By: lutrom on Sabato 27 Agosto 2011 00:46
[...] un po' tutti hanno qualche parente che gode di qualche pensione, indennità, privilegio, o che fa qualche finto lavoro imboscato ma ben retribuito, o che acchiappa una cassa integrazione e intanto lavora in nero... per cui in realtà A NESSUNO INTERESSA UNA SOCIETà DOVE TUTTI SONO ONESTI, ma solo una società dove da qualche parte ci sia qualcuno da spolpare maggiormente, per continuare a alimentare il proprio privilegio.
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Bravo, Bear, hai colto perfettamente nel segno!
Appena inizi a parlare con qualcuno dei problemi dell'Italia, all'inizio a parole sono tutti bravi ed onesti, ma ben presto, abbastanza spesso, capisci a quale tipo di privilegiati appartiene (spesso sono piccolissimi privilegi che però ogni singolo cretino difende con le unghie e coi denti: e quindi, secondo il nostro cretino, tutte le cose in Italia sono da riformare tranne i suoi "privilegi"...).
Il problema è che spesso la gente non comprende che per un tozzo di pane che fanno finta di darti come privilegio, i lor signori, i veri privilegiati, si rubano quintali di pane più tutto il forno che serve per cuocerlo.
Eccovi un esempio di privilegiato cretino: anni fa, nelle mie zone alcuni politici illuminati ebbero l'idea di eliminare 5 piccoli comuni per farne uno grande; molti erano favorevoli, ma poi, per una serie di motivi, non se ne fece nulla, anche a causa di vari idioti come il tizio con cui parlai all'epoca (oltre naturalmente ai politici interessati alla difesa delle loro poltroncine). Il tizio mi disse che, se avessero eliminato il microscopico comune dove risiedeva, sarebbe dovuto andare per l'anagrafe (dove magari ci andava una volta l'anno...) a kilometri di distanza; premesso che comunque molti uffici sarebbero comunque rimasti nel vecchio suo comune, anche in caso di eliminazione del comune stesso, ammettiamo però che ciò non accadesse e che il tizio in media si recasse al comune 4 volte l'anno (secondo me, meno, comunque...); eliminando il comune, andare nel nuovo comune (comunque vicino) gli sarebbe costato ogni volta qualche euro di benzina e un po' di tempo in più perso; quantifichiamo la spesa in 40 euro l'anno (ma secondo me è di meno); inoltre il tizio diceva che aveva delle conoscenze in comune e quindi riusciva ad ottenere qualcosa. Povero scemo: in realtà conosceva qualche politico, piccolo ladro di paese che, ma solo durante la campagna elettorale, magari faceva mettere un po' di asfalto sul buco nella strada vicino alla casa del tizio idiota; ebbene quantifichiamo questo intervento con euro 160, ma ogni 4 anni: quindi in totale al nostro tizio, ma stando molto larghi, l'eliminazione del suo piccolo comune di cacca sarebbe costata al massimo 80 euro l'anno (dico comune di cacca ma nel passato questo comune microscopico ebbe una grandissima storia e dei grandissimi cittadini che hanno fatto la storia dell'Occidente, ma ormai è abitato non da giganti ma da topolini come il nostro tizio). Ora, a fronte di quegli 80 euro di, diciamo, guadagni derivante dal suo microscopico comune, il nostro tizio quanto pagherà di tasse in più, di servizi non funzionanti, di inutilità politica del suo comune, ecc. ecc. (mi spiegate che capzo di potere politico ha un sindaco di un tale comune microscopico, mi spiegate, coi 4 soldi che ha a disposizione un tale sindaco, cosa può fare se non la sagra della salsiccia e quella del cetriolo che ti mettono nel cul????!!!!). E poi diciamo che i problemi dell'Italia derivano dal nano...
Eh no, belli miei,
l' ITALIA E' UN PAESE DI NANI, QUESTO E' IL VERO PROBLEMA!!!!!!!!!!!!!!................ ...............