libri di finanza

 

  By: Moderator on Martedì 13 Dicembre 2005 10:49

i week end così brutti metereologiamente mi spingono a rivedere gli attrezzi statistici ------------Pastrocchio------------- speriamo in un bel week end! Fai come me , metti sempre 30 euro e non ti ci arrovelli più ;-)

 

  By: pastrocchio on Martedì 13 Dicembre 2005 10:30

i week end così brutti metereologiamente mi spingono a rivedere gli attrezzi statistici ricordate la presunta non normalità dei rendimenti dei mercati finanaziari? che la normalità è una chimera inventata dai banchieri pluto-giudaico-masso ect? bene ho analizzato il rendimento giornaliero dei prezzi della benzina al nymex (Unleaded Gasoline -Trading Symbol HU4) dal gennaio 2000 al 14 novembre 2005 e ho trovato le seguenti caratteristiche stocastiche Media 0,097348 Deviazione standard 2,945059 Varianza 8,673372 Skewness 0,000364 Curtosi 6,513413 Valore Jarque-Bera 3,08605 P(value) 0,213733 Ipotesi di normalità della serie accettata Numero rilevazioni 1.451 insomma sono STATISTICAMENTE NORMALI!!!!! a titolo indicativo se invece dei rendimenti classici si usa quegli lognormali Media 0,053838605 Deviazione standard 2,953063152 Varianza 8,720581981 Skewness -0,379796999 Curtosi 6,95709934 Valore Jarque-Bera 38,79809 P(value) 0 Ipotesi di normalità della serie rifiutata Numero rilevazioni 1.451 non si trova la normalità siccome i calcoli gli ho fatti masticando panettone vi invito a correge eventuali errori. grazie

sviluppi piuttosto interessanti sui cambi - gz  

  By: GZ on Domenica 27 Novembre 2005 23:26

A causa di una vera tempesta di neve non ho potuto prendere l'aereo sabato come previsto e stando in campagna sono stato praticamente bloccato in casa quasi tutto il weekend (auto che slitta sul ghiaccio nel fosso) per cui per passare il tempo ho letto più del necessario (Questo spiega il numero di post sul sito e in generale spiega probabilmente perchè i 3/4 della produzione libresca mondiale dalla matematica alla filosofia in giù provenga da tedeschi, inglesi, francesi e altri popoli soggetti al "blocco in casa da neve e gelo") Magari interessa solo a chi studia all'università o ha velleità di ricerca, ma ho imparato seguendo questo ^link dell'Economist#http://economist.com/finance/displaystory.cfm?story_id=5213951^ ci sono sviluppi piuttosto interessanti nella ^ricerca universitaria sulla previsioni dei tassi di cambio#http://www.georgetown.edu/faculty/evansm1/^ Alcuni bravi ricercatori si sono macinati tonnellate di dati, secondo per secondo, di transazioni sui tassi di cambio forniti dalle banche dealers per verificare se il flusso ordini che ad esempio Citibank riceve minuto per minuto dai clienti possa essere usato per un modello di previsione dei cambi. In pratica hanno rovesciato l'approccio: invece di partire dalle solite cose economiche tipo tassi, inflazione, deficit... sono partiti a livello "micro" dalle operazioni che fanno i privati e le hanno riaggregate con pazienza per creare un modello. Dal punto di vista filosofico è l'^approccio della scuola austriaca#http://www.mises.org/aenDisplay.asp?sortcol=volume,number&action=date&sortOrder=ASC^ per cui la macroeconomia solita è inutile e conta invece osservare i comportamenti INDIVIDUALI e da quelli ricostruire cosa succede alle grandezze macro (..economy runs on “dispersed bits of incomplete and frequently contradictory knowledge” come diceva Ludwig Mises) I risultati sono molto buoni, mentre su base GIORNALIERA la correlazione dei cambi è poco significativa, mentre i modelli economici tipo tassi di interesse o bilancia dei pagamenti non prevedono praticamente niente (prevedono l'1% !!!), il flusso ordini da risultati buoni (alcuni modelli prevedono anche il 64% della variazione del cambio a distanza di alcuni giorni)

