W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Giovedì 26 Dicembre 2019 12:09

I sindacati francesi dispongono di un patrimonio di 4 miliardi accumulato negli anni, per cui possono pagare.

E in italia perche' son sempre alla canna del gas? Semplice, basta andare a vedere le pensioni che pigliano gli

ex tromboni sindacalisti.

I danni fatti da B&B son proprio questi: aver diffuso la convinzione che le ruberie e la corruzione siano delle

innocue pierinate, e aver allevato intere mandrie di somari convinti che loro "sanno la moneta".

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Giovedì 26 Dicembre 2019 11:27

La provenienza dei soldi con cui gli scioperanti percepiscono un salario anche nei giorni di sciopero è del tutto irrilevante, Gano punto quello che conta è che gli scioperi non si traducono per gli scioperanti in un immediato danno economico, come avviene invece in Italia punto questo rende ovviamente molto più forte l'arma dello sciopero e si capisce perché siano così più ampi in Francia rispetto all'Italia.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Tuco on Giovedì 26 Dicembre 2019 10:46

E' tutto inutile Gano. Quei lavori lì scompariranno entro pochi lustri. Agricoltori, fabbri artigiani, tappezzieri, autisti di filobus, treni, tram, scomparirà tutto, eccetto qualcosa, che rimarrà per l'uso dell'elite.

Utilità marginale del lavoro umano tenderà a ZERO.

Comunque, quegli scioperi, permettono la socializzazione, lo sfogo di energie represse, magari a qualcuno ci scappa pure da trombare, chi sa?

 

A chi possiede roba d'epoca, come auto, moto, etc. raccomando caldamente di alienare tutto finché c'è a giro qualche fesso nostalgico che se la compra.

Dopo non la potrai nemmeno più mettere in strada per farci 2 Km.

SLAVA UKRAINII !


 Last edited by: Tuco on Giovedì 26 Dicembre 2019 10:58, edited 5 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Ganzo il Magnifico on Giovedì 26 Dicembre 2019 10:43

Non lo so. Ma è giusto che lo facciano. In ogni caso non sono "i sindacati" che pagano. L'affermazione è (come al solito) un po' superficiale. Non è come "bigiare scuola". 

 

Sono i lavoratori che si tassano per pagarsi poi i giorni di sciopero. Quei soldi li perdono comunque. Perché non lo fanno anche in Italia? Non lo so.

 

Probabilmente perchè in Italia i soldi ai sindacati finiscono in stipendi, baracconi etc. etc. o forse semplicemente perché i sindacati francesi sono più seri. 

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Giovedì 26 Dicembre 2019 10:53, edited 4 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Giovedì 26 Dicembre 2019 10:23

"P.S. sapete perche' in Francia gli scioperi riescono tuttora? Perche i sindacati francesi

pagano a chi sciopera qualsi l'intero salario, praticamente diventa come bigiare a scuola."

 

Gano, tu che conosci bene la Francia, confermi questa tesi di Anti, che stravolgerebbe tutta la nostra discussione a riguardo di quegli scioperi?

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Mercoledì 25 Dicembre 2019 20:11

La sinistra non e' scomparsa a partire dalla testa bensi' a partire dalla coda.

I dirigenti han dovuto prendere coscienza che il loro mercato di riferimento, quello degli operai,

bassa manovalanza impiegatizia, braccianti etc.... si andava sempre piu' assottigliando, e cosi',

complice l'era berlusconiana, han cominciato anche loro ad imbarcar pallori gonfiati, acculturati

di quarta categoria, farabutti, tromboni e qualche mignotta, giusto per "essere al passo coi tempi".

Qualche partito di vera sinistra si ferma, attualmente, al 2%. In un'epoca di individualismo

sfrenato la sinistra non puo' prosperare, la sinistra e' (era) aggregazione, solidarieta', adesso anche il

tuo vicino di pianerottolo un po' sfigato si ritiene elite, e si tiene a debita distanza dai

Comunisti per il timore di essere assimilato ai tamarri (e ai negri).

Senza coscienza di classe anche gli scioperi son diventati delle barzellette, l'unica azienda

in cui si fanno ancora e' l'ATM di MIlano, ne fanno un paio al mese da 40 anni, ma,sono

almeno 15 anni che manco te ne accorgi, in teoria c'e' lo sciopero ma tutto funziona come

se non ci fosse, tra le altre cose lo sciopero viene proclamato qusi sempre il venerdi',

praticamente lo sciopero di quelli che "il week end".

Questo significa che la sinistra e' sparita? Ma proprio per niente, la sinistra, ironia della

sorte, risorgera' proprio dagli USA dove i giovani sono gia' in maggioranza per Sanders

e per la Warren, e il bello arrivera' quando la Occasio Cortez (quella che vuol tassare i

ricchi fino al 90%) avra' la maggiore eta'.

P.S. sapete perche' in Francia gli scioperi riescono tuttora? Perche i sindacati francesi

pagano a chi sciopera qualsi l'intero salario, praticamente diventa come bigiare a scuola.

 

 

 

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Tuco on Mercoledì 25 Dicembre 2019 19:59

Oscar, vai allo stadio, dimmi di quali bisogni secondari si nutrono quelli lì.

Comunque lo ha detto Scalfari, io lo penso solamente.

SLAVA UKRAINII !

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: traderosca on Mercoledì 25 Dicembre 2019 19:57

"Quanto al fatto che i poveri non abbiano bisogni secondari: ha ragione, questo è quasi sempre vero."

 

Tuco,ma chi l' ha detto?

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Tuco on Mercoledì 25 Dicembre 2019 19:12

Piuttosto, oggi, nel giorno in cui è nato Nostro Signore Gesù Cristo, ricordatevi del compianto parroco Meslier...

