Anti-ciuco qui sotto che osanna Bill il plurimiliardario, fa il paio con quei morti di fame che nel Medioevo dicevano viva il re (che li mandava a morire a milioni nelle guerre inutili) e che se il re avesse saputo i soprusi a cui erano sottoposti dai nobili, non lo avrebbe mai permesso... Uno che arriva alla vecchiaia e ancora crede all'altruismo di gente come Bill, significa che è un povero babbeo: solo uno squalo può arrivare dove è arrivato Bill. Poi colmo dei colmi lo chiama pure per nome, come se fosse un amico... Ah, la demenza umana: come quelli che ululano contro l'evasione fiscalde (due panini ed una confezione di patatine) del pizzicagnolo (che è solo un morto di fame che non riesce ad arrivare a fine mese) ma non dicono niente quando vedono che i plurimiliardari legalmente evadono miliardi.
Quando poi non sta scritto da nessuna parte che il vaccino di sicuro arriverà o, per essere più precisi, anche se arriverà poi pochi mesi dopo magari non sarà più valido perché il virus muta in continuazione... Ma tanto Anti legge solo le strunzate che gli fanno credere i giornaloni...
Anti e soci i quali per esempio non sanno come per soldi son capaci di ridurre una persona Bill e gli amici di Bill (speriamo che un giorno, voi, vecchi rimbambiti, non dobbiate capirlo sulla vostra pelle, ma allora sarà troppo tardi...): per esempio qui sotto ci sono due foto di una bella donna ridotta ad una larva da gravi problemi autoimmuni -quelli che avevo pure io- che i medici ignoranti (spinti dalle farmaceutiche le quali su questi farmaci con brevettoi gudagnano miliardi) si ostinavano a curarla solo con immunosoppressori e simili che alla lunga ti portano solo alla FOSSA, e che ti rendono tra l'altro il bersaglio perfetto del Covid e peggio (poi i somari raglianti dicono che è morta una giovane che stava in salute!!!!!!!!!!!!!!!!): poi, in poche settimane di cura (solo dieta quasi banale e qualche integrazioneda da 4 soldi di vitamine e sali minerali che Bill ed i suoi amici e soci mai ti consiglieranno perché non ci guadagnano un capz!!!), potete vedere nell'altra foto come è diventata, anzi, deve ancora migliorare perché ci vuole un po' di tempo per sfiammare il corpo, infiammato da decenni di alimentazione errata e carenze di micro e macronutriienti degne di una paese del terzo mondo -sì perché qui da noi le calorie sono troppe ma le vitamine ed i sali minerali ecc. causa cibo scadente -e scadente è spesso pure quello che ritenete buono-, abbondano!!!! Tra l'altro ci sono decine di testimoni e CENTINAIA di casi come questo (basta che andiate su un gruppo Facebook tra i tanti possibili gestito da medici evoluti -per esempio Psoriasi metodo Apollo-).
Poi (ma tanto coi cretini non serve a nulla), leggete qui sotto un articolo del dott. Luchi, dirigente medico, ecc. ecc. (quindi non un pimponatore da tastiera che parla di medicina come molti qui che però non ne capiscono un capz né sono "ricercatori" nel campo come il sottoscritto): inoltre c'è anche l'opinione di un prof. di Harvard, non di uno sburioni -livello di pubblicazioni accademiche molto basso come quell'altro somaro di Monti che i somari di questo forum pure ritenevano un grande- , dicevo non di uno sburioni qualsiasi (quello che fino a qualche settimana fa se la rideva del virus) o di qualche rinco da tastiera cobraf-iana...
P.S.: qui tra il sottoscritto (a livelli bassi) e Zibordi (a livelli alti) ci saziamo di riportare dati e fatti, mentre dall'altra parte ci sono quasi solo slogan e strunzate dette da Bill (ma è un medico??? ah ah ah) e simili.
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“La professione medica è stata comprata dall’industria farmaceutica, non solo per la parte riguardante la pratica clinica ma anche a livello di insegnamento universitario e ricerca scientifica”
(Arnold Relman, professore ad Harvard ed ex caporedattore della principale rivista medica del mondo, il New England Journal of Medicine).
