W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Peavey on Lunedì 18 Gennaio 2021 09:40

uillie..  ma tu ci vai al ristorante?..

 

io per lavoro sono costretto ad andarci spesso. E' una delle esperienze piu' infelici che si possano fare. Se sei in viaggio ti tocca due volte al giorno.

Passi ogni tanto, e in ristoranti di buon livello.  Ma doverci andare tutti i giorni  e' una sofferenza. Per lo spirito e per il corpo.

 

Io sono arrivato al punto che preferisco mangiare qualcosa in una foresta, in un parco, al limite nel dehors di un bar...piuttosto che andare al ristorante.

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Lunedì 18 Gennaio 2021 09:16

A inventare mondi scemi si fa in fretta...

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hai classificato da solo quanto scritto ...

:-)

 

'trasformare cucina privata in ristorante e stoviglie in affitto '

io ho scritto ristorante, tu affitti ristorante e relative stoviglie ?

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Peavey on Lunedì 18 Gennaio 2021 09:10

__NON esiste il rifiuto in Natura, esistono solo materie___

e' vero. Pero' la famosa "Natura" e' un luogo dove la vita NON puo' esistere se non in limitatissimi grumi di spazio.

Natura e' lo spazio, la Luna  ed il magma di un vulcano.  

Il punto che a noi interessa preservare non e' la Natura nella sua interezza. Ma le condizioni che fanno di una piccola parte della terra uno spazio abitabile.

Quello che dobbiamo amministrare e' la parte di natura che ci permette di sopravvivere come specie.

Il resto, dal nostro punto di vista, e' gia' invivibile.  Per noi e' INQUINATA.

 

Per quanto riguarda ristorante e piatti.. bah.. 

Se di cambio di paradigma si parla.. trasformare cucina privata in ristorante e stoviglie in affitto mi pare una idea balzana..

Non esiste la necessita' ne' di ristorante, ne' di stoviglie, ne' di cucina.

Un bel pappone disidratato.. ci aggiungi un litro d'acqua  e lo bevi. Sei volte al giorno.   Facile, pulito.. efficace..  Vai meno di corpo, cosi risparmi carta igienica ed acqua.

vestiti?  a che servono.. una leggera tuta ed ambienti in cui un irraggiamento ad infrarossi ti avvolge. La casa resta a 12 gradi, tu percepisci 24 gradi e stai in maglietta.

Trombare? a che serve?   un bel buco nel muro   e su appiccicata la foto della bona di turno, rubata da internet e ritoccata al pc.. 

Viaggiare?  Non credo sara' piu' possibile.. avremo ossa fragili come polli di batteria. Teleconferenza  e monitor, con su le famose App per renderti bello. forse addirittura accetteremo socialmente gli Avatar animati.  Puoi scegliere di apparire in video come vuoi.

A inventare mondi scemi si fa in fretta...


 Last edited by: Peavey on Lunedì 18 Gennaio 2021 09:11, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Lunedì 18 Gennaio 2021 08:50

rimanendo nel settore auto si avvicina il momento dei nuovi materiali in sostituzione di quelli tradizionali (tuttora utilizzati da Elon), non solo negli interni (polestar precept, fisker, ecc.) ma anche nei criteri costruttivi (uniti, arrival, il cnf da cellulosa jap,  aptera, ecc.)

a me piace arrival

https://medium.com/arrival/super-materials-for-the-next-generation-of-electric-vehicles-6f3ca07f5f6

 

 

in generale si abbandona il concetto stesso di 'rifiuto', NON esiste il rifiuto in Natura, esistono solo materie


 Last edited by: lmwillys1 on Lunedì 18 Gennaio 2021 08:59, edited 2 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Lunedì 18 Gennaio 2021 08:42

è che ci aspetta un futuro da pezzenti ....

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veramente è l'esatto opposto

i miliardi di pezzenti odierni non esisteranno più

non esisteranno più miliardi su miliardi di pentole padelle piatti grattuge mixer, ecc. presenti tutti in ogni singola residenza familiare, si mangerà tutti al ristorante, tu Tuco ci vai al ristorante e pensi che ci hanno mangiato migliaia di persone le più disparate e magari vomitevoli nel piatto in cui stai mangiando ?

