By: GZ on Mercoledì 12 Settembre 2007 19:52
in austria in albergo spesso non ti chiedono i documenti, in italia hanno cominciato a chiedere anche il codice fiscale (da trasmettere al fisco)
non capisco perchè, perlomeno a nord di Roma, si accetti la propaganda masochista per cui "in Italia si evade...mentre in America (Germania, Francia...) invece..."
come se nessuno non fosse mai stato a new york e non avesse notato che nei ristoranti in cucina sono tutti, ma dico tutti immigrati clandestini ecuadoregni (zero contributi, nero totale) e lo stesso nei cantieri, lavori di giardinaggio e ristrutturazione e domestici, tutti settori dove di contributi non ne vedi
come se nelle dichiarazioni dei redditi autonomi americani, dato il margine discrezionale ampio che lo stato americano riconosce per dedurre le spese, non si buttasse dentro tutto il possibile, dall'affitto di casa all'uso dell'auto a viaggi e ristoranti, assai più che da noi
come se i meccanici americani accettassero mai qualcosa di diverso dai bigliettoni verdi contanti anche se il conto è di 1.500 dollari...
come se i due terzi delle società americane grandi e piccole non fossero localizzate in due o tre stati per ragioni fiscali (in Nevada ad esempio non hai tasse sul reddito)...
Pagherei per vedere qualcuno in TV dire almeno una volta che perlomeno a Milano o Bologna o Firenze si evade o eludono le tasse quanto a Klagenfurt, Marsiglia, New York e Los Angeles cioè nella misura fisiologica di ogni paese industrializzato (salvo gli scandinavi che non fanno testo)