By: Moderator on Martedì 17 Maggio 2005 00:10
Naturalmente non sono sempre così pessimista :
Ma il brutto della situazione è la possibile reazione della gente.
Molti hanno votato il centro destra perchè nauseati dalla sinistra italiana ,dalla sua egemonia di stampo sovietico sulla cultura italiana , con tanto di imprimatur morale sulla circolazione delle opinioni; nauseati dalla DC, nauseati dallo pseudo-riformismo socialista italiano.
Berlusconi è stata la continuazione della scelta dei governi "Tecnici" dell'ultimo periodo,perchè dei politici di professione quasi tutti diffidavano.Hanno votato per l'industriale , per il lberista,per l'efficienza :un tecnico esterno , non un politico.
In realtà , gli italiani non sono liberisti , perchè la loro cultura non lo è .Berlusconi o non è stato capace o non gli hanno permesso di fare , sta di fatto che la spinta che ci si aspettava da lui non è arrivata .Gli italiani vogliono le riforme basta che non riguardi loro , vogliono il paese pulito basta che l'inceneritore non sia dalle loro parti , vogliono il liberismo basta che non riguardi il proprio lavoro.
Il centrosinistra non avrebbe comunque fatto meglio, ci saranno anche cause internazionali , ma manca la spinta in ogni settore della vita nazionale .Berlusconi ha fallito anche se le colpe fossero di altri. I problemi non sono in via di soluzione nè c'è entusiasmo.
La reazione che temo per una popolazione come quella italiana :
richiesta di più intervento statale , di più garanzie , di riforme del genere -redistribuiamo la povertà equanimemente - ,di inamovibilità dai posti di lavoro , sopratutto per quelli socialmente ed economicamente inutili (statali , regionali,locali), blocco delle innovazioni che fanno paura se la piazza retrogada manifesta....
Invece di tirar le somme e dire che Berlusconi non è stato molto liberista , che la sinistra e la destra vanno castigate perchè ci portano al declino social-vecchieggiante non competitivo , ci si rinchiuderà ancora di più nei vecchi principi comunisti e cattolici .
Anche i cattolici ,che non hanno a che fare con quelli che credono in Dio ,in Italia sono come i sindacati e la magistratura , cioè sono dei tabù ,intoccabili, si ritengono moralmente superiori e non li si può criticare , ma dovrebbero prendersi le loro responsabilità quando nell'omelia di inaugurazione del pontificato non hanno battuto ciglio quando Ratzinger si è permesso di equiparare il Liberismo al Comunismo e senti-senti al Libertinismo.
Comunisti italiani ,Cattolici italiani ,fascisto-Alemanni italiani ,Fascisto-squadristo-Padani ,con loro non c'è speranza.
Sono maggioranza assoluta .Amen