W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

 

  By: GZ on Martedì 14 Agosto 2007 13:39

Mi rendo conto che facendo questo tipo di associazioni logiche sembri che al mattino bevo un bianchetto invece del caffè ma viviamo ora in un mondo in cui il denaro è usato come carta straccia da parte dei governi e delle grandi aziende che beneficiano della "LIQUIDITA' di cui sotto Per fare un esempio tra migliaia ed estremo quando degli zingari lasciano incoscientemente bruciare vivi quattro loro bambini in una roulotte i politici strillano immediatamente "Servono più risorse!!" occorre spendere di più, ma non per mettere in carcere tutti questi delinquenti che abusano dei bambini in pratica tutto l'anno anche quando non finiscono in un incendio o per far adottare i loro bambini "la colpa è degli enti locali, a loro spetta trovare soluzioni..". "Ci sono tre milioni di euro per un progetto di integrazione dei nomadi in cinque città tra cui Napoli e Torino". "risorse - è quello che hanno cercato di far capire gli amministratori locali al ministro - è difficile predisporre delle serie politiche per il problema relativo all'immigrazione e ai rom. "Servono più risorse" --------------------------------------------- Rom, sindaci: "Servono più risorse" Gli enti locali replicano a Ferrero Basta con la politica dello scaricabarile. I sindaci non ci stanno e alle accuse del ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero, che ha fatto cadere sulle amministrazioni locali le responsabilità sull'emergenza dei campi nomadi commentando il triste episodio accaduto a Livorno, dove in un incendio sono morti quattro bambini rom, rispondono con "più legalità e più risorse per trovare soluzioni al problema". "Una tragedia annunciata. Dall'incuria, dal disinteresse e dal razzismo". Il ministro della Solidarietà Paolo Ferrero sociale aveva puntato il dito sugli ammministratori locali dopo la morte dei quattro bambini rom a Livorno. "La verità è che occuparsi di rom, di nomadi e di immigrati non porta voti. Anzi, li fa perdere. Molte amministrazioni locali, anche davanti alle condizioni disumane dei campi voltano la testa dall'altra parte. Per poi piangere se quattro bimbi muoiono bruciati. Mentre la destra alimenta il fuoco della paura e dell'intolleranza...". Ovvero, la colpa è degli enti locali, a loro spetta trovare soluzioni. Parole pesanti quelle del ministro, che Romano Prodi ha provato a disinnescare invocando la ''terribile complicazione'' del problema dei rom per il quale vanno studiate tutte le soluzioni. Ma il dito di Ferrero puntato contro gli enti locali, colpevoli per le condizioni disumane in cui vivono intere comunità rom ha sollevato un vespaio di polemiche. Anche se lo stesso Ferrero si è poi detto d'accordo con i Comuni dopo la replica di Leonardo Domenici, sindaco di Firenze e presidente dell'associazione dei Comuni italiani ("Nessun amministratore si sente di lasciare queste situazioni prive di controllo o di intervento: non vale il ragionamento "se investo sul risanamento di questi campi non ho un ritorno elettorale", perché in realtà si tratta di veri e propri bubboni, di bombe innescate, che poi alla fine si ripercuotono negativamente e pesantemente sull'intera comunità locale") Il problema resta il reperimento delle risorse. Già, perché senza risorse - è quello che hanno cercato di far capire gli amministratori locali al ministro - è difficile predisporre delle serie politiche per il problema relativo all'immigrazione e ai rom. Soldi che secondo Ferrero arriveranno ma che gli stessi enti devono essere capaci di trovare: "Ci sono tre milioni di euro per un progetto di integrazione dei nomadi in cinque città tra cui Napoli e Torino".

