W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

si sono accorti che era morto dopo 10 anni - gz  

  By: Moderator on Sabato 06 Ottobre 2007 22:42

mi dispiace dirlo ma in linea di massima è stata una pena severissima (per l'Italia ) , infatti mai nessuno è andato in carcere per aver ammazzato qualcuno con la macchina. Dei 7mila morti all'anno mai nessuno ; praticamente è permesso uccidere se sei in auto , basta che sei assicurato per i danni economici. ------------------------- Piuttosto quest'altra notizia è molto significativa ; in un processo contro varie persone per estorsione Ci sono volute 70 udienze, in dieci anni di tempo, per arrivare alla conclusione che l'imputato del processo era morto da tempo. L'uomo, come racconta il Messaggero, era deceduto all'inizio del procedimento, nel '97. Il tribunale di Roma lo aveva dichiarato contumace nominadogli un avvocato d'ufficio, senza preoccuparsi di capire perché non si fosse mai presentato in aula. Ora una ricerca all'anagrafe ha risolto l'arcano. L'uomo è morto proprio all'inizio del processo nell'estate del '97. Aveva nominato un avvocato d'ufficio e poi non si era presentato in aula. Era stato dichiarato contumace dai giudici. Poi, dopo la prima udienza c'era stato il decesso. Nelle udienze successive non vedendo né l'imputato in aula né il suo difensore, i giudici hanno continuato a dichiarare l'uomo contumace assegnandogli un difensore d'ufficio. E così via, per ogni udienza. Ad ogni convocazione veniva assegnato un nuovo difensore d'ufficio che però non si presentava mai e mai verificava la reale esistenza del suo assistito. La lentezza dei procedimenti penali ha fatto il resto. Il processo si è trascinato per 10 anni con la solita indifferenza verso l'assenza di quell'imputato. Alla fine ad insospettirsi è stato il pubblico ministero che ha fatto fare una ricerca all'anagrafe scoprendo che l'imputato era morto in concomitanza con l'inizio del processo. qua passano come notizia che si sono accorti che era morto dopo 10 anni , ma la notizia "utile" a capire come siamo messi è che dopo 70 udienze e 10 anni c'è ancora un processo per estorsione. E secondo loro uno dovrebbe non pagare il pizzo e affidarsi alla giustizia italiana ? Magari si permettono pure di multare e condannare chi si arrende e paga , come hanno deciso adesso

 

  By: polipolio on Sabato 06 Ottobre 2007 21:34

"costruiamo le carceri necessarie e per il futuro non facciamo piu' indulti ed amnistie" Gano, non fu molto popolare, ma l'ex ministro della giustizia, Castelli aveva fatto dei passi in quel senso Sulla questio domiciliari credo perché la sentenza non è definitiva

 

  By: lutrom on Sabato 06 Ottobre 2007 20:17

Perché mortadellone, invece, non pensa al fatto che la pena di morte in Italia è LECITA, ACCETTATA E DIFFUSA in quasi tutte le zone del nostro Sud Italia?? O non credete che sia così?? (in questo caso spiegatemi dove va a finire tanta gente scomparsa e di cui non si sa mai più niente, oltre a quelli che vengono uccisi nelle strade sotto gli ochhi di tutti) Solo che, mentre la pena di morte in America e simili viene data quasi sempre a gente che ha commesso atrocità varie contro innocenti, in ItALIA la pena di morte viene data spesso a gente innocente dalla malavita organizzata nel Sud Italia, e questo senza che mortadelle e salumi vari muovano un dito o meglio un prosciutto. Il fatto è che è molto più facile andare a fare gli ipocritoni in America che lavorare seriamente qui!!!

 

  By: furibes on Sabato 06 Ottobre 2007 16:19

è la classica sentenza che fà pensare di scappare dall'Italia e mandare a fanc..... tutti. La settimana scorsa Prodi con tutti i problemi che abbiamo in casa và negli States a chiedere l'abolizione della pena di morte. Scusate la sincerità: ma perchè cavolo non pensiamo prima alle nostre cose! ...e poi non ha ragione Grillo??!?!?!?!? 4 ragazzi sterminati e questa è la pena?? mmmmm domani quasi quasi vado a svaligiare qualche banca tanto, male che vada, un piccolo periodo di riposo e poi....se va bene tutto guadagno senza subire il 70 % di tasse.GRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR

