lode al governo!
Come al solito il cialtronismo regna sovrano. Si fa polemica da giorni sulla situazione di FCA che, per una volta, ne azzecca una e cerca di evitare che un pezzo di Italia fallisca portandosi dietro i lavoratori sul suolo nazionale.
I fatti:
- Emanazione del DECRETO LIQUIDITÀ dal governo giallorosso per fronte alla crisi di liquidità delle imprese che stabilisce una griglia di richieste di garanzia statale in funzione di un buco nel fatturato;
- FCA chiede un fido ad Intesa Sanpaolo con garanzia statale all’80% (SACE, come da suddetto Decreto).
Il fine di tale prestito è quello di VELOCIZZARE la procedura di iniezione di liquidità nelle sue imprese fornitrici evitando di aspettare i meccanismi della burocrazia italiana, famosi nel mondo per la loro INEFFICIENZA. Il piano di FCA è quello di centralizzare il rischio di credito su di sé e ridurlo con la garanzia statale. In questo modo avrebbe velocemente la LIQUIDITÀ che serve per girarla direttamente ai suoi fornitori in modo da evitarne il fallimento. La filiera FCA conta circa 400k dipendenti che, senza questo repentino flusso di denaro, vedrebbero fallire le imprese in cui lavorano, trovandosi disoccupati in un batter d’occhio. In questo momento la SOPRAVVIVENZA dei suoi fornitori è fondamentale per FCA e la retorica secondo la quale il prestito richiesto dovrebbe servire per i dividendi degli azionisti è RACCAPRICCIANTE. Non serve una laurea in economia per capire un concetto così semplice. Che la polemica poi arrivi dal governo fa ancora più ridere, manco il tempo di far asciugare l’inchiostro con il quale è stata scritta la legge che subito si corre a dire che sono state le altre forze politiche ad averle scritte. Sembra che sia finita qui ma vediamo una cosa ancor più SUBDOLA: la richiesta della garanzia statale deve essere autorizzata su base discrezionale dal MEF. Ed ecco la vena GUEVARISTA SOCIALISTOIDE che vien fuori. Il messaggio sembra essere: “Noi vi diamo l’autorizzazione, ma vogliamo qualcosa in cambio”. Cosa non si sa ancora. A quanto pare il salvataggio di migliaia di lavoratori non è sufficiente. Mario e Michele si lanciano in ipotesi: è un esempio di “postura politica” in modo da sedersi al tavolo delle negoziazioni nella fusione FCA-PSA? Vogliono piazzare un paio di poltrone nel CdA di FCA? Oppure è il solito esempio di STUPIDA OTTUSITÀ e CINISMO ELETTORALISTICO? Occhio però a tirar troppo la corda: si rischia che, dopo la fusione, la nuova società decida di chiudere gli stabilimenti italiani razionalizzando la produzione! Se il governo italiano mette sempre i bastoni tra le ruote, come biasimare le imprese che si liberano da questa palla burocratica al piede trasferendosi altrove?!
Volete RIDERE? Ecco una richiesta di Orlando e Felice del PD: vorrebbero che FCA rendesse pubblici i suoi report in nome della trasparenza. SPOILER, lo fa già! Sono anni che ha aderito progetto BEPS dell’OECD per combattere l’elusione fiscale su scala globale.
Conclusione. A causa del matrimonio tra l’IGNORANZA e il COSPIRAZIONISMO, il paese si trova in una specie di psicodramma paranoide in cui si cerca disperatamente, ogni giorno, un nuovo nemico e questo, troppo spesso, è rappresentato da un povero pezzo di paese a cui si è deciso di fare del male.