stati tipo la Romania sembra che non vedano l'ora di rimandarli qui....)

 

  By: KL76 on Martedì 16 Luglio 2013 14:16

Gianlini, Non e' vero, l'Italia puo' espellere gli immigrati anche senza condanna passata in giudicato. Ti confermo poi che in tutte le nazioni che ti ho indicato, gli immigrati vengono espulsi non appena perdono il lavoro, o alla scadenza del permesso di soggiorno, a differenza dell'Italia. ^disciplina espulsione#http://www.altrodiritto.unifi.it/ricerche/migranti/dimauro/cap2.htm^

 

  By: gianlini on Martedì 16 Luglio 2013 13:26

c'è una certa differenza fra reimpatriare un libero cittadino e reimpatriare un condannato

 

  By: KL76 on Martedì 16 Luglio 2013 12:41

Gianlini, Non e' facile perche' non si vuole. Non so se hai mai avuto il piacere di lavorare fuori dall'italia. Personalmente ho avuto a che fare con l'immigrazione di tutti i paesi in Asia, di alcuni in Medio oriente e dell'Australia. Ti posso assicurare che in tutte le nazioni, alla prima occasione gli imiigrati (regolari) vengono rispediti al mittente. Ti posso fare l'esempio di Singapore, dove alcuni mesi fa un lavoratore e' stato deportato per aver scioperato (illegale nella nazione e quindi reato), ti posso fare l'esempio di Dubai, dove un collega e' stato prima incarcerato per 3 mesi per aver dato una pacca sulla spalla di una donna, ed e' stato espulso. Come vedi non ti ho parlato di gravi reati. In italia stessa abbiamo una legislazione che prevede l'espulsione ma manca la volonta'.

 

  By: fultra on Martedì 16 Luglio 2013 11:34

Gano, se permetti è vero che i politici fanno quel rumore di fondo per dimostrare che son lì a pensare (sigh!) a far stare meglio il loro elettorato,sia nello spirito che nel corpo, ma dire che uno/a ha la faccia come il c... , che certo è un offesa e dire che tolgo la casa a Gano per darla al primo pirla e nullafacente se non anche ladro e forse altro, passa una certa differenza. Ma questo ex popolo assorbe tutto alla pari come la carta igienica assorbe l'acqua e lo champagne senza differenza. Anzi quando versi l'acqua fa gran casino, quando versi lo champagne passa inosservato. Ecco il problema.

 

  By: gianlini on Martedì 16 Luglio 2013 10:46

KL hai ragione che magicamente risolveresti un bel po' di problemi, ma evidentemente non è così facile far scontare la pena nel paese di origine del criminale

 

