W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Lunedì 18 Novembre 2019 21:52

Bull, con un tasso di urbanizzazione del 70 %, le periferie campagnole (pur forse sovrarappresentate su questo forum) contano poco sul totale!

E ancora meno contano queste dinamiche da paesello in cui chiami il vecio a cambiarti il rubinetto (una volta ogni due o tre anni).

Invece nella sola Milano hai 40 mila o forse 50 mila colf filippine o sudamericane. Gano può fare lo spiritoso quanto vuole, ma se uno va a vedere i propri capitoli di spesa, seicuramente la pulizia della casa o lo stiro o se uno ha figli piccoli la babysitter costituiscono una fetta non indifferente della spesa. quindi a livello macro sono numeri importanti.

 

Fortuna che io sono quello che non capisce niente: (scrivevo proprio oggi che negli ultimi 10 anni è aumentata l'evasione e il nero, anzi il grigio, esattamente lo stesso termine che ho utilizzato stamattina nel post di ripsosta ad Anti!)

In sette anni "scomparse" 210 mila colf e badanti

In calo il numero di stranieri impiegati regolarmente nelle famiglie italiane, mentre cresce il lavoro nero. Colpa "di una politica che non ha saputo riformare il welfare familiare", denuncia Andrea Zini, presidente di Assindatcolf, che chiede il ripristino dei decreti flussi

12 novembre 2019

MILANO - Ripristinare i decreti flussi e dare la possibilità ai migranti di arrivare in Italia con un permesso "per ricerca lavoro". È quanto chiede l'Assindatcolf (Associazione Nazionale Datori di Lavoro Domestico) che ha presentato di recente a Milano i dati del Dossier statistico immigrazione 2019 di Idos riguardanti questo settore. Su 859.233 colf e badanti regolarmente censiti negli archivi Inps a fine 2018, 613.269 sono immigrati. “Un numero - dichiara Andrea Zini, vice presidente Assindatcolf - in costante calo dal 2012 ad oggi, quando i lavoratori stranieri regolarmente impiegati nel comparto erano 823mila. In 7 anni si sono, dunque, persi 210mila posti di lavoro a causa di una politica che non ha saputo riformare il welfare familiare e valorizzare questa forza lavoro, contribuendo al contempo al dilagare del lavoro ‘nero’ o ‘grigio’ che nel settore ha percentuali altissime: si stima, infatti che 6 domestici su 10 siano irregolari, ovvero 1,2 milioni di lavoratori”.
Quei 200 mila posti di lavoro non sono stati in realtà "persi" ma, molto probabilmente, sono diventati posti di lavoro in nero. Da qui la necessità di adottare politiche che facciano emergere l'irregolarità, dando la possibilità di entrare in Italia regolarmente sia con i decreti flussi ma soprattutto con una riforma delle norme sull'immigrazione che permettano di venire in Italia per cercare un lavoro. "Non è pensabile che un filippino, per esempio, venga assunto a distanza da una famiglia, senza che lo conoscano -aggiunge Andrea Zini-. Oggi di fatto possono arrivare solo irregolarmente".

https://www.superabile.it/cs/superabile/lavoro/20191112-nf-colf-e-badanti-in-meno.html


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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Bullfin on Lunedì 18 Novembre 2019 21:41

Ma tesoro di uno vivi nella citta' piu' ricca d'Italia che non ha visto nemmeno la crisi....sei out...

 

ma secondo te perchè la Brexit l'hanno votata alle periferie e nelle campagne?? perchè la Lega sfonda in tutta l'Emilia Romagna ma non nelle grandi citta'....ecco...non riuscirai mai a capire quello che dice Morphy, perchè Morphy E' NELLE PERIFERIE...

 

Gian te sei proprio come la sinistra, loro credono di rappresentare il popolo, ma non è piu' così...loro ragionano da radical chic, la Lega è oramai il popolo....perchè E' NELLE PERIFERIE...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente


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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Lunedì 18 Novembre 2019 21:38

"per ogni negozio di gastronomia ci sono 10 concorrenti in nero a casa che ti consegnano tortellini, stracotti, polenta e osei... a un terzo del loro prezzo nel negozio (per dirtene una). "

 

Mai visto italiani consegnare cibo a domicilio preparato da loro o sentito parlarne da amici o sconosciuti. Morphy, ma di cosa ti fai la sera???

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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Morphy on Lunedì 18 Novembre 2019 21:34

Gianlini tu non hai ancora capito quanto è gigante la selva di liberi lavoratori completamente in nero. A quanto vedo non ne hai la più pallida idea. Sono questi che ti fanno il prezzo a 1/3. E più vai al sud e più la densità di lavoratori in nero aumenta. Ma se sei iun artigiano scritto regolare con p.iva devi "massacrare" il cliente, fattura o non fattura, non hai scelta. Ti faccio un esempio in un singolo settore: la gastronomia. Per calcolare il nero in questo settore puoi fare così, per ogni negozio di gastronomia ci sono 10 concorrenti in nero a casa che ti consegnano tortellini, stracotti, polenta e osei... a un terzo del loro prezzo nel negozio (per dirtene una). Se trovi un "vecio" che ti cambia il rubinetto in casa, con 15 euro lo fai arrivare da amazon e poi dai 20 euro al vecio. Se chiami l'idraulico partitaivato ti ci vogliono 120 euro minimo. E il lavoro è uguale se non che il vecio dopo è tutto felice e contento mentre l'artigiano è sempre incazzato come una iena.

