W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Bullfin on Domenica 03 Novembre 2019 20:46

questo è uno dei pochi interventi Gian che non ti contesto...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Domenica 03 Novembre 2019 20:13

Di cosa ti lamenti Bull?? Preferiresti che venissero qua al nord a far concorrenza ai veneti e ad infestare la Padania??

 

Filippo Facci ha una bellissima Jaguar Coupé verde. Il sensazionalismo evidentemente paga molto bene. 


 Last edited by: gianlini on Domenica 03 Novembre 2019 20:15, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Bullfin on Domenica 03 Novembre 2019 19:41

no comment!

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: XTOL on Domenica 03 Novembre 2019 18:04

qualcuno più intelligente di te

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: traderosca on Domenica 03 Novembre 2019 17:49

Stranamente, però, è al capitalismo e ai mercati che danno la colpa.

Il capitalismo non alimenta il consumismo sfrenato, è lo stato che lo fa

 

ma chi scrive queste cagate....

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Morphy on Domenica 03 Novembre 2019 17:27

La verità è quella che racconti tu Anti, prendendo per esempio solo il tuo condomigno. La realtà è quella non c'è nulla da fare e la cartina tornasole sarebbe quella di controllare quanti ingegneri inglesi o francesi (non cito nemmeno i tedeschi), emigrano in Italia. La gente non si è ancora messa in testa che siamo un paese in via di sottosviluppo e che solo in Italia trovi ingegneri pagati 1400 euro al mese. Oramai a tutti gli effetti siamo un paese low cost, oggi nemmeno in Cina trovi ingegneri al nostro prezzo.

 

In Italia non è dificile trovare richieste di personale di questo tipo

 

Cercasi ingegnere con queste caratteristiche:

 

- Conoscenze avanzate di networking, firewalling e routing.

- Gestione avanzata di sistemi di virtualizzazione VMware e Openstack.

- Deploy di microservizi.

- Esperienza in ambito IT in ambienti Cloud a servizio.

- Docker Swarm/Kubernetes/Openshift.

- Conoscenza di linguaggi di scripting.

- Esperienza nella gestione di infrastrutture su Cloud pubbliche quali Azure, Google Cloud, AWS.

- Comunicazione chiara.

- Capacità di sintesi.

- Buona conoscenza dell’inglese scritto e parlato.

- Capacità di adattamento ad ambienti in forte cambiamento e a repentini cambi tecnologici.

- Lavorare in team.

- Passione per la tecnologia.

- Età non superiore a 25 anni

- 30anni di esperienza in campo

- Retribuzione primo ingresso 1200 euro/mese, ottime possibilità di avanzamento...

 

E' ovvio che poi i bravi se ne vanno. Siamo a tutti gli effetti un paese low cost e a cosa è servito tutto ciò? A un caz... (e i motivi li conosciamo bene). Forse la situazione di Milano è un pò diversa perchè sono stati fatti investimenti (però una Milano isolata non va da nessuna parte), ma per tutto il resto del nord d'Italia la situazione è rimasta ferma al 2008 per cui dopo non si è fatto più nulla. Abbiamo un deficit infrastrutturale da paura che poi è un nostro collo di bottiglia. Con le infrastrutture che abbiamo non possiamo spingere la nostra economia oltre a com'è ora (questa è la portata massima). Quanti anni occorrono per riallinearci? Noi da soli non ce la possiamo fare, dovremmo metterci in mano a potenze straniere e anche in questo caso occorrerebbero non meno di 30anni. Per cui nella più fortunata delle ipotesi avremo le pezze al sedere per i prossimi 30anni.

 

Italiani, state sereni...

 

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 


 Last edited by: Morphy on Domenica 03 Novembre 2019 17:28, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: XTOL on Domenica 03 Novembre 2019 17:26

Un po' di sanità mentale (in attesa della mmt, il fondo del barile):

 

...

Sì, è vero che le economie richiedono sia il consumo che il risparmio per funzionare, ma uno non è più importante dell'altro. Fortunatamente i mercati hanno un meccanismo intrinseco per bilanciare risparmi e investimenti e si chiama "tasso d'interesse". I tassi d'interesse sono segnali che il mercato invia ai consumatori e dicono loro se è una buona idea risparmiare o consumare. Quando i risparmi sono scarsi, i tassi d'interesse salgono e i consumatori risparmiano più denaro per trarne vantaggio. Quando i risparmi sono abbondanti, i tassi d'interesse scendono, segnalando ai consumatori che è un buon momento per approfittarne e prendere in prestito di più (es. consumare più auto, case e altri beni).

Quando gli stati intervengono per stimolare più spese

Questo equilibrio va in frantumi quando stati e banche centrali intervengono per "stimolare" l'economia attraverso una maggiore spesa pubblica e attraverso un abbassamento artificiale dei tassi d'interesse.

