W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

 

  By: lutrom on Venerdì 05 Ottobre 2007 00:38

Lascio perdere il giudizio su Mani pulite e su giudici e politici relativi, però mi sembra interessante riportare la fine dell'intervista fatta dall'Espresso a Davigo, uno dei giudici di Mani pulite. -------------------------------------------------------- [...] Nel '92 Mani pulite è scoppiata, come s'è visto, perché i conti dello Stato erano drammatici. È stata inevitabile la rottura del sistema. E adesso? "Non credo avvenga subito, anche se ora non è in atto una recessione. Certo se ci dovesse essere una grave crisi economica, il sistema potrebbe rompersi. Un meccanismo di corruzione diffusa è incompatibile con uno stato moderno. Così non può durare". (04 ottobre 2007) ----------------------------------------- Per chi volesse leggere la restante parte dell'intervista ^cliccaqui...#espresso.repubblica.it/dettaglio/L-antipolitica-sono-loro/1808267^

 

  By: GZ on Venerdì 28 Settembre 2007 13:33

oggi incriminano uno degli italiani che era con Quattrocchi in Iraq e che ha rischiato di farsi tagliare la gola se non lo liberavano le forze speciali (per lui il governo non spendeva i soliti 10 milioni che vanno solo ai giornalisti che si fanno catturare) questo concittadino ha rischiato la pelle per lavorare, fare un lavoro che nessuno di noi si sognerebbe di fare perchè comporta il rischio dello sgozzamento in diretta video e un lavoro molto utile, proteggere i tecnici che rimettono in sesto l'iraq, mica scaldare una sedia in un ente pubblico e c'è il solito giudice che essendo a Bari dove di problemi urgenti di criminalità non ne esistono lo incrimina perchè lavorava per gli americani, giustamente valuta che la priorità va data a perseguitare un disgraziato che è scampato a Al Qaeda 4 anni fa in iraq, perchè se invece si immischiasse con gli affari della Sacra Corona poi rischierebbe e invece lui legge il Manifesto che parla di "mercenari in iraq" e si sente un piccolo eroe e combatterli dal suo ufficietto a Bari --------------------- «Mercenari al soldo dello straniero»: questa in soldoni l’accusa della procura di Bari sul reclutamento delle guardie private italiane, che nel 2004 partirono per l’Irak e anziché trovare un ingaggio furono rapiti dai tagliagole iracheni. Tra questi Fabrizio Quattrocchi, freddato con un colpo alla nuca dai terroristi, e che prima del colpo di grazia pronunciò la famosa frase: «Vi faccio vedere come muore un italiano». Dopo due anni di indagini le conclusioni della procura di Bari, come rivela L’Espresso, contestano il reato dell’ingaggio di mercenari. Sotto accusa Salvatore Stefio, uno degli ostaggi, che dal 12 aprile 2004 rimase per 56 giorni nelle mani dei sequestratori, e Giampiero Spinelli. L’ipotesi di reato è che «avevano proceduto all’arruolamento nel territorio dello Stato italiano e senza l’approvazione del governo (di quattro guardie private, ndr), affinché militassero in territorio iracheno in favore di forze armate straniere (anglo-americane, per la precisione), in concerto e in cooperazione con le medesime, in contrapposizione a gruppi armati stranieri». I due sono accusati per l’arruolamento di Maurizio Agliana, Umberto Cupertino, Fabrizio Quattrocchi, poi catturati assieme a Stefio, e di Dridi Forese, un ex alpino che non prese parte alla spedizione. La procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio di Stefio e Spinelli per «arruolamenti o armamenti non autorizzati a servizio di uno Stato estero» , secondo l’articolo 288 del codice penale. Il procuratore aggiunto, Giovanni Colangelo, contesta ai due di avere utilizzato la Presidium Corporation, una società con sede nelle Seychelles, ma che sarebbe riconducibile a Stefio, per mandare in Irak i tre italiani cadute in un’imboscata. Dare addosso agli ex ostaggi e fare aleggiare di nuovo su Quattrocchi la nomea di mercenario è in voga al tribunale di Bari

 

  By: GZ on Venerdì 28 Settembre 2007 13:11

qualche giorno fa ho visto di sfuggita Gad Lerner con la sua trasmissione c'era un professore o intellettuale che diceva che si vergognava come italiana per come trattiamo gli zingari e tutti in sala annuivano, Gad Lerner diceva " fino a quando gli zingari non li mettiamo nelle camere a gas..." come se il problema fosse lo sterminio nazista oggi in Italia Gad Lerner è uno che Gianni Agnelli ha messo a direttore della Stampa qualche anno fa la cosa che conta è la cultura, gli intellettuali che scrivono sui giornali, riviste e libri i quali alla fine sotto sotto influenzano indirettamente tutti e in Italia è gente del genere