 

Il tuo problema è che non ti entra nella zucca un concetto molto banale, e cioè che il prezzo giusto è quello del vecio non quello dell'idraulico. Questa è l'Italia amico, paghi triplo e stai zitto. Poi non credere a tutte le minchiate di Willys quando dice che in Inghilterra non si fa nero, tutti pagano con carta di credito e le galline portano lo schioppo. Un par de palle gli rispondo io, i governanti inglesi non sono dei coglioni...

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Bullfin on Lunedì 18 Novembre 2019 21:14

sciocco a Londra girano i schei, volpe di uno.

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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Lunedì 18 Novembre 2019 21:13

E' lo stato di Willys che mette le pezze al sedere al suo popolo.

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a Londra gli artigiani fatturano tutti ma si sa a Londra tutti morti di fame

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 18 Novembre 2019 21:13

Non faremo mai default. Scrivetevelo.

Slava Cocaïnii!

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lutrom on Lunedì 18 Novembre 2019 21:08

Bravo, Bull! Anti, ricorda, un giorno moriremo pure, ah ah ah...

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Bullfin on Lunedì 18 Novembre 2019 21:04

Daje!!! ma non eri te che parlavi di default gia' nel 2010 e 2011????

Dai dai vecchio rimbambito che son passati nel frattempo 9 anni.

E tranquillo ti faccio contento (come si fa con i pupi), PRIMA O POI L'ITALIA FARA' DEFAULT... e lì, cialtrone di uno che non sei altro, dirai " VE L'AVEVO DETTO"... SI POVERO PIRLA L'AVEVI DETTO qualche decennio prima....

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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Lunedì 18 Novembre 2019 20:59

Qualche sito rettiliano ha messo in giro la boiata secondo la quale Conte avrebbe firmato il

trattato sulla riforma del MEF durante il precedente governo.

Ovviamente si tratta delle solite minghiate a danno delle menti deboli, confuse e/o inesistenti.

Conte non ha firmato una beata minghia! E, qualora avesse formato, co vorrebbe comunque

la ratifica del parlamento.

Sistemati i rettiliani (un po' somari) passiamo alle cose serie: quell'accordo li' lo firmerei

senza nemmeno leggerlo, in sostanza ti fornisce un potente assist per fare quello che comunque

devi fare, un hair cut sui titoli di stato.

Ovviamente si tratta di un default per cui ci sara' un terremoto in borsa, ma, l'assistenza

del MEF serve appunto a superare la bufera.

Gia' si sentono alti i ragli di B&B, Paragone etc... "ci hanno messo nelle mani del MEF!",

si si, senza le mani del MEF rimane solo un default disordinato imposto dal mercato

oppure una patrimoniale da 500 miliardi fatta nottetempo.

Qualcuno ancora si illute che si potra' evitare il default, fan semplicemente tenerezza.

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Bullfin on Lunedì 18 Novembre 2019 20:56

Gian tu non sai come va il mondo, Morphy ha ben spiegato...non fa una grinza. Punto.

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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Lunedì 18 Novembre 2019 20:53

Bull, se hai artigiani dalle tue parti che ti fanno la metà del prezzo che sarebbe fatturabile, (tipo, con fattura sarebbe 100 più IVA, facciamo 50 senza fattura)  mandali giù che gli trovo  a tutti un lavoro (e mi tengo il 20 % di commissione).

 


 Last edited by: gianlini on Lunedì 18 Novembre 2019 20:57, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Bullfin on Lunedì 18 Novembre 2019 20:45

MORPHY,!!! FINALMENTE VEDO IN TE UNA PERSONA SERIA E CHE RAGIONA,

E' uno spettacolo leggere i tuoi interventi, concreti, che vanno al punto senza seghe mentali, teoriche, falso perbenismo e moralismo delle mezze calzette che scrivono qui e che se il governo li seguisse manderebbe il paese a puttante (in tutti i sensi).

Bravo, bravo!!!....

 

Ps poi ci sono le checche isteriche che dicono dove vivi quando sono loro che vivono nella Milano bene e non capiscono un cazzo di come vive IL POPOLO (quello vero) non quello delle checche radica chic

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Lunedì 18 Novembre 2019 19:20

Morphy, ma in che mondo vivi??? Perché mai l'artigiano ti dovrebbe regalare soldi?

L'artigiano che non ti fa fattura ti scala dal prezzo pieno solo l'Iva, poi magari se è di buon umore ti toglie un 10 % ulteriore.

Al massimo . Cianciare di aumenti dei tre volte tanto è  scrivere una idiozia completa


 Last edited by: gianlini on Lunedì 18 Novembre 2019 19:23, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Morphy on Lunedì 18 Novembre 2019 17:31

Poi possiamo fare un altro ragionamento. Quando si calcola l'evasione fiscale e nello specifico tutti quei lavoretti che le persone fanno in nero dando un servizio essenziale alla società, quelli dei 5S credono che su TUTTI gli importi evasi si possano percepire entrate fiscali: é solo una pia illusione. Quando aumenti la pressione fiscale il PIL rallenta o addirittura diminuisce. Se ci sono 100 mld di lavoretti fatti in nero, per metterli in regola dovresti aumentare di almeno tre volte il prezzo. Con i prezzi 3 volte aumentati buona parte dei lavori non verrebbero fati (la gente rinuncia pure a fare le riparazioni). Magari lo stato incassa le tasse sui 100 miliardi, però hai che 2/3 dei lavori di manutanzione non vengono svolti. Di fatto hai un paese più povero. E' lo stato di Willys che mette le pezze al sedere al suo popolo.

 

Se poi si considera che il gettito fiscale dei 100 mld viene quasi sempre impiegato veramente male (soldi spesso buttati a mare (o in laguna)), si capisce allora il significato di quando si sostiene che lo stato generalmente genera povertà o che brucia ricchezza.

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...