 

  By: Gano on Mercoledì 11 Maggio 2005 12:56

"Right now the indications are that the entire equity positions in the fund have been wiped out...". Non male quando ti arriva a casa una newsletter del genere, magari dal fund manager dove hai investito tutta la pensione. Ma Niederhoffer non perse solo con lo S&P (il suo fondo evaporo' in soli tre giorni nell' ottobre 1997). Leggevo su Internet che i suoi guai cominciarono in Agosto quando perse il 51% della sua posizione speculando sul Baath Tailandese. 70 milioni di dollari di perdite su 140 di assets... Non male. Perfino il contadino che viene a concimarmi i peri nel parco, si raccomanda della diversificazione: "Per guadagna' in campagna ci si deve ave' il toro da monta, mezzettero di vigna cosi' da da' ll' uva alla cantina sociale, un po' di frutti, le api per lo miele, gli olivi pe' ill' ollio, l' orto per pomidori, cavolella e lattuga, e poi li polli e li cuniglioli, li pecuri per lo formaggio, la scrofa all' ingrasso, la moglie a mezzo servizio...". Statisticamente i fondi che hanno performato meglio negli ultimi anni sono quelli che faranno peggio, perche' sono quelli che non diversificano; cosi' vale per gli analisti, uno dei quali diceva: prevedi un bear market in un mercato ascendente. Se avrai fortuna e tre anni consecutivi di declino sarai miliardario e ricordato nella storia della finanza... ;-) Considerando le decine di migliaia di analisti che si esprimono ogni giorno, quante sono le probabilita' che qualcuno dica qualcosa di PROFONDAMENTE giusto, ma solo per caso? Qualcosa per la quale sara' ricordato?

 

  By: Gano on Mercoledì 11 Maggio 2005 11:28

...

L "arbitraggio statistico" - gz  

  By: GZ on Lunedì 09 Maggio 2005 17:31

Ci sono tre tipi di persone in giro per quello che riguarda gli investimenti e la speculazione finanziaria i) quelli che se ne stanno buoni e zitti e fanno i loro soldi in silenzio e ogni tanto un giornalista li convince a dare un intervista, tipo questo Ken Griffin del mega fondo Citadel citato qui sotto che ha dato un intervista in dieci anni ii) quelli che chiaccherano e basta, che fanno consulenze e report vari, scrivono libri e compaiono in TV, ma non gestiscono tipo John Bollinger, Dick Arms, Tom De Mark, Bob Prechter e il 90% degli analisti tecnici che compaiono in tourneè a Milano e vendono libri iii) quelli che operano e gestiscono, ma per una serie di motivi scrivono articoli, report, libri, blog, danno interviste da Jim Cramer (che comunque gestisce un trust) in giù fino a Jim Rogers (il famoso ex-socio di Soros che ieri su Borsa&Finanza spiegava che tiene le Eni e sta sulle materie prime, ma per il resto le borse scenderanno ) o il Nassim Taleb che abbiamo discusso o il Victor Niederhoffer appunto. (In Italia ci sono anche centinaia di gestori di fondi comuni e GPF che parlano volentieri, ma nessuno sa bene quanto hanno fatto perchè intanto spesso sono legati al "benchmark" e poi le banche italiane stanno bene attente ad attribuire i rendimenti al fondo e non alla persona fisica onde evitare che poi si mettano in proprio o anche di pagare in base alla performance...) Scartando la categoria iii) (con poche eccezioni) e non avendo accesso alla categoria i) (perchè sono troppo occupati a comprarsi un isola nei caraibi o un altro Renoir) ci restano solo quelli del gruppo ii) che ad esempio trovi su siti come TradingMarkets.com o RealMoney.com. In questo gruppo di operatori veri, ma "accessibili" il tizio che ha avuto più successo, misurato come quantità di denaro fatta guadagnare ai clienti nel corso di 30 anni di carriera e come metodi di speculazione creati con cui altri hanno avuto poi successo è probabilmente il Niederhoffer. Oggi giorno se leggi come operano i fondi hedge che fanno trading a breve molti usano il cosiddetto "arbitraggio statistico" inventato da Niederhoffer 20 anni fa. Cioè chiedersi ad esempio la probabilità statistica che (oggi 9 maggio) i) dopo sei chiusure al rialzo consecutive ii) di lunedì, che segue a un venerdì con chiusura uguale ad apertura e range inferiore alla media iii) con i bonds che hanno perso un -2% da giovedì ecc.... l'S&P 500 perda almeno un -0.5% Se il computer indica che in queste circostanze nel 70% dei casi l'S&P 500 perdeva e in media chiudeva un -0.4% più basso allora SELL

