FIREWALL Sicurezza Hackers

 

  By: GZ on Martedì 15 Febbraio 2005 21:12

Pirata informatico truffava la Borsa..... "... determinando, fra l'altro, la sospensione di Poligrafica San Faustino Spa per un eccessivo rialzo in due occasioni, il 10 marzo e il 20 aprile del 2004..." ------------------------------------------------ Pirata informatico truffava la Borsa "Comprava e poi vendeva le azioni" "Scoperto perché ha commesso alcuni errori. Operava su un titolo che è stato due volte sospeso per eccesso di rialzo" ROMA - Con un computer vendeva le azioni e con l'altro comprava titoli. Un sistema semplice, efficace, che avrebbe potuto creare, se fosse stato usato in un date base nazionale, seri problemi all'economia del paese. Ma alcuni errori, l'hacker informatico che era riuscito a realizzare operazioni di borsa telematiche, li ha fatti. Errori che gli sono costati cari sia finanziariamente, sia dal punto di vista giudiziario. Il pirata informatico di Terni, e i suoi soci, uno di Roma e l'altro di un paesino alle porte della capitale rischia ora di essere rinviato a giudizio con le accuse di frode informatica aggravata continuata e di aggiotaggio, e la pena potrebbe arrivare anche a 10 anni. Le acrobazie telematiche dell'hacker e il suo 'trading on line' sono state però interamente ricostruite dagli investigatori del Nucleo Speciale Anticrimine Tecnologico della Guardia di Finanza che hanno scoperto come sia stato possibile violare la Borsa Telematica. L'hacker -ha spiegato il colonnello Umberto Rapetto- è riuscito a 'craccare', cioè a modificare e riscrivere una parte del sistema di sicurezza di un software informatico che gestisce migliaia di transazioni bancarie al giorno, dando il via a una speculazione basata su compravendite via internet delle azioni della Poligrafica San Faustino Spa e determinando, fra l'altro, la sospensione del titolo per un eccessivo rialzo in due occasioni, il 10 marzo e il 20 aprile del 2004. Le indagini sono partite subito dopo la denuncia della Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che aveva notato sin dalla prima operazione dell'hacker, quella appunto del 10 marzo dello scorso anno, delle anomalie. Il pirata finanziario aveva aperto tre conti correnti, due con 500 euro, il terzo con mille, attraverso i quali era riuscito a comprare azioni per un controvalore di milioni di euro. Alla fine, però, l'hacker ha perso qualche decina di migliaia di euro. Secondo quanto accertato dagli investigatori della finanza le prime operazioni telematiche dell'hacker ternano risalgono al 10 marzo 2004 quando l'uomo ha aperto un conto corrente alla Banca Popolare dell'Emilia Romagna con soli 500 euro. Grazie alle sue abilità informatiche, quello stesso giorno, riesce a modificare il software della banca, attraverso il quale può comprare e vendere titoli sfruttando il fatto che il sistema, così modificato, non risponde in maniera rapida a determinate sollecitazioni: in questo modo l'uomo, in una sola mattinata, guadagna più di diecimila euro. Quello stesso giorno, il socio dell'hacker perde però circa 30 mila euro. Il 20 aprile dello scorso anno, il 43/enne mette a punto una seconda operazione, comprando ancora azioni, ma questa volta perde ben 58 mila euro. In realtà, già a novembre del 2003 aveva fatto un primo tentativo di inserimento nella borsa telematica che però non era andato a buon fine. Ad aprile la banca si accorge delle anomalie e sporge denuncia. L'hacker ternano è stato individuato grazie ai tracciati delle operazioni telematiche e al numero di protocollo internet che ha consentito agli specialisti del nucleo anticrimine tecnologico di arrivare ad una utenza telefonica. Quella alla quale erano collegati i due computer. (15 febbraio 2005)

 

  By: REGINA on Mercoledì 22 Dicembre 2004 17:19

ciao a tutti se uno volesse un servizio di borsa via satellite solo sull'azionario con book cosa consigliate a prezzi economici... mfsat ? regina e buon natale a tutti

 

  By: angelo on Giovedì 22 Aprile 2004 14:29

L'ho letto su Repubblica (praticamnete parlo per parola, anche i più bravi ogni tanto copiano.........). Certo è che se il ricercatore ha ragione, oggi spiegherà tutto e domani inizieremo ad avere dei problemi La speranza è che, se questo Watson non è matto completo lui abbia già identificato anche la soluzione, e magari vuol diventare ricco vendendola.

