W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: traderosca on Lunedì 13 Gennaio 2020 00:48

Gano,occupati di chimica,va,la politica non è tua materia.Secondo te che grandi statisti erano,ogni sei mesi saltava un governo,per la lotta tra le varie

correnti della DC perchè ognuno voleva un suo pezzo di torta,altrochè....poi tutti manipolati dal clero,bella roba,Alcuni grandi nomi:fanfani,segni,tambroni,

leone,rumor,colombo,ecc.ecc. rob de matt e furono loro gli artefici del miracolo economico!!?? ma mi faccia il piacere........

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 13 Gennaio 2020 00:37

Ma quello che Craxi voleva fare e glielo impedirono, fu una grande riforma delle istituzioni in senso presidenzialista che avrebbe dato una spinta in senso decisionista al governo italiano e avrebbe cambiato il paese molto in meglio già da diversi decenni.

 

Anche per questo Craxi fu tolto di mezzo, e fecero credere al popolo bove che fosse stato "perché rubava".

Slava Cocaïnii!

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 13 Gennaio 2020 00:18

Negli anni 60 Tradeosca avevamo fior di governi, con personaggi di primo piano. Altro che questi incapaci.

 

Torna a studiare la storia.

Slava Cocaïnii!

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: traderosca on Domenica 12 Gennaio 2020 23:59

Ma quali meriti di craxi!!! allora il famoso miracolo italiano degli anni 60 con pil del 6-7%(roba cinese) con circa 20 ignobili governi

che si sono susseguiti,il merito fu di quei ridicoli governi? non ho voglia di scrivere,Gianlini e Anti spiegatelo voi a questi somari......

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 12 Gennaio 2020 23:48

Un altro merito di Craxi fu di erodere i voti al Partito Comunista (e in parte anche alla Democrazia Cristina), sparigliando così una democrazia bloccata sin dagli anni settanta tra PCI e DC.

Slava Cocaïnii!

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 12 Gennaio 2020 23:46

A proposito di Giuseppi e Giggino.

 

Alla fine c'è voluto Putin... ;-)

 

"Serraj and Haftar to meet in Moscow to discuss resolution of the libyan crisis"

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Domenica 12 Gennaio 2020 23:49, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 12 Gennaio 2020 23:43

Fra l'altro, visto che tutti si riempiono la bocca con la lotta all'evasione fiscale, Giuseppi e Giggino compresi, l'unico politico in Italia che abbia in qualche modo veramente contribuito alla lotta all'evasione, al di là delle chiacchiere di questi deficienti, fu proprio Bettino Craxi, con l'introduzione dell'obbligo del registratore di cassa e dello scontrino fiscale.

Slava Cocaïnii!

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Domenica 12 Gennaio 2020 23:39

Bravo Gian,

Hai proprio colto nel segno, la faccenda dei politici che "fanno crescere" l'economia e' un po'

come la faccenda dei CEO. Negli anni 90 quelli delle TLC erano celebrati come rock star,

Passato il momento favorelvole, tutti brocchi !

In ogni caso in Cialtrnia c'e' un'anomalia profonda, 10 anni di crescita mondiale non ci hanno

fatto manco il solletico, e questo non puo' che dipendere dalla fauna ridotta a uno stato

pietoso.

C'entra anche l'euro, ma quando sei sempre ultimo le ragioni sono dentro di te, basti

pensare che, seppur mezzo falliti, pretendiamo di servirci di alcune milionate di personale

di servizio importati dall'estero.

Praticamente i pezzaculisti che vogliono il cuoco e il maggiordomo.

 

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 12 Gennaio 2020 23:31

La crescita economica italiana con Craxi fu dovuta al taglio di 3 punti della scala mobile, fatto in aperto conflitto con la CGIL e il Partito Comunista e al relativo referendum (vinto). Come conseguenza l'inflazione dall' 83 all'87 passò dal 12,30% al 5,10% e i salari crebbero nello stesso periodo di due punti più dell'inflazione.

 

Quando si tenne il referendum gli elettori credettero in Craxi, nel suo Governo e votarono per mantenere il provvedimento con il 54,32% di «no». Mi piacerebbe vederlo oggi lo stesso entusiasmo degli elettori nei provvedimenti economici del governo. Non solo le le misure restrittive non vengono votate con referendum, ma anche chi le propone sono emeriti sconosciuti paracadutati dall'alto, come Monti.

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Domenica 12 Gennaio 2020 23:38, edited 2 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Domenica 12 Gennaio 2020 23:12

Craxi è stato primo ministro dall'agosto 1983 all'aprile 1987

Mi piacerebbe sapere come fa Morphy a distinguere fra l'effetto di Craxi sull'economia da Milano a Verona e l'effetto della discesa dei tassi di interesse che aveva fatto esplodere le borse di tutto il mondo (dove non c'era Craxi.).