Badate bene, la professione medica, non i medici!
Si può concordare o meno su una tale affermazione ma certo ci sono molte cose che fanno riflettere.
Basta pensare da dove vengono i soldi per fare gli studi scientifici, per il 70% dalle case farmaceutiche. È chiaro che se io pago è più facile che gli studi non siano sempre così privi di conflitti di interesse. E che vengano pubblicati quelli favorevoli ai farmaci e talvolta non pubblicati quelli sfavorevoli.
Da dove vengono i soldi per i congressi medici? Dalle case farmaceutiche.
I medici di punta, quelli che fanno le linee guida molto spesso sono legati da collaborazioni con le case farmaceutiche.
Moltissimo di quello che gira intorno alla medicina è legato in qualche modo alle case farmaceutiche.
Le case farmaceutiche sono cattive? Non direi. Rispondono a logiche di mercato (che io amo) e non mi scandalizzo quindi. Danno lavoro a milioni di persone e non sono buone o cattive a prescindere: fanno il loro lavoro e occupano gli spazi che vengono loro concessi. Non solo, cercano di occuparne sempre di più.
Se io pubblico il 70% della ricerca scientifica, io sono la Scienza. Se il politico deve fare delle scelte e guarda alla scienza chi vede? Vede me casa farmaceutica però vestito da scienziato e quindi dotato di una aura magica di imparzialità. Quindi attraente, quindi irresistibile.
I farmaci sono tutti pessimi? Per nulla. Qualcuno è ed é stato fondamentale per la salute umane. Molti vaccini, molti antibiotici ad esempio.
Ma se l’unico tuo strumento è un martello (farmaco) tutto ti sembrerà un chiodo (qualsiasi malattia). Anche quelle tante, troppe malattie che andrebbero curate non con i farmaci, ma con l’alimentazione, con le vitamine, col sole, con tecniche alternative.
I medici sono (siamo) cattivi e venduti?
Non direi. Veniamo formati in un ambiente dove molto è finalizzato alla prescrizione di un farmaco. Che colpa ne abbiamo se ci insegnano dall’età di 18 anni che alla fine del percorso diagnostico quasi sempre c’è un farmaco da prescrivere?
Quindi non ci sono nè complotti nè cattivi a prescindere, in questa storia.
Certo ci sono medici corrotti e casa farmaceutiche corrotte, nessuno lo nega. Ma abbiamo visto anche giudici della corte costituzionale a cui non faremmo sposare nostra figlia.
La colpa è semplicemente del modo in cui TUTTI vediamo la medicina, “un sintomo, un farmaco”. Tutti, pazienti, medici, politici. Se è così è normale che i telegiornali aprano col nuovo farmaco miracoloso ma mai con la notizia che trenta secondi di corsa a tutto fiato tre volte a settimana facciano meglio per la salute del 99% dei farmaci in commercio.
Quindi tranquilli non è la nostra generazione nè la prossima che smentirà il Prof Relman.
Anzi le cose andranno nella direzione opposta. È di queste ore che noi medici ci siamo accordati con una grande casa farmaceutica per formare i medici del futuro ( “Medicina generale. Sanofi sigla accordo con Fimmg e Simg per formare i medici del futuro”).
Noi medici saremo formati da chi produce e vende farmaci e cosa succederà ai medici di domani? Che inevitabilmente saranno forniti di un solo martello: il farmaco. Inevitabilmente trascureremo mille altre forme di terapia.
Soluzioni? Sono soluzioni folli le mie, lo sapete.
Alla base della soluzione vi è creare concorrenza VERA tra forme di approccio terapeutico differenti (farmaci contro non farmaci). In modo che il mercato orienti spontaneamente il paziente verso ciò che funziona e mandi in soffitta ciò che non funziona.
Se io ho a disposizione solo farmaci userò solo quelli per qualsiasi patologia mi si presenta davanti. Le parole del prof Relman suoneranno sempre più vere purtroppo per molti decenni (almeno), forse secoli, a venire. E saremo inevitabilmente meno liberi su come scegliere di curarci. Ma in tempi di Coronavirus la libertà non è una parola di moda.
Dott Andrea Luchi