chiamano LIQUIDITA' I DEBITI - gz  

  By: GZ on Martedì 14 Agosto 2007 13:24

...Come diceva Zibordi se la liquidità fosse stata cosi elevata non si capisce perché si ricorra in ogni settore al presito personale con sempre amggior frequenza... ---------------------- chiamano LIQUIDITA' I DEBITI !!!! Nove volte su dieci quando leggi sui giornali che la liquidità bla bla bla... perchè c'è tanta liquidità... in realtà parlano del Credito, credito bancario, emissioni di bonds, credito al consumo, mutui immobiliari, margini per la speculazione... tutte forme di debito il motivo per cui i mercati cedono "..senza notizie negative vere.." ora come dicono tanti è solo che si stanno accorgendo che sotto c'è una montagna di debito e non di liquidità la "liquidità" è quando "liquidi" e nel giro di un ora hai del contante in mano, banconote del bancomat, qui hai che BNP Paribas ha congelato due o tre miliardi euro di fondi venduti con la sigla "Euribor" e non rida indietro i soldi ai clienti, perchè ha scoperto che sono investiti in strumenti "non liquidi"

 

  By: zipteto on Martedì 14 Agosto 2007 13:02

Seguo spesso il forum pur avendo pochissimo tempo per intervenire. Il buon Zibordi dice queste cose ormai da una anno ora ne parlano tutti i media. Poco si dice sul dopo. Lavorando come responsabile in un negozio di grande distribuzione (elettronica di consumo) a Modena, mi sono reso conto del cambiamento nelle modalità di acquisto dei clienti. Ci sono catene che propongono il tasso 0 (non il tan mai il taeg!) accollandosi spese di istruttoria bolli ecc. In alcuni casi si arriva ad un tan negativo specie nell'arredamento! Con margini che sono compresi spesso tra il 14% ed il 20%, almeno in elettronica, poi togli tutti i vari costi... a breve i consumi saranno sicuramente minori. In America sono andati anche oltre ipotizzando la rivalutazione immobiliare che non c'è stata e prestando denaro per sostenere una crescita non sostenibile. Guardando bene ti accorgi che i consumi sono da anni drogati ed ora ci sarà la necessità di trovare altri sistemi per sostenerli. Come diceva Zibordi se la liquidità fosse stata cosi elevata non si capisce perché si ricorra in ogni settore al presito personale con sempre amggior frequenza.

 

  By: lutrom on Lunedì 13 Agosto 2007 23:09

Che dispiacere, non dormirò per le prossime 30 notti, andrò in giro nerovestito, per compensare la perdita mangerò mortadella anche a colazione finché starò in questa valle di lacrime, assumerò con contratto di lavoro a tempo indeterminato 17 prefiche salentine Doc, immane è il mio lutto per la perdita di un sì grande uomo politico, il novello Alessandro Magno, il Giulio Cesare redivivo, il Napoleone dei napoleoni. Le mie estreme parole di commiato sono così profondamente sentite che sono costretto all'autocensura @][[@]%%&$£v...££"$%£$R%a...%@@@@@@[lèp,,kè,èp.%&%$%$££%%$E%............... -------------------------- «A fine legislatura Romano lascia la politica» Intervista della first lady Flavia Prodi su Diva e Donna: «Si è dato un termine. Poi farà il nonno a tempo pieno» www.corriere.it (13 agosto 2007) MILANO - «Questa sarà l'ultima esperienza politica di Romano, che ora sta semplicemente cercando di finire quanto ha iniziato». In un'intervista al settimanale Diva e Donna, in edicola martedì, la moglie del presidente del Consiglio, Flavia Prodi, in villeggiatura con figli e nipotini nella villa toscana di Roccamare, rivela che il marito «ha messo questa volta un termine alla sua attività che è, salvo sorprese, la fine di questa legislatura». «NONNO A TEMPO PIENO» - Il Professore, 68 anni appena compiuti, si dedicherà, stando alle confidenze delle moglia, a fare il nonno a tempo pieno dei quattro nipoti, Chiara, Benedetta, Maddalena e Davide nati dai figli Giorgio e Antonio. Delle fatiche romane appena lasciate alle spalle e della rovente estate che vede il marito nel mirino dei magistrati di Catanzaro, Flavia Prodio dice: «Anche quando Romano stava a Bruxelles c'era chi, come gli inglesi, lo criticava per il suo disegno politico. Quelli però, pur essendo problemi seri, potevano essere affrontati con tempi adeguati. A Palazzo Chigi ogni giorno c'è un problema nuovo e non è mai quello che avevi previsto al mattino di dover affrontare. Fortuna che Romano è uno che non è quasi mai stanco e ha una capacità sovrumana di staccare la spina». [...]

