Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori) ¶
By: gianlini on Martedì 30 Aprile 2019 18:34
Gano, se per caso mi tocca rinunciare a votare il Berlusca per la tua uscita portasfiga ("è bionico")....ti cito in giudizio!
By: gianlini on Martedì 30 Aprile 2019 18:34
Gano, se per caso mi tocca rinunciare a votare il Berlusca per la tua uscita portasfiga ("è bionico")....ti cito in giudizio!
By: Tuco on Martedì 30 Aprile 2019 11:15
Ma ci credo, son lavori dimm.
Se li pagassero bene non avrebbero problemi a trovare.
Ma lo sapete che ad un autotrasportatore in proprio, solo trattrice stradale, lo pagano anche 90 cent a Km?
Conosco autotrasportatori, prima eran quasi dei signorini, adesso solo degli schiavi che devono frullare a più non posso.
SLAVA UKRAINII !
By: antitrader on Martedì 30 Aprile 2019 10:35
La disoccupazione scende, quella giovanile e' ai minimi dal 2011.
Il capitalismo (anche quello italiano infestato dai ladri) crea posti di lavoro a sufficienza, ma il problema
e' la fauna non piu' compatibile con l'ambiente e la situazione e' in veloce peggioramento con l'avanzare
delle nuove generazioni. Piccoli rimbambiti crescono (dentro famiglie piu' rimbambite di loro).
Vogliono tutti fare i "comunicatori" (de che?). Un tizio non si e' presentato al colloquio perche' "aveva il
cane che stava male" (cosi' dice lui).
By: pana on Martedì 30 Aprile 2019 09:52
figuratevi se vengono a milano....
By: XTOL on Lunedì 29 Aprile 2019 14:09
la domanda ovviamente era retorica.
la sua risposta dimostra come e perchè si tratta di un ciclo che ricomincerà: finchè gli umani hanno la pancia piena si lasciano seviziare dallo stato (e ci provano pure gusto, rammaricandosi di non esserlo di più).
noi (forse) non vivremo l'inizio del prossimo ciclo, i nostri figli certamente sì, proprio grazie ai tanti che sono contenti di pagare
By: hobi50 on Lunedì 29 Aprile 2019 11:39
A questa domanda ,Xtoll,le risposi tempo fa.
Comunque ...siamo nella terza fase .
Quella in cui lo Stato si occupa di molte cose ,purtroppo non di tutte quelle che sarebbero necessarie ,e pretende una "tassa" .
Per fortuna siamo in un'epoca di grande abbondanza ( solo in questo sono daccordo con millis ) ed ,io,sono contento di pagarla.
Peccato che lo stato non si occupi anche del mio condominio e non mi prelevi direttamente i soldi dal conto per le tasse ma mi obbliga a controllare quelle idiozia del 730 ..
Hobi
By: XTOL on Lunedì 29 Aprile 2019 10:51
un'analisi perfetta. secondo voi, in quale fase siamo?
Per capire perché i liberi mercati sono spesso impopolari, dobbiamo metterli in un contesto di comportamento umano. A questo proposito possiamo stilizzare un ciclo di comportamento collettivo in tre fasi. La prima è una condizione senza una legge sui diritti di proprietà; in assenza di una legge esecutiva, i mezzi di possesso sono necessariamente violenti. È la condizione naturale del tribalismo e delle società pre-civilizzate. È la condizione alla quale l'umanità ritorna quando il ciclo si completa.
La seconda fase è il consolidamento della proprietà, con leggi applicabili per definirla e proteggerla. Dal caos che non riesce a far avanzare la condizione della gente arriva l'ordine, e con esso l'aggregazione dei mezzi di produzione. Viene accumulato capitale in tutte le forme necessarie per la produzione ed essendo scarso viene usato in modo più efficiente. La spina dorsale di questa fase è la libertà per l'individuo di disporre secondo la sua volontà delle sue risorse. Il ritmo di miglioramento della condizione umana è governato dal livello di ricchezza accumulata e dall'innovazione tecnologica.
La terza fase è l'abbandono dei mercati liberi a favore del controllo statale. Lo stato, la cui funzione primaria in termini economici è di agire come fornitore della legge, assorbe sempre più il commercio cercando di estrarvi livelli crescenti di imposte. Le tasse sono imposte per ridistribuire la ricchezza da quelli che l'hanno guadagnata a quelli che non l'hanno fatto. Lo stato prende il controllo del denaro, emettendo la propria moneta che può stampare a proprio piacimento. I danni all'economia sono coperti da tutti gli artifici economici e politici possibili ed implementabili.