 

  By: shabib on Venerdì 28 Settembre 2007 11:17

rilancio argomento per me gravissimo.... INVASIONE DEI ROM / E IL GOVERNO DORME Omicidi, stupri, prostituzione: escalation impressionante I numeri delle forze dell'ordine sono devastanti: dal gennaio 2006 a giugno di quest'anno tra i soli cittadini romeni, ci sono stati 76 arresti per omicidio, 475 denunce per stupro, 1446 casi di truffe e frodi informatiche, 691 denunce per sfruttamento della prostituzione e pedo-pornografia, 20mila denunce per furto e 5860 per rapina ed in diverse zone d'italia LE FAMIGLIE DI CITTADINI ONESTI HANNO PAURA

 

  By: Moderator on Mercoledì 26 Settembre 2007 01:33

^densità per nazione...#http://it.wikipedia.org/wiki/Elenco_di_nazioni_per_densit%C3%A0_di_popolazione^ naturalmente conta anche l'orografia , deserti , clima.... Bangladesh da paura

 

  By: carlog on Mercoledì 26 Settembre 2007 01:05

si ma 1 miliardo e' sempre 1 miliardo ... e credo che l'India abbia la piu' alta densita' per Kmq: da qualche parte 'sta gente dovra' pure andare a finire ... PS: la + alta densita' tra i paesi con + di 100 milioni !

 

  By: gianlini on Mercoledì 26 Settembre 2007 00:57

carlog, a quei tempi (vado a memoria) l'egitto era a 25 milioni (oggi 75), la turchia a 30 (oggi 55-60), la nigeria intorno a 40-45 (oggi 120), il brasile sotto i 100 (oggi 170), il pakistan intorno ai 100 (oggi 220!!!) se fai questi raffronti c'è veramente da star male PS naturalmente per i Grilli di turno, la fame e la miseria nel mondo è in aumento

 

  By: carlog on Mercoledì 26 Settembre 2007 00:43

mi e' capitato in mano un atlante DeAgostini di inizi anni '70 la popolazione stimata dell'india era 510 milioni di abitanti attualmente (nel 2006, cioe' 35 anni dopo) e' raddoppiata azz, perfino i paesi musulmani mi sembrano piu' umani non credo che 'sto sviluppo sia indice di progresso

I cinesi e gli indiano hanno un grosso svantaggio, sono un impero - gz  

  By: GZ on Martedì 25 Settembre 2007 23:43

..chi sta vincendo senza materie prime sono cinesi e indiani, ossia - dedizione totale al lavoro/studio - zero divertimenti - zero religione - zero hobby - niente consumo (solo poco e i ricchi) solo investimento .. ----------------- I cinesi hanno dei vantaggi storici o genetici o culturali in termini di attitudine al lavoro, risparmio, studio, sacrificio, valori famigliari... che però avevano anche sotto l'imperatore Ming e Mao e non gli hanno evitato di soffrire la fame fino agli anni '50 e di vivere ancora oggi senza assistenza medica, per cui un contadino cinese che si rompe una gamba se non ha soldi contanti in ospedale non mette piede nemmeno in emergenza e si cura con le erbe la fasciatura che gli fa la nonna Evidentemente ci deve essere qualche altro elemento che fa da contrappeso negativamente. Ad esempio un dettaglio che sfugge è che è molto più difficile governare e fare politiche sensate con 10.000 milioni di persone che non 10 milioni Tutti citano sempre per primi gli svedesi, danesi, norvegesi, finlandesi e anche svizzeri come il top del benessere, ma senza sottolineare abbastanza che sono solo 20 milioni di persone, mentre i brasiliani sono 190 milioni, gli indiani 1 miliardo, i cinesi 1.4 miliardi. Nella storia della Cina ci sono sempre state delle catastrofi colossali periodiche dovute in larga parte al fatto che a differenza dell'europa era e resta un impero centralizzato autoritario per cui per tenerlo assieme si finiscono per fare politiche assurde E' un problema di "scala". Le società "stile impero", enormi, centralizzate ed autoritarie come quella musulmana che per 1.400 anni è stata sotto l'autorità di un unico pascià o Sultano a Istanbul, quella indiana sotto gli imperatori Mogul a Dehli, quella cinese ovviamente sempre sotto un imperatore che comandava da Pechino un continente sterminato, non hanno mai creato un modo di vivere decente per i loro sudditi (mettiamoci anche l'URSS...) I paesi che hanno avuto successo nel creare benessere per i loro cittadini sono stati in Europa dove avevi tanti paesi piccoli indipendenti e poi giappone e e corea che sono anche loro piccoli ed omogenei (l'eccezione sono gli Stati Uniti che comunque sono nati come una federazione di stati, dove gli stati per tutto l'800 lottavano ferocemente per mantenere il loro potere nei confronti del governo federale e anche adesso cercano, meno purtroppo, di difenderlo)