 

  By: angelo on Lunedì 09 Maggio 2005 13:46

Beh, sì. Ma la frase è incontrovertibile ----- ----- ------ ----- ---- ----- ---- La frase "si arrampica sugli specchi" per attenuare la sensazione di quanto realmente accadde. Da qualche parte su questo forum ho postato la lettera originale mandata ai clienti del suo fondo nel 1997. Ancora oggi a leggerla mi fa venire la pelle d'oca. Il fondo di Niederhoffer è fallito nel 1997 perchè aveva venduto scoperti una quantità industriale di PUT sull'S&P 500. E' bastato un movimento contro di due giorni due per mandarlo a gambe all'aria. Una posizione che - tra parentesi - non ci azzeccava nulla con la immagine di "financial quant" cioè di grosso studioso che si autodipinge addosso. Per me, come uomo merita rispetto per come ha gestito la sconfitta. Come scrittore desta quasi sempre la mia attenzione perchè è intellettualmente stimolante. Per il Niederhoffer investitore, invece, il mio interesse è andato a zero quando lessi (qualche anno fa su msn.com) che riteneva statisticamente rilevante il comportamento del titolo IBM di mercoledì, senza porsi il dubbio che anche le coincidenze possono passare i test di significatività statistica.

 

  By: gianlini on Lunedì 09 Maggio 2005 13:09

Si tratta di un tizio di 36 anni che ha iniziato a 22 anni a fare trading di obbligazioni convertibili --------------------- si è già anche stufato di far trading......

 

  By: polipolio on Lunedì 09 Maggio 2005 13:04

"disastrous coincidence"?????? Questa è gente che potrebbe leggere Taleb 1000 volte di fila e ancora non capire.............. Beh, sì. Ma la frase è incontrovertibile, tutto sommato è un puro truismo. Pobabilmente ha avuto sfortuna, ma questa fa parte del business.

