W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

 

  By: gianlini on Giovedì 22 Dicembre 2005 15:11

vero Zibordi, e poi a capo della neo-società (che ha come oggetto sociale un gasdotto che taglia fuori Lituania, Polonia e Ucraina dalla possibilità di guadagnarne qualcosa), c'è il rappresentante della Dresdner Bank a Mosca, un tale che solo una ventina di anni fa era il capo della Stasi a Berlino è per quello che poi uno se la prende se vede Milosevic o Saddam sotto processo, si ha proprio l'impressione che sia una questione di astio personale, poveretti!!!

 

  By: Andrea on Giovedì 22 Dicembre 2005 15:08

Pastrocchio, non sò se l'andiamo piano fosse riferito (anche) a me. A me non passa nemmeno per la mente di pensare che la politica sia un gioco da poveri cristi né che negli USA la facciano gli straccioni. E non capisco nemmeno perché il paragone debbano essere gli USA, sempre e comunque, ma questa è un'altra storia. Ho solo voluto spezzare una lancia a favore di D'Alema, che non sopporto, perché: - trovo comunque curioso che i suoi estratti conto siano pubblici; - mi sembra essere un leader vicino ai suoi elettori (velista lui, velisti loro). Votare DS, soprattutto l'ala D'Alemiana, è un lusso che le persone normali non possono permettersi e non debbono nemmeno sognarsi di farlo. Per loro ci sono Salvi, Bertinotti et al.

 

  By: GZ on Giovedì 22 Dicembre 2005 15:03

beh... c'è di peggio, queste sono cose piccole, ad esempio in Germania ^Schroder ora ha accettato di essere a capo di una società di Gazprom#http://www.corriere.it/Primo_Piano/Editoriali/2005/12_Dicembre/22/ostellino.shtml^ il colosso russo del gas naturale controllato da Putin, dove viene pagato dieci volte di più che a fare il cancelliere, dopo che quando era al governo aveva promosso una serie di accordi tra Gazprom e la Germania In pratica qui hai il cancelliere tedesco che fa fare accordi al suo paese con la più grande società del gas metano del mondo, Gazprom, controllata direttamente da Putin e poi quando gli vanno male le elezioni accetta una carica molto bene pagata presso la società russa

 

  By: gianlini on Giovedì 22 Dicembre 2005 14:58

ottimo, pastrocchio! (notare la virgola!) sorge spontanea una domanda: ma allora l'unico che è un vero self-made cashmere buyer è Mr. Bertinotti??? ;))

 

  By: pastrocchio on Giovedì 22 Dicembre 2005 14:39

andiamo piano: Premessa: in america, penso la + grande democrazia del mondo, per fare politica a livello personale ci vogliono i soldi. se trovate su internet quanto è la ricchezza media di un senatore usa allibite sui quotidiani in questi gg leggo di esponenti ds (intervista a mirian maffai x esempio) che si lamentano che ai loro tempi i diirgenti facevano vita morigerata e non in barca, che anche nella vita quotidiana cercavano di stare con il popolo ect ect tutte balle: la politica in tutto il mondo è roba da ricchi d'alema è figlio di un senatore, prodi è sposato con una famiglia potente del bolognese (franzoni), berlinguer, cossiga e i segni sono tutti parenti sardi da unica famiglia potente (un po come i 2 bush e kerry anche da noi 2 presidenti erano parenti e il capo dell'opposizione cugino del presidente kossiga). gianni letta è zio del letta ulivista. al comune di milano forse si sfidano 2 cognate di famiglia petrolifera (ricorda il texas). rutelli è nipote di uno scultore famoso e omonimo che ha fatto diverse fontana a roma. la moglie palombelli è figlia di un potente giornalista. lo stesso berlusca che passa x un self made man è figlio del direttore della banca personale dei rovelli. quella x cui poi previti ha difeso contro imi. insomma previti da giovane lavorava già con il padre di berlusca!! mirian maffai è figlia di 2 famosi artisti del novecento. veltroni è figlio del capo dell'istituto luce che prima lavorava x predappio poi per mosca.... lo stesso panella viene da una potente famiglia e con le sue campagne ha delapidato tutto. la cosa scandalosa non è che i politici siano ricchi è che da noi continuano ad aumentare la loro ricchezza mentre all'estero sono un po' + morigerati (basta vedere lo stipendio di parlamentare europeo italiano contro quello danese) buon pranzo