 

ci sarà una riduzione pazzesca di produzione in tutti i settori, energia compresa ... e nessuno farà più un cazzo dato che ci penseranno le macchine ai nostri bisogni

 

 

non esiste riparare col fil di ferro, le cose si faranno come MAI fatto prima causa denaro e proprietà privata ... si faranno come DEVONO essere fatte


 Last edited by: lmwillys1 on Lunedì 18 Gennaio 2021 08:44, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Tuco on Domenica 17 Gennaio 2021 20:27

Ma condivido tutto quello che hai detto Anti.

Una regolata pesante va data, e bisogna proprio partire dalla plastica.

Io odio la plastica, la plastica è eterna, e si sta accumulando ovunque.

Pensa che, io sono credo l'unico che, lungo la mia strada, regolarmente

ogni qualche mese prende e va a raccogliere tutte le schifezze lanciate dai finestrini,

Ma si può essere più scimmie? Putroppo non li becchi mai.

Ma pure quelli di Mondo Risparmio, li tengono aperti?

Quelli sono i mobili schifezza che ti durano quanto un contratto di affitto. 

Li monti delicatamente e non ritoccarli, che ti si frantumano fra le mani.

 

SLAVA UKRAINII !


 Last edited by: Tuco on Domenica 17 Gennaio 2021 20:30, edited 2 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Domenica 17 Gennaio 2021 19:44

Tuco, un mondo in cui devi riparare tutto, magari col fil di ferro, per mancanza di reddito sarebbe

una schifezza, ma un mondo in cui si ripara il riparabile, e a regola d'arte, per evitare sprechi direi

che e' addirittura auspicabile. L'auto e' il prodotto meno indicato perche' soggetto a usura.

Prendi ad es, il settore dei mobili, non ho mai capito chi cazzzzz e' che si compra tutti quei mobili

che vedi nei centri commerciali. Una volta che te li sei comprati (i mobili) come fai a scassarli? Li

pigli a martellate?

Tieni presente che ci sono ancora 600 milioni di cinesi che vivono con 130 USD al mese, ergo,

di gente che ha diritto alla sua quota di risorse ce n'e' ancora in abbondanza.

La storia poi che bisogna consumare perche' se no le aziende chiudono e' aberrante (qui ha

ragione WIll), basti pensare che non si riesce a ridurre la plastica perche' se no le aziende che

la producono chiudono. Meglio se chiudono, e qui vien fuori la lungimiranza del salario di cittadinanza.

Insomma, la strada verso la civilta' e' aspra e forte ed e' ancora lastricata di ridicole guerre per

accaparrasi risorse, con l'aggravante di non averne alcun bisogno.

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Tuco on Domenica 17 Gennaio 2021 19:07

Insomma, quello che sembrano volerci dire quelli del WEF, la Auken, L'UE e la Renault (che è emanazione dell'intellighenzia francese),

è che ci aspetta un futuro da pezzenti, dove si ripara tutto, si retrofitta, si risalda, si recupera alla bell'emmeglio, perché per produrre ci vuole energia e materie prime sempre nuove, e questa storia deve finire, dato che energia inquina e materie prime sono scarse.

Spero non sia così, ma i segnali sono questi...

SLAVA UKRAINII !

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Tuco on Domenica 17 Gennaio 2021 18:40

>>>Che poi è quello che si fa oggi<<<
Infatti.

Interessante questa cosa dei furgoni stargati spediti in Africa.

P.s.

Volevo fare un post apposito per criticare la società futura sponsorizzata da quest'articolo, effettivamente distopico...

https://www.weforum.org/agenda/2016/11/how-life-could-change-2030/

Metto solo una considerazione sulle stoviglie condivise,

che arriveranno immancabilmente lercie (e ne mancherà pure qualcuna), generando una serie di imprecazioni capace di avvelenare 

completamente il pasto da prepararsi.

 

SLAVA UKRAINII !


 Last edited by: Tuco on Domenica 17 Gennaio 2021 18:41, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Peavey on Domenica 17 Gennaio 2021 18:26

che poi e' quello che si fa oggi.

Superfici attrezzate per scaricare i fluidi e stoccaggi per il riciclo di olio e liquidi vari.

Demolizione e separazione dei vari materiali con invio ai centri di recupero.

 

Facciamo auto nuove, altro che recuperare vecchi barattoli.... 

Intendiamoci..  io ho usato e tenuto in vita un mio vecchio furgone personale, per oltre trent'anni.  Non sono per buttare via.  

Ma quando l'hai riverniciato gia tre volte, hai ripreso i brancali.. e sopratutto quando persino gli zingari ti chiedono cosa aspetti a buttarlo via...  :)  forse e' ora di venderlo ai nigeriani.