Tra l'altro è del 1984, in pieno governo Craxi, che venne introdotto il registratore di cassa per contrastare l'evasione dei commercianti: dcecreto legge n. 853 del 19 dicembre 1984

 

 


 Last edited by: gianlini on Domenica 12 Gennaio 2020 23:18, edited 3 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Domenica 12 Gennaio 2020 22:57

Ma non hai ancora capito che i margistrati hanno smontato la nostra economia

----------

siamo all'apoteosi

tra un prodotto di merda offerto a prezzo enrome da uno che paga mazzette e un prodotto eccellente offerto a metà prezzo da uno onesto con craxi in Italia cosa si comprava ? si sono sostenute aziende inette affossato i capaci stroncata ricerca e innovazione migliaia di opere pubbliche solo causa mazzette e poi incompiute ecc. ecc.  

 

 

..... e la colpa è dei magistrati ....

ma VFC

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Domenica 12 Gennaio 2020 22:54

Ma insomma, che confusione pazzesca.

ma andiamo con ordine: cosa successe negli anni 80 e relativo craxismo? Successe che l'economia

parti' da sola, ai tempi la politica incideva poco o niente, l'economia era ancora guidata dagli spiriti

animali, e cosi' successe che la Fiat, praticamente fallita, ando' da 600 lire a 16.000, e l'Olivetti,

ancora piu' fallita dopo la morte di Adriano, ando' da poche centiania di lire a 21.000.

Cito i valori di borsa perche' sono quelli piu' affidabili e rappresentativi dello stato delle aziende, e,

sopratutto, non manipolabili. Da tener presente che, all'epoca, Fiat e Olivetti facevano il 7/8% del

PIL, in particolare la Fiat aveva qualcosa come 120.000 dipendenti tutti in Italia.

Le assicurazioni quali La Fondiaria, Italia assicurazioni, Latina, Ausonia etc...  si moltiplicaro

tutte almeno per 20 volte (altro che Nasdaq).

Fu un'epoca di crescita tumultuosa del PIL, ma c'era il baco che, guarda caso, si nascondeva

proprio dentro la politica. Inizio' l'epoca delle terze corsie sulle autostrade e le fecero costare

un multiplo di quanto era costato costruirle ex novo e quelli fu la startup che fece dilagare le

ruberie a 360 gradi. Mi ricordo un annuncio di Craxi: voglio tutte le autostrade a 3 corsie! E te

credo, fu un'immensa mangiatoia per ladri, farabutti, politici, corrotti, faccendieri etc....

Il risultato fu un raddoppio del debito pubblico, ergo, la crescita era bacata, se raddoppi

il debito in un periodo di boom economico e' certo che ti stai scavando la fossa.

Seguirono gli anni 90 in cui i primi sintomi della catastrofe nascosta sotto le ceneri iniziarono

a manifestarsi seppur coperti dal boom delle TLC, chi non si ricorda cosa fecero Sip e Stet?

Poi arrivo' la stagnazione e qualcuno inizio' ad accorgersi che stavamo andando dritti verso

il burrone anche se un ossevatore poco attento non poteva ancora percepire alcunche'.

Poi arrivo' il berlusconismo e diede il colpo di grazia al paese cambiandogli i connotati,

In sostanza il berlusconismo non era affatto destra liberista, ma una brutta copia di

uno sgangherato peronismo al grido di: siamo i piu' ricchi, i piu' fighi e i piu' acculturati

del mondo! (e vogliamo i diritti!). Il resto e' storia d'oggi con i cc zeppi di soldi, il paese

pieno di debiti e la necessita' di un prelievo notturno di almeno 500 miliardi per raddrizzare

la baracca.

Ma questo si puo' fare solo in piena catastrofe, adesso siamo ancora al punto in cui,

sopratutto quelli piu' somari, credono che si possa raddrizzare la baracca inventandosi

qualche genialata. Stampamm a' moneta! Jamm bell !

Ale' !

P.S. A quelli che si chiedono: cosa fece Di Pietro? Rispondo molto banalmente. Mise

in galera 3500 delinquenti (e scusate se e' poco).

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Domenica 12 Gennaio 2020 21:34

Quindi Bettino è stato un grande statista perché tollerava, anzi incentivava la bustarella?

È stato un grande statista perché ha sdoganato l'edonismo e quindi spinto la gente a consumare e muovere l'economia?

Non sono domande polemiche. Voglio solo capire 

 

 


 Last edited by: gianlini on Domenica 12 Gennaio 2020 22:14, edited 4 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Morphy on Domenica 12 Gennaio 2020 21:21

Non ho bisogno di ricordare cosa fece Bettino, mi basta sapere che eravamo la 5a economia del mondo. Lavoravamo tutti senza problemi e chi aveva voglia di fare riusciva a fare soldi. Tremonti non ha dato nessuna bella spinta, ha solo tappato una tragedia causata da Mani Pulite. Ma non hai ancora capito che i margistrati hanno smontato la nostra economia. Non che non ci fosse la corruzione ma con la scusa di questa hanno abbattuto tutto. E' stata una tragedia e con che risultati? Che non è cambiato nulla.

 

 

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Morphy on Domenica 12 Gennaio 2020 21:14

Si in effeti 5 milioni oggi sono solo la cresta sulla carta igienica di Montecitorio. Fai conto che mani pulite inizia con il Pio Albergo Trivulzio e Mario Chiesa che fu beccato con 3.500 euro in contanti. Ma di cosa stiamo parlando...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...