Non può essere un mercato toro - gz  

  By: GZ on Lunedì 13 Agosto 2007 22:58

C'era un intervista sul Corriere ad un top economista italiano ora in una qualche organizzazione internazionale il quale notava che in Italia c'è stato un bell'incremento di ordini industriali nel 2006 grazie all'export e poi basta, finito, nada nel primo semestre del 2007 produzione industriale incremento zero, spesa per consumi con il segno meno, fiducia delle imprese ancora positiva, ma per quanto riguarda la fiducia delle famiglie e dei consumatore si è toccato IL MINIMO DA QUANDO INTERVISTANO LA GENTE IN ITALIA per misurarla e il motivo diceva, con molto buon senso, è lo stato sempre più penoso dei servizi pubblici e dei servizi in genere, l'insicurezza, gli incendi, la monnezza per le strade, i bagagli rubati in aereporto, i disservizi nelle stazioni... e che quando lui passa la frontiera con la svizzera in treno si prepara ogni volta al peggio notevole che ogni tanto anche un economista importante noti questi fattori "non quantitativi" che poi comunque si riflettono nei sondaggi sulla fiducia e nel comportamento dei consumatori Chi dice che le borse sono in un mercato toro può aver ragione per la Cina, India, Indonesia, Vietnam, forse anche Singapore, Corea o Brasile Per Inghilterra, Italia, Francia e Stati Uniti che un poco conosco perchè so la lingua e posso leggere cosa succede è impossibile Non è mai successo di avere un mercato toro duraturo mentre la maggioranza della popolazione sprofonda nel pessimismo e percepisce la situazione come la più negativa degli ultimi 20 o 30 anni (E' una cosa che esula dalla politica tipo destra-sinistra, in america il presidente è di destra, il congresso e senato sono appena passati a sinistra ed è peggio che peggio nei sondaggi)

 

  By: gianlini on Lunedì 13 Agosto 2007 16:39

rimango dell'idea che i rumeni andrebbero boicottati e spediti tutti a casa loro altro che Chivu all'Inter!! ------------------------------------ Cassino: reagisce a violenza, bastonata a sangue CASSINO (Frosinone) - Quattro costole rotte e trenta giorni di prognosi. E' stata massacrata di botte ma e' riuscita a difendersi ed evitare un ennesimo caso di violenza sessuale. E' accaduto la notte scorsa a Cassino dove una donna di trentacinque anni, di nazionalita' rumena, e' stata aggredita in casa da un connazionale. A richiamare l'attenzione dei tanti residenti di via Pinchera e del marito che lavorava poco lontano sono state le sue urla disperate. Quando l'uomo e' arrivato a casa ha trovato il connazionale seminudo e la moglie con il volto tumefatto e pieno di sangue. L'aggressore ha cercato di colpire anche lui. A bloccarlo sono stati i carabinieri che lo hanno arrestato per tentata violenza carnale. (Agr)

 

  By: GZ on Venerdì 03 Agosto 2007 11:47

il motivo è che il forum "soffre" se viene messo un grafico troppo largo essendo il programmatore in vacanza ho dovuto eliminare un intero topic quello dell'oro ed argento per eliminare il problema

 