La storia di Ken Griffin - gz  

  By: GZ on Lunedì 09 Maggio 2005 12:41

A proposito di approccio scientifico alle borse, oltre a Niederhoffer i suoi allievi come suo fratello Roy, Monroe Trout, Toby Crabel (che anni fa ha scritto un libro su questi metodi di arbitraggio statistico), segnalo anche la ^storia incredibile su Ken Griffin apparsa in Bloomberg magazine#http://www.bloomberg.com/media/markets/griffin.pdf^. Si tratta di un tizio di 36 anni che ha iniziato a 22 anni a fare trading di obbligazioni convertibili con un software che aveva scritto al college (come Bill Gates) e un poco di soldi di alcuni parenti. Ora gestisce uno dei maggiori fondi hedge del mondo, il Citadel con 12 miliardi di dollari in gestione ed è in grado di comprarsi dei Cezanne da 50 milioni. Citadel di Griffin è un fondo hedge che si pagare, oltre al 20% degli utili come tutti gli hedge, anche dal 3 al 6% annuo di costi fissi e finora gli investitori li accettano perchè ha sempre fatto percentuali molto buone. Ha un budget dai 300 ai 600 milioni all'anno di ricerca, impiegando 800 persone solo per la gestione, (zero venditori), centinaia di programmatori e tecnici e dozzine di fisici e matematici, un posto dove per essere assunti ti fanno anche un esame scritto che dura una giornata a cui seguono gli orali ecc... leggere la storia Si capisce come le gestioni della Banca Popolare di Lodi o Emilia o Intesa o S. Paolo con venti funzionari a stipendio e piccolo bonus per la speculazione e trading e 3.000 promotori per la vendita, con un budget quindi per il 95% commerciale, facciano fatica a competere sui mercati finanziari. ........................................... Per quanto riguarda l'analisi tecnica convenzionale, cioè osservare i grafici e dire: " sembra un buy perchè è una tazza con manico con trendline forata in alto e volume in crescita..." è una cosa soggettiva. Ognuno, me incluso ha la pretesa di "interpretare" meglio degli altri i grafici, ma conta la persona non il metodo che è arbitrario. E' solo un modo dire: "... in base alla mia esperienza e intuizione mi sembra che salga..." La stessa identica osservazione, tipo appunto:"... Edison è un buy perchè ha un tazza rialzista bla bla..." vale se il tizio che la propone lo conosci già e ti sembra che abbia esperienza. In secondo luogo, facendo l'esempio del Bund secondo me l'osservazione sui grafici ha peso se non è un osservazione isolata, ma va in parallelo ai dati che sono sempre peggiori in Europa ed altre relazioni intermarket come la rottura dello Yen-Euro...

 

  By: gianlini on Lunedì 09 Maggio 2005 12:19

Mi sembra si trattasse di debiti personali, non societari..... ma sono dettagli...stiamo discutendo cmq della sua valutazione come speculatore, non come persona... cmq dall'intervista non si capisce bene cosa non lo accomuni al resto della comunità finanziaria che munge i suoi fedeli estimatori....

 

  By: Bardamu on Lunedì 09 Maggio 2005 12:16

metto le mani avanti, non ho letto x il momento tutta l'intervista, lo farò forse dopo. credo cque di avere elementi sufficienti x una domanda a zibordi: lei si preoccupa di copiare e incollare argomentazioni in qualche modo (anche) contro l'AT eppure qualche giorno fa (sui massimi, che s.f.i.g.a.) ha chiamto i tassi europei 10 yr a 3 x una tazza rovesciata etc etc. non le sembra un po' incoerente? (scommetto di no)

Attenzione al cigno nero ! - angelo  

  By: angelo on Lunedì 09 Maggio 2005 12:11

Dall'introduzione a quell'intervista: In short, a combined sequence of events – huge declines in individual Thai stocks, losses in the Thai currency and the closing of the U.S. stock market and extensive up moves in the prices of options the fund was short; all came together in one day, in a short and disastrous coincidence. ___________________________________________________________________ "disastrous coincidence"?????? Questa è gente che potrebbe leggere Taleb 1000 volte di fila e ancora non capire.............. Sul fatto invece che abbia ipotecato casa sua (l'avevo ricordato anch'io sul forum tempo fa), ciò va ad onore di Niederhoffer: non sono molti quelli che mettono in pericolo i beni personali per pagare i debiti delle proprie società.

 

  By: pana on Lunedì 09 Maggio 2005 11:43

fra l'altro il fratello di Victor gestisce + soldi di lui pur avendo iniziato molto dopo

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: gianlini on Domenica 08 Maggio 2005 17:56

zibordi....se uno che a 40 anni e passa (o forse 50?) ha dovuto ipotecare casa per riprendere a far trading, e poi ha ben due o tre anni di risultati positivi consecutivi come track record successivo, è uno dei migliori speculatori al mondo....stiamo navigando ben in cattive acque!! ;)