 

  By: XTOL on Mercoledì 21 Aprile 2004 20:55

uh! qualcuno ne sa qualcosa? xtol INTERNET: ALLARME USA-GB, FALLA PUO' MANDARE KO IL WEB/ANSA (di Marco Bardazzi) (ANSA) - NEW YORK, 21 APR - Al cuore di Internet c'e' una falla che, se lasciata aperta, rischia di mandare ko il web. Il pericolo e' da giorni al centro di discussioni intense, fino ad ora riservate, tra gli esperti di sicurezza internazionali, venute a galla per la decisione dei governi americano e britannico di lanciare pubblicamente l'allarme. Un doppio avvertimento alla comunita' tecnologica mondiale e' partito dal ministero per la Sicurezza Interna negli Usa e dal centro nazionale per la cybersicurezza in Gran Bretagna e la scelta dei tempi non e' casuale. Domani a Vancouver (Canada) un ricercatore americano di Milwaukee, Paul Watson, presentera' pubblicamente i risultati di un suo studio che ha individuato il problema. I governi americano e britannico, cosi' come gran parte degli esperti di sicurezza delle grandi societa' internazionali, sono al corrente da settimane di cio' che ha scoperto Watson, ma lo studioso ha previsto che i rischi diventeranno seri dopo la sua relazione ad una conferenza sulla sicurezza del web. ''Cinque minuti dopo che avro' lasciato la sala, gli hacker cominceranno a capire come lanciare gli attacchi'', ha detto Watson. Il problema riguarda il 'transmission control protocol' (Tcp), il protocollo che gestisce in pratica tutto il traffico sulla Rete. Watson sostiene di aver individuato un metodo per far chiudere le connessioni al web dei personal computer e soprattutto dei 'routers', le apparecchiature che coordinano il flusso dei dati e costituiscono gli snodi fondamentali di Internet. Gli esperti fino ad ora ritenevano che occorressero tra 4 e 142 anni per riuscire a costringere a distanza i routers a bloccarsi e ripartire - mandando ko nello stesso tempo la navigazione su Internet per larghe fette di utenti - perche' occorre indovinare un numero che cambia continuamente, in mezzo a 4 miliardi di possibili combinazioni. Lo studioso americano afferma pero' di essere in grado di azzeccare il numero giusto con 4-5 tentativi, nel giro di pochi secondi. Le teorie di Watson circolano tra gli addetti ai lavori dalla fine dello scorso anno e ora, dopo averle studiate a lungo, Usa e Gran Bretagna hanno deciso di rendere pubblico il pericolo. Secondo l'avviso diffuso martedi' sera dal ministero per la Sicurezza Interna Usa, attacchi che utilizzino questo tallone d'Achille ''potrebbero colpire un ampio segmento della comunita' di Internet''. Nessuna offensiva del genere risulta essere avvenuta fino ad oggi, ma senza le necessarie contromisure ''si puo' colpire il collante stesso che tiene insieme Internet'', ha detto Roger Cumming, il direttore in Gran Bretagna del National Infrastructure Security Coordination Center (Niscc), la struttura governativa che ha lanciato l'allarme. I grandi provider e le societa' che producono l'hardware e il software che permettono ad Internet di esistere, sono state avvertite da tempo, senza clamori. La Cisco Systems, il maggior produttore di routers al mondo, ha riconosciuto che le proprie apparecchiature sono tra quelle vulnerabili e ha distribuito alle grandi societa' due clienti programmi per correre ai ripari. Diverso l'atteggiamento di Microsoft, che ha affermato di non ritenere ci siano interventi da fare sul proprio sistema operativo Windows. Usare la tecnica di Watson su un computer con Windows, ha detto Steve Lipner, direttore delle strategia per la sicurezza della casa di Redmond, ''non sarebbe qualcosa di facile da fare''. Ma l'invito ad intervenire per alzare le difese e' stato rivolto a tutte le aziende, nelle scorse settimane, dalla stessa Casa Bianca. ''Ogni difetto in un protocollo fondamentale - ha detto Amit Yoran, coordinatore per cybersicurezza del governo americano - deve preoccupare e richiede l'attenzione di tutti coloro che gestiscono le maggiori infrastrutture di Internet''. (ANSA). BM 21-APR-04 18:40