 

P.S.

Morphy, quell’intervista la vidi tempo fa.

Prono alla religione, seppur ateo, con riflessioni generali piuttosto banali.

Quanto al fatto che i poveri non abbiano bisogni secondari: ha ragione, questo è quasi sempre vero.

In parte per motivi hardware, software, ma soprattutto per lo stato di necessità perenne ( di soddisfare i bisogni primari* ).

* ‘a fessa, i sordi, il pane.

SLAVA UKRAINII !


 Last edited by: Tuco on Mercoledì 25 Dicembre 2019 19:34, edited 4 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Morphy on Mercoledì 25 Dicembre 2019 19:07

"Se invece metti un laico ad insegnare religione, succede che quello piglia la cosa sul serio con tutto cio' che ne segue e consegue. In epoca moderna tutti si prendono troppo sul serio e questo ha conseguenze peggiori di un'invasione di cavallette."

 

Cavolo... è impessionante come riesci a capire le cose senza avere necessari contatti con questi sciroccati. E' assolutamente vero quello che hai detto. Oggi ogni insegnante pretende che la sua materia abbia pari importanza a quelle che l'hanno per ovvi motivi. Così hai quella di religione, di arte, di motoria (una volta ginnastica), di musica che fanno volare i quattro come coriandoli a carnevale. Secondo me sono pure un pò scemi. Una volta in queste materie si aveva di default almeno la sufficienza.

 

A proposito di sciroccati e cambiando un po' discorso, mi sto chiedendo. Ma come si è ridotto il pensiero di sinistra. La sinistra si è ridotta ad avere questi tizi come alfieri della propria cultura. Poi ci credo che escono dei mezzi scemi con il vuoto pneumatico in testa che si fanno chiamare "le sardine". Provate ad avere un'attimo di pazienza e seguire il discorso che inizia dal minuto 21:50 del video. Sbaglio o sta dicendo che i poveri sono degli animali?

 

https://www.youtube.com/watch?v=5LnxV8NAuQs

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 


 Last edited by: Morphy on Mercoledì 25 Dicembre 2019 19:09, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Mercoledì 25 Dicembre 2019 18:36

In tempi antichi l'insegnante di religione era un prete il quale, essendo un addetto ai lavori,

era perfettamente cosciente delle boiate che doveva raccontare per cui non rompeva le palle,

dava 8 a tutti e finiva li'.

Se invece metti un laico ad insegnare religione, succede che quello piglia la cosa sul serio

con tutto cio' che ne segue e consegue.

In epoca moderna tutti si prendono troppo sul serio e questo ha conseguenze peggiori di

un'invasione di cavallette.

"in educazione fisica non ha problemi" disse di recente un insegnante di ginnastica a un

genitore durante quelle puttanate chiamate "consigli di classe"., e vorrei anche vedere,

non e' mica handicappato... ops... diversamente abile.

 

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Morphy on Mercoledì 25 Dicembre 2019 18:07

Fai tu i conti di cosa mi è successo. Sul registro elettronico della scuola media di mio figlio mi vedo una nota in cui l'insegnante di religione mi invita urgentemente per un colloquio. La motivazione è che mio figlio si rifiuta di studiare religione perchè lui non crede in quelle cose. Sembra che mio figlio abbia imbastito una discussione in aula di almeno mezzora e nello specifico mi è stata riportata una frase in cui lui sosteneva che non si può credere a cose come "cespugli infuocati cha parlano" o simili. Tra l'altro è andato anche dalla coordinatrice a chiedergli se poteva cancellarlo dall'ora di religione. Insomma ne è nato un caso e non penso proprio che mi muoverò a perdere tempo per questa faccenda. Se la sbrighi da solo.

 

Io non lo so perchè nelle scuole insistono con ste faccenda della religione, che tra l'altro non è più nemmeno religione di stato. La gente crede sempre meno. E infatti posso confermare che però sta nascendo una nuova chiesa che è quella del dio mercato, del consumismo come valore da perseguire e del marchio di prodotto come legge assoluta di vita...

 

Mio figlio a 13anni mi rompe i coglioni con i marchi dei capi d'abbigliamento. Avrò da lavorare duro in questo senso... oh... non è mai finita...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 


 Last edited by: Morphy on Mercoledì 25 Dicembre 2019 18:08, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Mercoledì 25 Dicembre 2019 14:49

Piu' le religioni diventano un ferro vecchio (per me lo sono sempre state) nel senso che

la fauna se ne fotte bellamente dei dettami religiosi, piu' i festeggiamenti delle ricorrenze

di ventano sfarzosi al punto da superare il confne tra ostentazione della ricchezza e tamarraggine

allo stato puro. A questi quelli del vitello d'oro gli fanno un baffo.

Insomma, nel nuovo decennio servirebbe un'energica opera di rieducazione di tamarri, la paura

dell'inferno ha esaurito la sua funzione, adesso servono strumenti molto piu' terreni ed efficaci:

risaie, miniere, altoforni e piantagioni di cotone (e di banane) etc... etc... etc...

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: XTOL on Martedì 24 Dicembre 2019 09:46

questa vale una citazione:

 

Pensare di trasformare la Banca popolare di Bari in una banca di investimento buttando nel WC miliardi di soldi pubblici è come pensare di trasformare un eunuco in Rocco Siffredi regalandogli 100 abbonamenti a YouPorn.

Fabio Scacciavillani

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: traderosca on Martedì 24 Dicembre 2019 00:19

Bullfin, Xtol,spara cazzate a ruota libera.... e cerca di seguire il coro dei 5stelle,cambatti anche tu dalla parte giusta.........