 

  By: pix on Martedì 25 Settembre 2007 13:19

Questa mattina mi sono svegliato con una STORICA affermazione di DILIBERTO ( il politico ). Nessun politico con due cognomi ( Pegoraro Scanio , Russo Spema ..etc ) può essere tollerato come rappresentante dei lavoratori... Well , come controbattere ad una affermazione così seria e ben ponderata..

 

  By: Moderator on Martedì 25 Settembre 2007 13:11

a sentire come si stanno organizzando i cinesi mi vengono in mente le società di insetti , che sono molto efficienti e la dedizione al ruolo completa

 

  By: shabib on Martedì 25 Settembre 2007 13:05

al di la' delle giuste riflessioni tue e di Gano , io penso che a prescindere dalla vastita' del campione usato , il risultato lo possiamo vedere da una decina di anni alle elezioni ...cioe' gli italiani , o per convinzione politica o perche' non ci si raccapezzano piu' , sono spaccati a meta' quasi precisa tra la pseudo-sinistra e la pseudo-destra...da qui' il tentativo di costruire uno pseudo-centro , tentativo che si crede possa dare qualche cosa di nuovo all'italia , ma che personalmente credo sara' inutile : quello di cui ha bisogno l'italia e' ONESTA' anche intellettuale , quindi idee nuove , ma sopratutto politici incorrotti ....e poi basta perche' faccio un vecchio discorso che purtroppo va infrangersi contro quello che ho detto all'inizio...sono gli italiani che devono sapere che e chi vogliono....

 

  By: pastrocchio on Martedì 25 Settembre 2007 12:23

io rimango scettico e vorrei vedere la potenza del campione di questo sondaggio (il numero di persone intervistate come dove ect) il berlusconi I al solo parlar di riformare le pensioni fu silurato e poi la contraddizione di fondo è che il rifarsi al modello usa è sbagliato, perchè anche quello è in crisi nel mondo globalizzato chi sta vincendo senza materie prime sono cinesi e indiani, ossia - dedizione totale al lavoro/studio - zero divertimenti - zero religione - zero hobby - niente consumo (solo poco e i ricchi) solo investimento insomma se sbagliamo anche il punto di riferimento siamo già perduti...

 

  By: Gano* on Martedì 25 Settembre 2007 00:17

Quella statistica mi sembra un po' in contraddizione. In una domanda gli italiani appaiono come i piu' anticapitalisti di tutti (hanno la barra "no" piu' lunga di tutti alla domanda se ritengono l' economia capitalistica di libero mercato essere il migliore dei sistemi), in un' altra come quelli che apprezzano maggiormente il sistema americano (il piu' di libero mercato e capitalistico). Questo sondaggio per me ci dice solamente che a) gli italiani non hanno le idee chiare oppure b) gli italiani sono polarizati in due fazioni molto diverse tra loro. Una molto pro sistema capitalistico, l' altra molto anti sistema capitalistico, con una polarizzazione molto maggiore che nelle altre nazioni europee. Io propendo per la a).

 

  By: gianlini on Lunedì 24 Settembre 2007 23:14

direi l'opposto che quel 40 % è proprio il nostro centrodestra, se gli togli quel 5-6 % di AN, principalmente al sud, che è ancorato ad un forte statalismo mi sembra invece che il sondaggio dica una cosa molto importante: in europa siamo il paese che si sente più "allo sbando" e senza una guida che persegua l'interesse della maggioranza così si spiegano l'enorme pessimismo, il grande desiderio di cambiamento (verso il modello US), e la certezza che india e cina faranno un bel boccone di noi tutto sommato gli altri paesi dicono che "va abbastanza bene così", mentre noi diciamo che "è uno schifo"