  By: lutrom on Venerdì 03 Agosto 2007 11:47

il Financial Times ieri riportava in modo sintetico la situazione: il parlamento italiano costa 1 miliardo e mezzo di euro, quello francese 845 milioni, quello tedesco 644 milioni, inglese 411 milioni (un terzo esatto) e poi ci sono i politici spagnoli che fanno la fame, costano solo 150 milioni (si fanno i sandwich e si lavano la biancheria in casa e girano in autostop) deve essere la furbizia italiana, che presuppone però che ci siano dei fessi che convivono con i furbi e li mantengono ------------------------------------------------------ Questa del Parlamento è solo la punta dell'iceberg del fenomeno "furbizia all'italiana", fenomeno che comporta un aumento del numero dei furbi e parallelamente (ma questo gli italiani fessi che si credono furbi spesso lo dimenticano!!) anche del numero dei fessi. Ad esempio nella scuola italiana (parlo come sempre per esperienza diretta per annoiarvi un po') i seguenti sono i furbi italiani che si aggiungono al "Tesoretto della nullafecenza". ... Inchiesta verità: i distacchi sindacali della scuola costano troppo di L.M.G. (www.tecnicadellascuola.it) Su circa 3mila distacchi dal lavoro per motivi sindacali, più di mille sono solo per la scuola: il costo si aggira intorno ai 43milioni di euro. Senza contare poi le 127mila ore di permessi retribuiti. Un calcolo di Gianni *****la, su Economy, svela il “prezzo del sindacato”. Il sindacato costa e come. Quello scolastico poi, è meglio non parlarne. E’ quanto emerge da un calcolo effettuato da Giuliano *****la, senior advisor del Centro Studi Marco Biagi e Adapt. Un’inchiesta inedita pubblicata sul numero di Economy del primo agosto. E’ cosa nota infatti che l’attivismo sindacale si svolge durante il normale orario di lavoro, i permessi sono anche retribuiti. Al dipendente spettano dieci ore l’anno per la partecipazione ad assemblee sindacali. Per le riunioni degli organi dirigenti (senza limiti né di numero né di incarico) sono previste otto ore al mese. Ma non è tutto: se il dipendente dovesse far carriera nel sindacato può usufruire dell’ “aspettativa” o del “distacco”. La prima è più diffusa nel mondo privato e "per il dipendente in aspettativa - spiega *****la - il sindacato non versa la contribuzione sociale, che è considerata solo figurativa". Nel distacco invece il dipendente statale continua ad essere pagato dall’Amministrazione (con tanto di premi e straordinari), ma di fatto lavora per il sindacato. In Italia i distaccati sono 3.007 e alle tasche dello stato costano ben 116milioni di euro all’anno. I permessi retribuiti arrivano fino a 420mila ore per un prezzo di 9,2milioni. La scuola è un capitolo a parte. Sui tremila distacchi un terzo è solo occupato dal settore della Pubblica Istruzione, che ne vanta con precisione 1.099 (quasi mille nelle associazioni di categoria e cento nelle confederazioni). Il costo si aggira intorno ai 43milioni di euro (per la precisione 42.878.849 netti). Senza calcolare poi le ore di permesso (giustamente retribuite) che ammontano a 127mila. Parlando di “Pubblica Istruzione” è esclusa l’Università che rappresenta una voce diversa, con 45 distacchi per un totale di circa un milione e 647mila euro. Alla fine Giuliano *****la, nel suo pezzo, si lascia andare anche ad una considerazione del tutto personale, o quasi: "conquistare un 'posto a tavola' (alla stipula dei contratti) significa avere accesso al Tesoretto della nullafecenza (per dirla con Pietro Ichino) a favore di centinaia di attivisti". Andare a dargli torto è davvero difficile. 02/08/2007

 

  By: hans on Venerdì 03 Agosto 2007 11:08

ehm...sono solo io a vedere male il sito? i forum sono sovrapposti!!?mentre sulla destra ci sarebbe spazio...

Primato economico dell'Italia - gz  

  By: GZ on Venerdì 03 Agosto 2007 02:19

il Financial Times ieri riportava in modo sintetico la situazione: il parlamento italiano costa 1 miliardo e mezzo di euro, quello francese 845 milioni, quello tedesco 644 milioni, inglese 411 milioni (un terzo esatto) e poi ci sono i politici spagnoli che fanno la fame, costano solo 150 milioni (si fanno i sandwich e si lavano la biancheria in casa e girano in autostop) deve essere la furbizia italiana, che presuppone però che ci siano dei fessi che convivono con i furbi e li mantengono ------- ..The annual cost of Italy’s parliament is the highest in Europe. The estimate for 2007 is ^€1,465m compared with €845m in France, €644m in Germany, €411m in the UK#http://www.ft.com/cms/s/4f4e4ee2-3de8-11dc-8f6a-0000779fd2ac.html^ and €150m in Spain....

 

  By: Esteban on Mercoledì 01 Agosto 2007 19:04

Ecco qua ... Vendita case in aumento (costano 1/4 ora ?) ordini in aumento ... che Bluff ...

 

  By: hans on Mercoledì 01 Agosto 2007 18:14

I parlamentari si sono aumentati lo stipendio di oltre 800 euro mensili. Maledetti parassiti, li metterei tutti al muro senza eccezioni Forse sono un po' drastico, ma se penso alla sceneggiata per dare forse 30 euro in più al mese a sti poveri pensionati dopo non so quanti anni....e questi invece vanno a puttane,si drogano, possono emettere assegni a vuoto senza subire nessuna conseguenza, molti sono indagati o hanno commesso reati da galera. Viviamo in un paese folle.

 

  By: Esteban on Mercoledì 01 Agosto 2007 17:50

Beh ... Se in america son già in recessione , e , complice il $ , è diminuito il potere d'acquisto e sono ridotti così , Vedremo quando tocca all'Euro ... Si , è vero che esporteremo di + e ci sarà + lavoro,pure in america ora esportano di + . Solo che per arrivarci , molti hanno perso la casa e molti dei vantaggi che avevano li hanno persi. E' facile parlare di ripresa dei numeri (Truccati). Basta vedere le soluzioni decise pre far fronte alla situazione. Servono Soldi ? Tasse a nastro -> prendili dove ci sono. Aziende e popolo in crisi per tasse e prezzi elevati e globalizzazione ? --> Flessibilità e riforma delle pensioni. Economia che si blocca ? crea credito modello "mutui subprime" banca intesa ti offre i soldi per la casa con 40 anni di tempo per pagare. Non ci sono + soldi perchè chi è furbo è andato all'estero o perchè li hanno prosciugati tutti ? Mettigli la casa all'asta e frega + che puoi . Il trucco sta nel scaricare le rogne di un paese sempre ai soliti che lavorano. Mica hai risolto i problemi reali del paese , come al contrario un imprenditore deve fare se l'azienda non fa profitto ... Guarda Menem come ha ridotto l'argentina ... Beh ... mi sa che i prossimi siamo noi ...

 

  By: lutrom on Mercoledì 01 Agosto 2007 17:00

Premesso che ne abbiamo già parlato in questo forum (e premesso che Blondet non è certo un grande economista: comunque queste cose non è lui il primo ad averle dette), quante probabilità ci sono, secondo voi, che l'Italia possa avere un "destino argentino" (così, magari, possiamo preparare in anticipo le valige...)?? ---------------------------------- Italia: destino argentino Maurizio Blondet 01/08/2007 Fino al giorno in cui «sarà espulsa o sceglierà di fuggire dalla zona euro, l’Italia subirà una crocifissione argentina»: è la diagnosi di Bernard Connolly, già capo delle ricerche economiche alla commissione Europea ed ora analista strategico della Banque AIG. ^cliccaqui...#www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=2179¶metro=economia^

 

  By: gianlini on Martedì 31 Luglio 2007 01:33

mi è capitato di incontrare ieri sul portone di un palazzo del centro, mentre andavo da un cliente, Roberto Cavalli, che mi ha anche gentilmente tenuto aperta la porta poco prima avevo incrociato la Canalis, e non è molto tempo fa che il figlio di Moratti si era fatto beccare come "vittima" in una candid camera siamo uno dei pochi paesi al mondo in cui ricchi e famosi possono tranquillamente circolare senza particolari precauzioni e guardie del corpo speriamo che continui così i tedeschi...mettiamola così: la media (figli per donna) sarà anche uguale all'italia ma la distribuzione è diversa lì se fanno un figlio, ne fanno tre, oppure niente qui invece tutte le donne ne vogliono uno e le città sono piene di figli unici