Pavey, nessuno mette in dubbio quello che dici, ma occorre essere molto pratici e concreti.
Per ovviare a questo occorre a) avere ampi pezzi di terreno (sovente la gente vive in citta' e non è possibile) b) avere tempo per allevare e coltivare (chi fa questo è solo un residuo % della popolazione).
Ora che voi mi diciate il cibo non è sano come una volta è TUTTO IL CIBO CHE NON è SANO COME UNA VOLTA quindi davanti allo schifo totale l'unica cosa è fare come in borsa: DIVERSIFICARE, mangiare di tutto un po' il meno soffisticato (evitare merendine, biscotti, caramelle, etc).
Per il resto il pollo e la carne l'hai detto tu, le mele ricordo che in trentino tutte le falde sono inquinate da pesticidi (fonte Report qualche anno fa), che persona informata mi disse che vi sono in circolo verdure proveniente dalla terra dei fuochi, appunto, che i cereali hanno il glofosate (o come si chiama), non parliamo del pesce (ricordo vagamente si parlava di mercurio) o comunque è altamente probabile che se lo peschi nei fiumi di casa sia inquinato, se lo compri al supermercato pescato nell'Adriatico pure e ultimamente sentivo pure quello dell'Oceano....
QUINDI SMETTETELA DI ROMPERE I COGLIONI CON IL CIBO, CERCATE DI AVERE UN COMPORTAMENTE PIU' SANO POSSIBILE NEI LIMITI DI QUELLO CHE OFFRE LO STATUS QUO,
e soprattutto
NON ROMPETE I COGLIONI DICENDO CHE LA VERDURA FA MEGLIO, LA CARNE FA MEGLIO, IL PESCE FA MEGLIO PERCHE' RICORDO ANCORA BENE IL TAM TAM MEDIATICO NEGLI ANNI 80 SULLO ZUCCHERO RAFFINATO........
FA BENISSIMO DICEVANO
ORA è LA PESTE IN TERRA....
E IO FRANCAMENTE MI SONO ROTTO PROPRIO I COGLIONI. baci :)
FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente