Hobi,
io non salvo proprio nessuno della lega, praticamente un manipolo di tamarri arricchiti a spese del contribuente.
E questo non perche' sono un terùn, oltretutto i terùn si son messi loro stessi a votare lega, sai com'e'? Se fai
una raffica di condoni diventi un idolo su tutto il territorio nazionale.
Tantomeno salvo un tizio, dipendente statale, che ha passato la vita tra i Comunisti e poi a raccontare a mandrie
di somari quanto e' bello tornare alla lira per poi scoprire che non si puo' fare quando si e' ritrovato con un qualche
potere in mano. Il fatto che abbia una qualche competenza (solo teorica) non attenua la sua posizione, anzi, l'aggrava.
Giove salvi il paese dagli acculturati, leggi quest'altro (quello che nomino' il figlio quale successore "perche' era il
migliore (il migliore de che?)", praticamente una ventata di aria fritta.
Pil: De Rita, Italia deve ritrovare sua spinta vitale (Rep) |
ROMA (MF-DJ)--"Siamo nel buio di una lunga notte che consuma i nervi. Senza un governo, senza un'idea, senza una linea politica. Dalla crisi si uscirà per sfinimento, ma eviterei toni allarmati: sono per natura uno "sdrammatizzatore" e non vedo pericoli per la democrazia".
Lo afferma in un'intervista a Repubblica Giuseppe De Rita, fondatore del Censis, che non rinuncia alla sua teoria continuista di un Paese che tutto sommato scorre, non si fa fermare da una diga o da una frana, perché scorrere è anche il modo per evitare salti mortali, strappi o rivoluzioni. Sui dati dell'Istat sul Pil che disegnano un'Italia stagnante De Rita ha "l'impressione che ci avvitiamo intorno a questi numeretti sempre più tristi e non riusciamo a capire il Paese dove sta. Il numeretto è giusto perché poi a livello internazionale è quello su cui ti giudicano, e so bene che con una crescita del 2 % risolveremmo il problema del debito, tuttavia penso che non sia la questione centrale di questo Paese".
"Agli italiani - spiega - manca una chimica vitale, quel fuoco che in passato ha fatto rinascere il Paese dalle macerie della guerra e poi ha innescato il boom economico e l'economia sommersa di Prato e Sassuolo. Oggi è questo fuoco che manca, la spinta dal basso a camminare e crescere, la fiamma imprenditoriale e la fiamma dell'innovazione tecnologica. Certo, lo "zero virgola" del Pil è la fotografia di tutto questo, ma io preferisco concentrarmi sull'esaurimento di una spinta vitale", conclude.
pev
(END) Dow Jones Newswires
August 01, 2019 03:27 ET (07:27 GMT)
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