 

  By: Mario Orlandi on Giovedì 08 Aprile 2004 20:38

Confermo la validita' di SpamBayes ... un tool che mi sta' cambiando la vita. Beh, adesso non esageriamo, comunque funziona alla grande. Per chi non utilizzasse Outlook, puo' interessare sapere che lo stesso algoritmo e' disponibile in svariate implementazioni, e il plugin per Outlook e' solo una delle tante varianti realizzate. Il tutto e' disponibile come open-source all'indirizzo http://spambayes.sourceforge.net/ dove i piu' curiosi posso anche leggere i dettagli delle strategie impiegate per il riconoscimento dello spam.

 

  By: GZ on Giovedì 08 Aprile 2004 11:43

Ci sono diverse cose nel mondo fuori controllo ad Haiti, in Iraq, Sudan, terrorismo vario, il deficit dei conti pubblici..., ma intanto anche segni di progresso su altri fronti che spiegano perchè le borse tengano, ad esempio finalmente ora ho trovato un anti-spam che funziona e blocca tutta la mail indesiderata automaticamente Basta installarlo in Outlook, selezionare esempi di mail che non si vuole ricevere e lui capisce da solo come individuarla e te la sposta automaticamente in due caselle di posta a parte

 

  By: Alessandra on Sabato 28 Febbraio 2004 14:00

Gent.mo Dott.Zibordi sfruttando, anche, i suoi suggerimenti extra-borsa, La ringrazio per quello relativo a SKYPE ( Telefonia gratis su internet ). Si sente magnificamente, e le assicuro che è stato un ottimo Input, visto che: 1) la qualità del suono è identica a quella di una telefonata, 2) non è facile individuare il programma giusto. Ciao e Grazie Alessandra

Tiscali non pubblicizza il telefono veramente gratis ? - tkopf  

  By: tkopf on Lunedì 16 Febbraio 2004 16:24

Si, sono sorpreso quanto lei ! Il servizio funziona benissimo, ma anch'io già da diverso tempo mi chiedevo perchè non lo pubblicizzassero di più. La storia è più o meno questa qui: Netphone, questo il nome, viene fornito più o meno fin da quando Tiscali offre l'internet dial-up, quello con modem tradizionale a 56K per intenderci. Naturalmente, con la limitatissima ampiezza di banda di questa connessione modem, è necessario chiudere qualsiasi pagina web e down-load per potere avere una qualità discreta della conversazione. Il vantaggio è quello di effettuare una interurbana al costo di una urbana, ovvero il costo della connessione modem al pop di zona del provider. Se si dispone di un abbonamento ADSL FLAT ( con quelli a consumo si perde il vantaggio ) la qualità sale esponenzialmente ed inoltre il costo della telefonata si riduce a zero perchè si sta già pagando l'abbonamento ADSL su cui sta viaggiando la telefonata; si può quindi parlare per ore e senza compromettere la linea telefonica analogica principale che continuerà a funzionare indisturbata. Il servizio è operativo solo sull'Italia. Le chiamate possono essere tra PC e fisso; tra PC e PC; qui il servizio credo che non sia limitato alla sola Italia, però non ho mai verificato ( al posto del numero si usa l'e.mail - se son si è on-line al momento della chiamata si può lasciare un messagio vocale ); tra fisso e PC ( quando ci si registra si riceve un numero con cui essere chiamati da un telefono fisso - anche qui c'è la possibilità di lasciare un messaggio vocale); naturalmente chi chiama dal fisso paga la sua tariffa; Il numero di "telefono" che si riceve funziona anche come fax; ovvero si può mandare un fax a quel numero, il documento arriverà per e.mail; chi manda il fax, naturalmente paga la sua tariffa alla sua compagnia telefonica. Per i clienti internet Tiscali il servizio e completamente gratuito (inteso come PC-PC, PC-Fisso); gli utenti degli altri provider possono usare tutti i servizi, però devono pagare la telefonta da PC ai fissi in Italia pagando 2 centesimi al minuto IVA inc. (troppo), senza scatto alla risposta (è il vantaggio); Insomma è ottimo e se si è clienti Tiscali è totalmente gratis. Rimane la domanda iniziale ! Perchè non lo pubblicizzano di più ? Una volta sul sito era maggiormente visibile ( se ricordo bene in prima pagina o quasi), ora va cercato nelle pagine interne. Forse, in considerazione del fatto che stanno facendo investimenti sull'ultimo miglio e che dal secondo trimestre del 2004 ci si potrà appoggiare a loro totalmente sia per la telefonia che per internet, sganciandosi quindi anche dal canone Telecom, forse per questo motivo non hanno più voglia di sposorizzarlo. All'inizio forse lo ritenevano utile per attirare clienti ADSL (come nel mio caso che ho azzerato la bolletta Telecom per quanto riguarda il traffico verso i fissi). Intanto eccolo qui: Sito: http://point.tiscali.it/adsl/serviziesclusivi/ Introduzione: http://netphone.tiscali.it/np-introduction.jsp FAQ: http://netphone.tiscali.it/np-faq.jsp#np-faq.q5

