Hobi,
Quando non si possono creare maggioranze di governo con leggi elottorali proporzionali,bisogna scegliere il minore dei mali e fare tutto
il possibile per governare il paese. I compromessi sono obbligatori purchè non snaturino i programmi delle diverse formazioni.
Nè il CDX nè il M5S avevano la maggioranza per governare,quindi l'aggregazione è obbligatoria.
M5S e PD era la soluzione più idonea come sempre esortata da Travaglio,ma non con questo PD espressione di una maggioranza
renziana che nulla a che vedere con i fondamentali storici di un partito di sinistra,infatti naufragata miseramente.
Pure impensabile un accordo con Salvini con berlusconi al tavolo delle trattative.
Men che meno un governo tecnico o neutrale il peggiore dei mali.
Le elezioni a Luglio sono un salto nel buio,l'unico partito vincente potrebbe essere quello del non voto per ovvi motivi,e comunque
senza modificare la legge elettorale ,molto probabile con gli stessi risultati.
Quindi un accordo M5S-Lega sarebbe auspicabile senza berlusconi di mezzo,tenendo presente che berlusconi influirà sempre meno,
il crollo di berlusconi è indubitabile,la senescenza fa il resto,alle prossime elezioni sarà quasi sparito.
Quindi non rimane che verificare l'eventuale programma di accordo Lega-M5S,sicuramente con critiche dai militanti di ambo le parti,
ma con la speranza che vi siano segnali di grossi cambiamenti........sperem
A riveder le stelle