  By: KL76 on Martedì 16 Luglio 2013 06:17

L'Istat produce annualmente delle statistiche sull'affollamento delle carceri italiane e sui detentuti presenti. COme sappiamo, sono anni che l'Italia e' tra i paesi dove le carceri sono tra le piu' affollate. Guardando le statistiche ISTAT pubblicate nel Dicembre 2012, presenti a questo ^link#http://www.istat.it/it/archivio/77789^ la presenza degli immigrati e' in costante aumento nelle nostre carceri: Cresce al 36% la percentuale dei detenuti stranieri (era il 29% nel 2000). Tra i detenuti entrati in carcere dallo stato di libertà gli stranieri rappresentano il 43%. Da Roma in su, dove non e’ presente storicamente una gradne criminalita’ organizzata hai che la maggioranza delle persone in carcere alla fine del 2011 erano immigrati. Di 4-5 milioni di immigrati regolari in italia piu’ di 24 mila sono in carcere. Mentre dei rimanenti 50 milioni circa di italiani, ne hai 42 mila: sproporzionatissimo. Se guardi il numero degli stranieri che sono entrati nel corso del 2011 per la prima volta in carcere, ce ne sono 45000 nel corso dell’anno, che sono circa la stessa cifra degli italiani entrati in carcere per la prima volta: anche qui, sproporzionatissimo. Se poi togli i dati da roma in giu’ e togli gli immigrati in carcere al nord, avresti risolto il problema della carceri, nel resto d’italia. La percentuale di affollamento delle carceri in italia e' al 150% ossia, abbiamo 45700 posti letto nelle carceri e 42723 italiani presenti e 24174 stranieri: un terzo dei carcerati sono stranieri. Di questi stranieri, 12544 sono gia' condannati e stanno scontando la pena. Se rimandi a casa loro queste persone, a scontare la loro pena, non solo avremo un beneficio di minori costi a caarico dello stato ma avremo ridotto l'affollamento delle carceri portandolo al 125%. Se poi si va ad aggiungere il numero di stranieri presenti nelle carceri, si parla di 24174, che ridurrebbe ulteriormente l'affollamento stesso. Meglio rimandare gli stranieri a casa loro o un indulto dome i criminali vengono rimessi in liberta'? Se poi si guarda alle presenze di criminali del nord est, si vede che gli stranieri sono la amaggiornaza dei presenti.In Veneto sono il 58,8% dei presenti. Nello stesso nord Est, ogni 100 posti ci sono 160 carcerati: rimandando a casa i criminali stranieri, avresti risolto il problema del sovraffollamento delle carceri nel nord est. Come tutti noi sappiamo, gli immigrati che finiscosono in carcere, sono un numero minimo rispetto a quelli che ogni giorni vengono volutamente lasciati a piede libero dalla polizia, visto che molto spesso le stesse forze dell'ordine non possono fare molto nei confronti di certi criminali. vi invito a girare per il centor di Firenze, dove ande di ROM sono quotidianamente colte a borseggiare turisti, ma quotidianamnete vengono rilasciate. Questi sono I frutti degli ultimi hanni di immigrazione sfrenata di barbari di tutte le razze, entrati in Italia senza il minimo controllo della loro identita o fedina penale. Queste persone criminali non sono da integrare, ma da rimandare a casa loro, nella loro societa e nelle loro carceri. Possibile che ci dobbiamo far carico di mantenere dei criminali starnieri nelle nostre carceri a spese dei cittadini onesti che invece lavorano e pagano le tasse?

 

  By: bertoldo on Martedì 16 Luglio 2013 01:25

Tempo fa avevamo un senatore, tale Lamberto Dini, detto il Rospo, per non parlare del caimano....certo che Mortadella e' tutta un'altra cosa Ma quando danno dei PIGS agli stati, come la mettiamo? siamo 60 milioni, tra cui anche il capo dello stato E' possibile che uno sia PIG ed ORANGO e CAIMANO nello stesso momento? Ora purtroppo e' morto, ma avevamo un Colombo senatore a vita, per non parlare di Agnelli oppure Quagliarello, falso vezzeggiativo di Quaglia e di DRAGHI come la mettiamo? Tralasciando per un momento li animali, mi pongo questa domanda: Se Berlusconi avesse telefonato in questura per la bambina Kazaka, dicendo che era nipote del tal dissidente? Ruby Ruby Ruby, fortunata te che sei nipote di Mubarak e che sei nera (pardon abbronzata) di pelle Se ci fosse stata la Minetti, ora qualche funzionario dello stato non rischierebbe il posto... Saluti Bertoldo

 

  By: Gano* on Lunedì 15 Luglio 2013 19:43

Mah... ha anche detto che Alfano assomiglia a una rana. E in effetti, ora che mi ci fai pensare...

 

  By: gianlini on Lunedì 15 Luglio 2013 19:23

proprio un bell'elettorato.... scambiare un soggetto intelligente ma disonesto (la ministra) con uno stupido ma onestissimo (il povero Orango) è proprio da stupidi....

 

  By: Gano* on Lunedì 15 Luglio 2013 19:10

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