 

  By: Gano* on Sabato 06 Ottobre 2007 16:10

Cio' che dice Pastrocchio e' giustissimo, al di la' del fatto particolare in questione. Se le carceri tengono X persone e tu ne hai X+Y, Y persone le devi mandare ai domiciliari. Oppure fai l' indulto. Non capisco perche' di tutti i politici che ci governano e che hanno blaterato tanto contro l' indulto, non ne ho sentito nemmeno uno che se ne sia uscito con una delle due uniche frasi intelligenti da dire al riguardo: "costruiamo le carceri necessarie e per il futuro non facciamo piu' indulti ed amnistie" (cioe', lo capisco benissimo perche non lo dicono (*))(**). (*) Non lo dicono perche' in realta' ai politici non gliene frega niente. Mentre e' demagogico gridare "no all' indulto!" se proponi di fare nuove carceri cosi' che non vi sia piu' la necessita' futura di indulti ed amnistie, nessuno ti vota per questo. D' altronde siamo il paese della demagogia spicciola e forse in questo nemmeno le Filippine ci battono. (**) L' altra frase intelligente e' "accelleriamo i tempi della giustizia, visto che il 50% circa dei carcerati e' in attesa di giudizio".

 

  By: pastrocchio on Sabato 06 Ottobre 2007 13:15

cosa è di impedimento a che li faccia in carcere? - - - non c'è + posto. il fatto che da noi le carceri siano lo stesso numero di 30 anni fa quando i residenti in italia arrivavano a stento a 50 milioni mentre tra regolari e irregolari secondo me si viaggia ad una quota di 63-65 milioni. tenete presente poi che gli irregolari statisticamente compiono + reati pertanto sarebbe logico almeno aumentare di 1/3 le carceri invece da noi niente, san vittore è lo stesso carcere da 150 anni come se la popolazione intesa come numero di anime e come composizione fosse la stessa io non vedo il problema, se passo da 50 a 63 milioni devo fare + scuole + ospedali + carceri + piscine + autostrade ect ect è normale ma se dici in tv che vuoi fare + carceri ti prendono come nazista e poi voglio vedere appena fai la buca per la prima fondamenta scattano subito i comitati no-carcere ect ect quindi via ai domiciliari...

 

  By: gianlini on Sabato 06 Ottobre 2007 02:24

anche gli arresti domiciliari sono una bel controsenso come fai a dare gli arresti domiciliari ad un 22enne? come si dovrebbe sostenere in questi 6 anni? perchè poi domiciliari? cosa è di impedimento a che li faccia in carcere?

 

  By: Moderator on Sabato 06 Ottobre 2007 01:31

notare che hanno tolto la patente 1 anno a uno che dovrebbe stare in carcere 6 anni . La logica della legge italiana è completamente illogica

 

  By: polipolio on Sabato 06 Ottobre 2007 00:11

"posso dire che siamo una paese di mer.da con una giustizia di mer.da ? 4 vite valgono 6 anni e 6 mesi di galera." Ai domiciliari. Beh, mica può reiterare: nessuno può morire 2 volte Nemmeno scappare: alla guida non è granché e gli han pure tolto la patente Inquinare le prove? Quando mai? I morti mica resuscitano...

 

  By: gianlini on Venerdì 05 Ottobre 2007 16:42

e mica ci va in carcere!! in America pure Paris hilton la mandano in carcere, qui da noi devi proprio combinarla enorme (tipo andare in Irak a combattere a fianco degli Amerikani) ASCOLI PICENO - Sei anni e sei mesi di reclusione per Marco Ahmetovic, il rom di 22 anni che la sera fra il 22 e il 23 aprile scorso travolse e uccise, guidando ubriaco il suo furgone, quattro ragazzi di Appignano del Tronto: Eleonora Allevi, Davide Corraddeti, Alex Luciani e Danilo Traini, tutti fra i 16 e i 18 anni. La sentenza di primo grado è stata pronunciata dopo meno di un'ora di camera di consiglio. Il rom non andrà in carcere: il giudice, Marco Bartoli, ha disposto che resterà agli arresti domiciliari (scontandoli per sei mesi in una comunità di recupero per cercare di risolvere i problemi con l'alcol).