Questo "stimolo" viene attuato per indurre i consumatori a spendere di più. Ma non è qualcosa che i mercati o i capitalisti possono fare. Richiede l'intervento dello stato e quindi non fa parte dell'economia di mercato.

Non si può negare che ciò porti a maggiori spese... almeno per un po'. Ma questo tipo di intervento centrale produce anche livelli di debito insostenibili, bassi livelli di risparmio e spese eccessive. In altre parole, sono le politiche dello stato che causano quello che ora chiamiamo "consumismo".

Stranamente, però, è al capitalismo e ai mercati che danno la colpa.

 

Il capitalismo non alimenta il consumismo sfrenato, è lo stato che lo fa

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: XTOL on Domenica 03 Novembre 2019 17:26

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Bullfin on Domenica 03 Novembre 2019 17:22

MENAGRAMO DI UN MENAGRAMO TE E WILLIS..TIE' CHE RITORNI TUTTO A VOI AMPLIFICATO ENNE VOLTE!!!!

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=2ZsbVmKRNqQ

 

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Domenica 03 Novembre 2019 17:09

non tutti i lavori esistenti sono pagati all'estero di più, dipende ... ad esempio nessuno al mondo paga i politici come noi, nessuno al mondo da 140.000 euro di stipendio ad un segretario comunale ad Anzio o 360.000 euro di stipendio ad un sindacalista come bonanni che poi prenderà questa cifra a vita come pensione ... ognuno valuta i lavori come crede, in ingland c'è chi infermiera prende 3750 sterline al mese mentre qui doveva passare dalla cooperativa


 Last edited by: lmwillys1 on Domenica 03 Novembre 2019 17:10, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: traderosca on Domenica 03 Novembre 2019 17:04

Bullfin, preparati e risparmia perchè prima o poi farai parte della schiera dei poveri,se non lo sei già..........

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Domenica 03 Novembre 2019 16:41

Gian,

qualcuno va all'estero per sfizio per poi tornare da mamma' a stretto giro di posta, ma ce ne sono tanti

che tornano solo a natale, capodanno e sant'Ambrogio.

Quella che abita vicino a me, due figli, uno a Mediobanca (dopo tutta la trafila da precario), l'altro a Londra.

Quella sopra di me, un figlio e una figlia laureati, tutti e due a Londra. Il nipote di un ex collega di lavoro,

ingegnere, qualche anno a Milano e poi ha preso il volo per l'Irlanda. Mio nipote, fisico, Zurigo. Il compagno

di liceo, ingegnere, Brasile. Quello che abitava sullo stesso pianerottolo, ingegnere, figlio di docenti universitari,

Irlanda (dopo alcuni anni di lavoro a Milano) Il figlio di una mia amica, ingegnere, Parigi (in confronto l'altro

figlio che e'  in banca a Milano si sente un pezzente 1700/mese dopo 10 anni) etc... etc... etc...

Tutta gente che avrebbe trovato lavoro a Milano nel giro di un mese e che ha presferito andare nelle

tanto vituperate multinazionali dopo il piu' fesso prende il triplo rispetto a Milano.

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Bullfin on Domenica 03 Novembre 2019 16:00

la mia sarebbe, parlare meno, sparare meno cazzate e lavorare per il bene proprio e indirettamente della societa' che a sparare numeri, previsioni sono buoni anche i cialtroni alla Wanna Marchi...altrochè!.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Domenica 03 Novembre 2019 15:33

mica tutti il 2030 ... https://www.youtube.com/watch?v=m0wy0YYzU0s

 

non ho visto Bull ... che domande hai fatto ? Seba e più o meno tutti fanno previsioni basandosi sulle varie 'leggi' su come si sviluppa la tecnologia , ne metto alcune https://pandorafms.com/blog/technology-laws/ , e poi valutano l'impatto socio-economico di questi sviluppi tecnologici e fanno previsioni varie, c'è pure chi interroga gli astri ... tanto per dire

 

https://www.amazon.com/R-I-P-FEDERAL-RESERVE-BANK-1913-2028/dp/1450063322

https://www.amazon.com/Green-New-Deal-Civilization-Collapse/dp/1250253209

 

ognuno ha la sua idea, la tua sarebbe ?


 Last edited by: lmwillys1 on Domenica 03 Novembre 2019 15:57, edited 2 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Domenica 03 Novembre 2019 15:17

Anti, se pensi che i giovani emigrano da Milano per una questione economica o per star meglio Ti sbagli. Emigrare, cioè fare un esperienza di lavoro all'estero di qualche anno, sto diventando una semplice moda e talvolta un semplice capriccio. La figlia di un mio amico,  dopo essere stata qualche anno in UK, è emigrata recentemente in Australia al padre questo è costato l'iscrizione al master non so quante migliaia di euro, più una polizza Sanitaria di 27 mesi al modico costo di €5200.

Per questo è da milano che emigrano in tanti,  perché altrove non possono permetterselo 


 Last edited by: gianlini on Domenica 03 Novembre 2019 15:27, edited 1 time in total.