 

  By: GZ on Lunedì 16 Febbraio 2004 15:06

la sta usando ? com'è la qualità della voce ? dove è pubblicizzata ? mi sembra una cosa non da poco per cui penserei che la publicizzassero di più

 

  By: tkopf on Lunedì 16 Febbraio 2004 14:19

C'è di più ! Con Tiscali ADSL, telefono tramite il PC a tutti i telefoni fissi d'Italia, urbane e extraurbane, completamente gratis. E' sufficente un microfono e le casse acustiche, o in alternativa, cuffia con microfono. Posso telefonare da Roma a Milano o tra qualsiasi altre città d'Italia, per ore e ore senza nessuna spesa. Naturalmente c'è il costo dell'abbonamento ADSL, che per evidenti motivi, non deve essere di tipo a consumo. ;)

 

  By: LaSignoraMaria on Lunedì 16 Febbraio 2004 13:07

In italia puoi telefonare solo a qualcuno che abbia un pc con internet

 

  By: quivaficus on Lunedì 16 Febbraio 2004 12:22

Ma puoi telefonare anche ad un numero di rete fissa o il tuo interlocutore deve avere anche lui il software?

SKYPE, la rivoluzione nella telefonia è arrivata - gz  

  By: GZ on Lunedì 16 Febbraio 2004 11:57

Visto che oggi succede poco oggi in borsa, menzioniamo un progresso della tecnica che abbiamo appena installato da una settimana ed è strepitoso ^SKYPE#http://www.skype.com/^, la rivoluzione nella telefonia in arrivo. E' stato creato dall'inventore, geniale, di Kazaa e in America oltre che con altri pc può comunicare con i telefoni fissi. Gratis. Telefonia gratis su internet con una qualità del suono identica a quella di una telefonata, free, e installabile in un paio di minuti da chiunque. Tutto quello che occorre è avere ovviamente le casse e un microfono attaccati e installarlo e poi indicare un proprio userid. L'altro con cui vuoi parlare fa lo stesso e clicci sullo user dell'altro che ti compare e voilà puoi rimanere per tutto il pomeriggio collegato con qualcuno in america parlando ogni tanto e senza mai chiudere la comunicazione, costo zero e senza impegnare la linea telefonica. Se hai diversi pc in rete puoi tenere aperte le comunicazioni per tutto il giorno con diverse persone, senti quello che dicono dalle casse e parli nel microfono. La sensazione è di essere nella stessa stanza con qualcuno che è a Roma o New York. Provare per credere. Io tengo aperta la comunicazione a volte per due ore di fila con John un broker a Chicago, incredibile, è come se stessimo assieme, basta solo che aggiunga con NetMeeting la webcam e poi l'effetto è completo. A lungo termine arriverà anche in italia l'uso massiccio del P2P e le telecom faranno la fine di quelle americane. Già ora se sei un azienda sparsa per l'italia installi Skype e hai collegato gratis tutti i tuoi dipendenti se sono davanti a un pc

 

  By: Paolo Gavelli on Mercoledì 15 Ottobre 2003 20:00

Ho visto che hanno aperto un forum per i clienti, prova lì

 

  By: gianlini on Mercoledì 15 Ottobre 2003 18:29

dopo le 14.30 mi si impalla completamente non riesce neanche a caricarsi il sito