 

  By: shabib on Venerdì 05 Ottobre 2007 16:39

perdonate , ma penso riguardi l'italia che lavora .......... (ANSA) - ASCOLI PICENO,5 OTT - Sei anni e sei mesi di reclusione. Questa la condanna inflitta al giovane rom che travolse e uccise 4 ragazzi ad Appignano del Tronto. Marco Ahmetovic, 22 anni, la sera fra il 22 e il 23 aprile scorso uccise, guidando ubriaco il suo furgone, i quattro giovani fra i 16 e i 18 anni. La sentenza e' stata pronunciata dopo meno di un'ora di camera di consiglio. Il pm Carmine Pirozzoli aveva chiesto una condanna complessiva a quattro anni di reclusione e 20 giorni di arresto. posso dire che siamo una paese di mer.da con una giustizia di mer.da ? 4 vite valgono 6 anni e 6 mesi di galera.

 

  By: polipolio on Venerdì 05 Ottobre 2007 15:18

Pastrocchio hai ragione: quando mi venmgono a spiattellare la panzana dell'obbligatorietà dell'azione penale mi vengono i fumi... E ancor di più mi fa pensare Norton: "3) soprattutto , da notare la diversa interpretazione adottata dai giudici per gli arruolatori dei terroristi islamici in Italia , che sono avvenute su territorio italiano , e a cui era soggetto "chiunque"" Ma che palle ! Siamo al solito 'la legge è uguale per tutti..... ma per gli amici si interpreta?'

 

  By: pastrocchio on Venerdì 05 Ottobre 2007 11:13

non si discute la lettera della legge (anche se a me mi dicevano a scuola che uno dei requisiti della legge dello stato era la territorialità, percui fuori dai confini ognuno faceva quello che gli pare, ma si sa ormai questo sembra superato...) si discute l'opportunità di applicarla in sintesi tra i 600 faldoni che un giudice ha su un tavolo in attesa di essere visti come mai ha preso questo e non un altro relativo a qualsiasi dei reati che italiani regolari e immigrati commettono nella zona di competenza del giudice? è un po come la storia delle spie della cia che rapiscono gli egiziani a milano e i giudici fanno 1000 rogatorie per capire che senso ha? siete contro gli usa? pensate che lo stato italiano abbia sovranità limitata? allora rompete i co°°°ni x l'episodio del cermis non per questo a me , alla gente normale, di quello che faceva quattrocchi in iraq o di un imam in meno, con tutto il rispetto, non me ne frega, concretamente, niente. per me, banalmente, sono soldi spese a caso e inutilmente. saluti

 

  By: Moderator on Venerdì 05 Ottobre 2007 11:00

Articolo di legge rt. 288 Arruolamento o armamenti non autorizzati a servizio di uno Stato estero Chiunque, nel territorio dello Stato e senza approvazione del Governo arruola o arma cittadini, perche' militino al servizio o a favore dello straniero, e' punito con la reclusione da tre a sei anni. La pena e' aumentata se fra gli arruolati sono militari in servizio, o persone tuttora soggette agli obblighi del servizio militare. ---------------------------------------------- più che altro riguardo a Quattrocchi e Co 1) si dice "nel territorio dello Stato", quindi se avviene all'estero non è reato 2) a favore "dello straniero" , associato al titolo che parla di Stato straniero , vuol dire che se è arruolato come guardia del corpo non è equiparabile ad arruolato per un esercito straniero 3) soprattutto , da notare la diversa interpretazione adottata dai giudici per gli arruolatori dei terroristi islamici in Italia , che sono avvenute su territorio italiano , e a cui era soggetto "chiunque"

 

  By: polipolio on Venerdì 05 Ottobre 2007 03:01

"«arruolamenti o armamenti non autorizzati a servizio di uno Stato estero» , secondo l’articolo 288 del codice penale. Il procuratore aggiunto, Giovanni Colangelo, contesta ai due di avere utilizzato la Presidium Corporation, una società con sede nelle Seychelles, ma che sarebbe riconducibile a Stefio, per mandare in Irak i tre italiani cadute in un’imboscata." La lettera dell'articolo prescrive chiaramente che deve essere svolto nel territorio italiano ed è noto che l'interpretazione estensiva non è consentita nel codice penale. Quindi o gli contestano qualcosa di più delle seychelles o è una bufala clamorosa. E questo senza entrare nel merito...