Voi vi lamentate della sanità al nord, ma doveste vedere la sanità qui al centro (quasi sud): lazzaretti, gente lasciata nelle corsie ad aspettare, ecc. ecc. Io, dopo essere stato ricoverato quasi morto, ho avuto un rigetto per l'ospedale, adesso evito il più possibile, se non quando vedo che la cosa è grave: non è facile da capire, ma qualche strumento in più per capire adesso lo ho (sempre sapendo di poter sbagliare, sempe sapendo che i medici in diversi casi hanno la loro importanza, ma sapendo da chi andare e chi evitare). Il ricovero per me è stao uno choc, da allora son cambiato molto, ma adesso spesso mi sento veramente in salute, anche se a 50 anni, perché mi prendo cura di me (ho anche avut complimenti da prof universitari veramente competenti: uno mi ha detto, dopo visita: ma lei sa tutto! Intendiamoci, io non so tutto, però sul mio problema avevo passato centianai di ore a leggere di tutto, dalle megastrunzate alle cose serie: alla fine se non sei di coccio e se sei sveglio e se ascolti il corpo, qualcosa capisci, e sai anche più cose SU SINGOLE PROBLEMATICHE PERO' di molti medici che non hanno tempo di aggiornarsi, premettendo che purtroppo per molti medici l'aggionramento unico è quello del rappresentante dei farmaci che propaganda i nuovi farmaci da appioppare ai polli-pazienti: farmaci nuovi che abbastanza spesso sono pure bombe in positivo, ma COME TUTTE LE BOMBE VANNO SAPUTE TENERE SOTTO CONTROLLO, altrimenti i danni sono di più dei benefici!!!
Però certo l'agguato (anche piccolo) sta sempre dietro l'angolo. Avevo dei dolori alla spalla, non riuscivo più ad alzare il braccio, già mi avevano detto di avere non so quale problema, forse: allora ho potenziato l'alimentazione anti-infiammatoria, preso degli integratori naturali, son ricorso a rimedi antichi (per esempio per aiutare le articolazioni ho iniziato a mangiare spesso cotiche di maiale e trippa bovina che un po' aiutano), ecc. Il dolore mi è passato quasi completamente dopo alcuni mesi di mie "cure" (ho evitato pure altre analisi ricerche e medici, anche perché ho pochi soldi): mi son sentito molto orgoglioso di me stesso per la vittoria (altri si son dovuti operare per questo).
Però pochi giorni fa mi sono inginocchiato e mi si è rotto il menisco (o lesionato più probabilmente), il medico mi ha detto che può capitare, anche se io non sono assolutamente a rischio per sport e lavoro che faccio, ma mi ha detto che può capitare anche a gente che non è a rischio, è raro ma succede (e non sono molto vecchio a 50 anni); mi ha detto forse è una cosa genetica, forse menidco un po' debole. Ecco, vi posso dire che questa è un'altra mezza strunzata: la medicina spesso mette di mezzo la genetica, che è importante, molto, ma spesso o abbastanza spesso i malanni ce li procuriamo noi facendo cose innaturali, perché noi siamo progettati per fare certe cose, ma non altre, se facciamo cose innaturali per cui il nostro corpo non è progettato/non si è evoluto nei millenni, paghiamo quasi sempre un prezzo alto. Se io mangio carne putrefatta, muoio schiattato perché non è naturale per me, ma per un avvoltoio invece è innaturale mangiare carne non putrefatta. Purtroppo noi facciamo molte cose innaturali: ore seduti (problemi schiena), ore a leggere (poi miopia), molti zuccheri e pochi sali minerali e poche vitamine e cibo morbido (da cu carie, affollamento di denti con problemi), zuccheri in abbondanza (diabete, fegato grasso, ecc.), ecc. Io pensando pensando ho ricordato le centiania di ore che ho passato in posizione innaturale con le gambe nel passato, causa problemi alla schiena (dovuti alle migliaia di ore passate seduto, altra cosa innaturale per noi), ecco questo mi ha portato al problema al menisco, altro che la genetica (che certo pure ha la sua importanza).
Attenti: la salute è la cosa più importante!