Lo stato regola, confisca, priva la sua gente della sua libertà. Le richieste dello stato diventano così insaziabili, così controproducenti, così impoverenti che l'economia collassa nuovamente nella prima fase del ciclo successivo.
By: Morphy on Lunedì 29 Aprile 2019 10:46
Anti: "Adesso vuole le province, 2500 poltrone per le pregiate chiappe dei suoi lacche'..."
Fossero solo queste 2500 sarebbe anche manna. Purtroppo saranno 2500 persone con familiari e parenti annessi (tutti con un gran bisogno di aiuto). Saranno poi 2500 persone con aspirazioni di carriera politica che si vedranno costrette ad aiutare, oltre il parentado, amici e sconosciuti pur di raccattare voti (e mazzette). Facendo un conto di buon senso e stando pure scarsi impotizzando che ognuno di loro avrà sul groppone un centinaio di persone tra parenti, amici e conoscenti, si ariva alla modica cifra di 250.000 persone che andranno ad ingrassare la famigerata (nel mondo) casta italiana. Nulla di nuovo sotto il sole...
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...
By: XTOL on Lunedì 29 Aprile 2019 09:45
Anni fa, Sam Walton, fondatore della più grande rete al dettaglio del mondo, wal-Mart, ha aperto un programma di formazione per i suoi dipendenti, con molta saggezza. Quando tutti si aspettavano una conferenza sulle vendite e il servizio, ha iniziato con le seguenti parole:
" io sono l'uomo che va in un ristorante, si siede al tavolo e aspetta pazientemente, mentre il cameriere fa tutto, meno annotare la mia richiesta.
Sono l'uomo che va in un negozio e aspetta zitto, mentre i venditori concludono le loro conversazioni private.
Sono l'uomo che entra in un benzinaio e non usa mai il clacson, ma aspetta pazientemente che l'impiegato finisca la lettura del suo giornale.
Sono l'uomo che spiega la sua disperata urgenza per un pezzo, ma non si lamenta che la riceve solo dopo tre settimane di attesa.
Sono l'uomo che, quando entra in uno stabilimento commerciale, sembra chiedere un favore, implorare per un sorriso o sperando solo di essere notato.
Devi pensare che sono una persona silenziosa, paziente, del tipo che non crea mai problemi... si sbaglia.
Sai chi sono? Sono il cliente che non torna mai più!
Mi diverto guardando milioni spesi ogni anno in annunci di ogni ordine, per portarmi di nuovo alla tua azienda. Quando sono andato lì per la prima volta, tutto quello che avrebbero dovuto fare era solo una piccola gentilezza, semplice e economica: trattare con un po ' più di cortesia.
C' è solo un capo: il cliente. E può licenziare tutte le persone dell'azienda, del presidente al bidello, semplicemente portando i suoi soldi per spendere altrove."
By: gianlini on Lunedì 29 Aprile 2019 09:12
Ho infatti detto che non è casuale. E' intenzionale.
E certi episodi sembrano fatti apposta per far dire alla gente che "Ci vorrebbe di nuovo Lui"
By: pana on Lunedì 29 Aprile 2019 08:02
un salvini furioso che twitta la sua rabbia..come mai? downgrade, crisi ? m ano man...
e che il milan ha perso col torino...eheh
SALVINI TWEET: "IL NOSTRO MILAN NON C'E' PIU', VERGOGNA" - GATTUSO REPLICA: "LA VERGOGNA ME LA PRENDO TUTTA IO" - VIDEO
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By: antitrader on Domenica 28 Aprile 2019 20:48
Manca poco e salvini fara' la fine di renzi.
La sovraesposizione televisiva/internettiana per un po' funziona ma poi ti si rivolta contro, la gente
si stufa di vedere sempre lo stesso faccione.
Intanto il filone dei "negri" si sta esaurendo, ormai e' chiaro che non cambia niente e, sugli altri
filoni (quelli seri) e' una schiappa.
Adesso vuole le province, 2500 poltrone per le pregiate chiappe dei suoi lacche', cosi', alla fine,
ci ritrviamo con le province e le citta' metrpolitane (dalla padella alla brace).
Spero che Di Maio gia' il 27 di maggio gli appioppi un bel calcio napoletano in cul.
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