 

In effetti ho scoperto che c'e' un traffico di furgoni verso l'africa.   Li comprano per poco circa 500 euro, e li usano come container per spedir merce in Africa sui traghetti.

Una volta arrivati in Africa credo cambino il motore e li vendono. nel frattempo risparmiano il costo del container e la relativa movimentazione. Il furgone anche se non targato sim muove sulle ruote e puo' entrare sui traghetti come un'auto. 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Tuco on Domenica 17 Gennaio 2021 17:34

Il riciclo delle autovetture mi sembra che in Italia sia all'83%.
Si potizza di poter arrivare al riciclo del 95% del materiale componente un'autoveicolo.

Ma scusate, con qualche operaio togli pneumatici, carburante, olii vari, cristalli, batteria.

Poi pressi tutto, lo macini, separi alla bell'emmeglio i vari metalli e la plastica.

Poi via in fonderia, e un'altro giro di giostra.

SLAVA UKRAINII !


 Last edited by: Tuco on Domenica 17 Gennaio 2021 17:37, edited 2 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Domenica 17 Gennaio 2021 16:45

Il massimo ched si potrebbe fare e' riutilizzare i motori elettrici delle vetture da demolire, ma,

anche li', dovresti fare una catena di smontaggio&riciclo, recuperare le centraline impossibile,

come tutte le apparecchiature elettroniche ce ne sara' una versioone nuova ogni 6 mesi,

Le batterie son la parte piu' soggetta a usura e quindi irrecuperabile, la carrozzeria e gli

interni peggio che andar di notte.

Insomma, una boiata pazzesca, e non credo nemmeno che lo abbia detto con uno scopo ben

preciso, qualche grappino di troppo e diventi tutto verde ed ecologista (finche durano i fumi

dell'alcol).

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Peavey on Domenica 17 Gennaio 2021 16:06

massu  uillie..  fai due conti.

Come si fa a pensare che sia meno costoso (energeticamente) retrofittare il circolante, piuttosto che demolirlo e rifarlo nuovo?.

Giusto per dire...  hanno impedito il retrofit di euro 1-2-3-4-5-6   e dovrebbero retrofittare l'elettrico?.

Passare da un'euro 2 ad una euro 6 e' difficile, ma si puo fare. Aggiungi centraline, cambi sistema di iniezione  inserisci fap e filtri  ed e' fatto.

La struttura dell'auto resta la stessa, i pesi pure.  Insomma poco piu' della trasformazione a gas di un'auto a benzina. 

Eppure nessuno e' stato cosi' stupido da tentare l'operazione in grande scala. Tutte le case hanno proposto nuovi modelli bifuel con motori concepiti apposta.

Molti anni fa  ho modificato motori, facendoli andare ad alcool o con altri combustibili. L'elettronica fa miracoli e i risultati sono discreti.

Negli anni settanta  (fine) ho progettato e costruito una centralina di iniezione su un motore ducati bicilindrico: Il vecchio pompone desmodromico con carburatori a vaschetta centrale (neppure a depressione).    Non e' stato poi cosi' difficile. la moto resta la stessa. Cambiano un po' di sensori , una pompa nel serbatoio e iniettori specifici. Tutta roba che trovi sul mercato. Non inventi nulla.

Ma si e' dovuto aspettare un paio di modelli per vedere l'iniezione sui motori ducati.  il desmoquattro e l'851  hanno segnato la fine dei motori pantah per entrare nella nuova generazione. agli inizi degli anni ottanta, con l'officina NCR che di fatto era il reparto corse esterno di Ducati ed il successivo passaggio a Cagiva.

 

L'AD  renault certamente ha i suoi motivi per fare una dichiarazione simile.  

Certamente dispone di un ufficio stampa dedicato e di collaboratori che avranno valutato anche le virgole della sua dichiarazione. Non e' certo campata in aria.

Penso che gli obiettivi pero' non siano la trasformazione delle linee di produzione renault in linee di retrofit. 

 

 

 


 Last edited by: Peavey on Domenica 17 Gennaio 2021 16:06, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Sabato 16 Gennaio 2021 11:43

io sono folle esattamente come l'AD Renault che dichiara guerra al consumismo indirizzando la multinazionale che guida a retrofit e riuso ... invece tu lutrom sei quello intelligentone che ha capito tutto

:-))))

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Peavey on Sabato 16 Gennaio 2021 11:31

.. hai ragione.. Uillie..

fanno ridere anche me....

ridiamo insieme e facciamoci un bicchiere di quello buono..  :)