 

  By: AB58 on Giovedì 22 Dicembre 2005 14:23

Corre l'obbligo di ricordare che l'On. D'Alema è colui che: - riceve tuttora come tutti gli altri illustri partecipanti un modesto sussidio quale Presidente della Comm. Bicamerale i cui lavori si perdono nella nebbia del tempo. Per la soppressione di tali erogazioni è necessaria una legge ad hoc. Fonte Il Foglio. - risulta a libro paga del Nano quale autore di worst sellers - alloggia la madre in appartamenti (IACP se non erro) a fitto sociale Povero Cristo !

 

  By: Andrea on Giovedì 22 Dicembre 2005 12:26

Tra i DS che conosco io la maggior parte condivide le preoccupazioni, le passioni e gli stili di vita di Massimo D'Alema. Non sono sicuro che questo sia valido ovunque. Qui però è un presidente rappresentativo della sua base. Berlusconi no. Berlusconi è un miliardario che parla soprattutto a delle persone normalissime. D'Alema è un milionario che parla a e per dei milionari.

 

  By: gianlini on Giovedì 22 Dicembre 2005 11:21

come si fa ad andare in televisione a parlare delle famiglie che non ce la fanno per colpa di berlusconi (che deve essere un tipo alla Harry Potter, nessuno spiega quale sia la relazione fra le due cose) e contemporaneamente a dover pagare 8000 euro di rate mensili per andare forse 60 giorni all'anno in mare?? Badate bene, non dico che faccia male. Dico che piuttosto che fare il consulente di politica economica per il popolo italiano, una persona così dovrebbe fare il consulente privato e giustamente compensato di imprese private. Ma non per ipocrisia. E' perchè non capisco come ci si possa immergere nella situazione reale delle famiglie quando il proprio tenore di vita è ormai così lontano da essa. Un amministratore deve sguazzare nell'orticello che amministra, affondare i piedi nel suo terreno, viverne i sussulti e le disgrazie. Certo se Fazio, come prima attività pubblica post-dimissioni non trova di meglio che andare all'audizione in Vaticano sorridente e con figlie al seguito..... -------------------------------------------------------- Per pagare la rata mensile del leasing, che ammonta a 8.068 euro, Massimo D'Alema si appoggia a un conto corrente bancario aperto, a suo nome, presso la filiale 098 di Roma della Banca Popolare Italiana. La somma viene bonificata alla Bpi attraverso un altro conto che lo stesso D'Alema ha aperto in una filiale della Unipol Banca, l'istituto delle cooperative impegnato nella scalata a Bnl. Martedì sera, con un comunicato, l'istituto di Lodi aveva spiegato che «il conto corrente intestato a Massimo D'Alema è funzionale esclusivamente al pagamento delle rate di leasing stipulato con la Società Bipitalia Leasing» e che tale conto corrente «non presenta altra movimentazione dallo scopo sopra descritto. Il contratto di leasing e il relativo conto corrente bancario posto al suo servizio sono stati accesi nel mese di dicembre 2003, il tasso applicato al leasing è allineato agli standard di mercato e i pagamenti delle rate risultano regolarmente onorati alle scadenze previste». Al momento dell'acquisto, Massimo D'Alema ebbe la possibilità di scegliere tra due diversi ipotesi di finanziamento: quello offerto dall'allora Banca Popolare di Lodi e quello proposto dalla Banca Popolare della Costa Azzurra. «Ci servivamo, e continuiamo a servirci di quelle due banche», ricorda ora Giacomo Claudio Di Veroli. «Ci facemmo preparare i piani per il leasing e li sottoponemmo al presidente D'Alema. Insieme valutammo che quello con le condizioni più vantaggiose era, appunto, offerto dalla Banca di Lodi». Aggiunge il figlio David: «E non casualmente, all'epoca, ricordo che anche la nostra società aveva un conto corrente aperto proprio con quell'istituto bancario. D'altra parte, essendo noi degli imprenditori, preferiamo lavorare con le banche che, a nostro parere, si dimostrano maggiormente efficienti». Alla domanda se gli 8.068 euro siano pagati per intero da Massimo D'Alema, o piuttosto siano suddivisi con gli altri soci, risponde il portavoce del presidente dei Ds, Matteo Orfini. Che dice: «Il presidente D'Alema ritiene che questa vicenda abbia raggiunto toni inaccettabili. Così come inaccettabili paiono ormai alcune forme di curiosità». Intanto, Ikarus — un 60 piedi (18,32 metri) dalle linee tradizionali, progettato dal triestino Roberto Starkel — è in riparazione nei cantieri Stella Polare. «La scorsa estate un fulmine colpì l'albero e mandò fuori uso praticamente tutto il sistema elettrico di bordo — spiega il maestro d'ascia Antonio Balistrieri —. Ci stiamo cominciando a lavorare e anche solo a lavorarci, si prova soddisfazione. È una barca strepitosa. D'Alema, acquistandola, fece proprio un affare».

 

  By: polipolio on Lunedì 19 Dicembre 2005 20:59

TI è a break even (ti ricordo che sta a 2.4 e il minimo l'ha fatto a sotto 2.3 a fine ottobre). Ho una posizione tripla poiché ho mediato in basso. TIR invece le ho da oltre un anno.

 

  By: GZ on Lunedì 19 Dicembre 2005 20:18

---------------------------- Portafoglio Italia: 1.Unicredito, 2.Fideuram, 3.Profilo, 4.Buzzi, 5.Maffei(1/2 pos), 6.Fiat Risp, 7.Telecom risp, 8.Telecom ord (tripla posizione). ------------------------- in utile le Telecom con il titolo sul minimo degli ultimi anni ? titoli ereditati da qualche zia ?

 

  By: XTOL on Lunedì 19 Dicembre 2005 19:06

Mario Draghi ? O....? --------------------------- interim del nano, obvious

 

  By: Moderator on Lunedì 19 Dicembre 2005 18:52

Dopo Fazio (finalmente dimessosi) Mario Draghi ? O....?

 

  By: Moderator on Lunedì 19 Dicembre 2005 16:34

Complimenti. Ma non intendevo forzare la tua privacy fino al dettaglio. Qualche numeretto ce l'avevi ! Mancano da tempo gli elliottiani , che facevano intracapire che stavano capendo. In questo momento stavo vedendo che il petrolio ha interrotto la discesa e riguardo alle linee aeree stavo dando un'occhiata a XJT ma ho già SKYW ;tengo d'occhio WVVI ,buoni vini, e penso di prendere anche se il petrolio cala TMG ,oil & gas pipeline che mi sembra sottovalutata. Ma come sai , io frequento il forum per imparare e per nulla per insegnare

 

  By: polipolio on Lunedì 19 Dicembre 2005 14:41

Beh, allora qualcono dei post che metti da Joelblatt (o come si chiama) mettilo anche qui. Non è vero che opero soprattutto coi derivati. Portafoglio Italia: 1.Unicredito, 2.Fideuram, 3.Profilo, 4.Buzzi, 5.Maffei(1/2 pos), 6.Fiat Risp, 7.Telecom risp, 8.Telecom ord (tripla posizione). Tutte in gain, eccetto Maffei (-5%) e TI (break even) messe in portafoglio per lo più tra Luglio e oggi. Stupidamente ho venduto Alleanza giovedì Ma forse la ricompro. Buzzi e profilo sono nella sell list per soddisfacimento delle ipotesi di investimento, mentre Maffei per la ragione opposta. Appena ho un po' di tempo metto le investment theses.

 

  By: Moderator on Lunedì 19 Dicembre 2005 13:40

Basta minchiate? ma se nel sito di Joel Greenblatt, (il forum dove si accettano solo partecipanti in grado di fornire idee basate su un approccio di valore economico del business. Cioè se le tue idee di investimento non piacciono non puoi entrare nel forum, è un forum di discussione a numero chiuso e la selezione dei partecipanti è basata sulla bontà delle idee proposte.)dei 250 ammessi al forum 248 sono sempre io con vari niknames ! Piuttosto scrivano gli altri qualcosa di utile ,che in genere viene segnalato solo un ticker senza spiegazioni dati e ragionamenti che ci stanno dietro. Inoltre tu non fai (come me )un portafoglio "pubblico" , ma sono sicuro che ,anche se operi sopratutto con i derivati, qualche numeretto ce l' hai !