TERRORE a wall street

 

  By: massimo on Martedì 28 Agosto 2001 13:59

NOn so che dire entrambi le fonti sono ...del mestiere, perchè reuters non fa certo pettegolezzi, oltretutto qui riporta che la fonte è il dipartimento di giustizia, volete che non sappia quante persone deve campare in cella? Forse c'è un equivoco tipo amnesty potrebbe parlare di detenuti di un solo settore, magari sono solo quelli nelle prigioni federali, ma mi resta difficile pensare ad un errore, penso più ad un equivoco sui vari settori, ciao massimo

 

  By: gianlini on Martedì 28 Agosto 2001 13:37

Ancora, da internet. "L’articolo che pubblichiamo traccia una mappa della popolazione detenuta in Italia e nel mondo. Autore di questa analisi è il prof. Marzio Barbagli, ordinario di sociologia all’Università di Bologna e uno fra i più importanti studiosi a livello europeo. La popolazione detenuta Si stima che nel mondo vi siano oggi 8 milioni e 600 mila carcerati (condannati con giudizio definitivo o in attesa di sentenza). La metà di questi si trovano negli Stati Uniti, in Cina ed in Russia. Tenendo conto della popolazione residente, vediamo che il campo di variazione del tasso di detenzione è molto vasto (tabella 1). In testa alla graduatoria dei paesi vi è la Russia (con 730 detenuti per 100.000 abitanti) mentre al secondo posto vi sono gli Stati Uniti. In coda abbiamo l’India, il Giappone, l’Angola e la Nigeria (con 40 detenuti). Dunque, il tasso di detenzione dei primi è ben diciotto volte maggiore di quello dei secondi. Forti sono anche le differenze fra le varie regioni o aree del mondo. Escludendo gli Stati Uniti, è l’Europa orientale che ha oggi il tasso di detenzione più alto, seguita dall’Africa, dall’America Latina e dall’Asia. L’Europa occidentale ha il tasso più basso, ma presenta al suo interno una certa eterogeneità. In cima alla classifica vi sono l’Inghilterra ed il Galles, in fondo i paesi nordici (Danimarca, Svezia, Finlandia, Norvegia). A metà strada fra i primi ed i secondi troviamo l’Italia, insieme alla Francia, alla Germania e all’Olanda. In molti paesi, nell’ultimo secolo e mezzo, vi sono stati grandi mutamenti anche riguardo alla popolazione detenuta (si veda la tab. 2). A metà dell’800 la situazione dell’Europa era molto diversa da quella di oggi. Il paese con il tasso di detenzione più alto era allora l’Italia, seguito dai paesi nordici, mentre l’Inghilterra (che oggi, come si è visto, è in testa alla classifica) aveva il tasso più basso. In tutti questi paesi, tuttavia, è iniziato allora un processo di diminuzione del tasso di detenzione che, con qualche oscillazione, è durato per più di un secolo. In Italia, ad esempio, questo tasso è sceso da 217 detenuti (per 100 mila abitanti) nel 1863 a 40 nel 1970 ed a 45 nel 1990. Nell’ultimo ventennio, l’andamento della popolazione detenuta è stato assai diverso a secondo dei paesi (in Europa o nella altre aree mondiali). In molti di questi il tasso di detenzione è nuovamente salito, ma in alcuni è sceso. Oltre che in Italia, è cresciuto in Svizzera, in Francia, nel Regno Unito, mentre è diminuito in Finlandia. Fuori dall’Europa, i due paesi che meglio illustrano queste opposte tendenze sono gli Stati Uniti ed il Giappone. Nel primo, dal 1978 ad oggi, il numero totale dei detenuti nelle prigioni di stato, federali e locali è quintuplicato, passando da 425 mila a oltre due milioni. Nel secondo, invece, il tasso di detenzione è continuamente diminuito nell’ultimo mezzo secolo, andando da 120 nel 1950 a 40 oggi..." penso che 1,7 milioni sia la cifra attendibile...e altrettanti ne ha la Russia, pare...

 

  By: gianlini on Martedì 28 Agosto 2001 13:35

Dal sito di Amnesty More than 1,700,000 people are in prisons and jails in the USA credo sia molto più veritiero...

 

  By: massimo on Martedì 28 Agosto 2001 13:29

WASHINGTON (Reuters) -- The U.S. federal, state and adult correctional population rose 2 percent in 2000 to a record 6.5 million people, a Department of Justice report showed Sunday. The department's Bureau of Justice Statistics said the United States, which has the largest prison and jail population in the world, added 117,400 more people to its "correctional community" a year ago. The total number of adults under correctional supervision includes incarcerated inmates as well as those on parole or probation. The report said 3.1 percent of adults in the United States are part of the country's correctional population. The 2 percent increase in 2000 was below the annual rise of 4 percent averaged each year during the last decade. Overall, the nation's correctional population has soared 48.7 percent from 4.35 million in 1990, the data showed. At the end of last year, women made up 22 percent of those on probation, and 12 percent of all parolees. Some 66 percent of the people on probation and half of those on parole were white while the comparative numbers for blacks were a third and 40 percent. The states with the largest percent of their adult population under correctional supervision were Georgia at 6.8 percent, Texas at 5.0 percent and Idaho at 4.9 percent. West Virginia, New Hampshire, and North Dakota reported the lowest at 0.9 percent.

 

  By: massimo on Martedì 28 Agosto 2001 13:27

è scritto sul sito della cnn di qualche giorno fa se fai una ricerca trovi ancora l'articolo, ciao massimo

 

  By: gianlini on Martedì 28 Agosto 2001 13:22

NON CI CREDO! 6,5 MILIONI IN GALERA!!!? MA STIAMO SCHERZANDO??? A TANTO èARRIVATA LA CAMPAGNA ANTI-AMERICA???!!?

 

  By: massimo on Martedì 28 Agosto 2001 13:19

Dimentuicavo: il 3,1% della popolazione americana è in galera, cioè 6,5 milioni di americaNI, RECORD DI SEMPRE, ciò vuol dire che la recessione che fa aumentare i crimini funziona, solo che se fossimo alla vigilia di una ripresa ora sarebbe pericoloso investire in prigioni sebbene lo ritenga ancora valido e per lo stesso motivo ancher se ritengo il deadcare il terzo miglior settore, ritengo sbagliato diversificare e compro solo healthcare e retailers, tanto anche se non sono sicuro dei software tengo sempre le csre che sono un caso a parte di crescita nell'anno peggiore per il suo settore, ciao massimo peppe

 

  By: massimo on Martedì 28 Agosto 2001 13:15

Spiego il mio terrore: ho sempre lavorato poco per guadagnare, mentre quest'ultimo anno ho dovuto sudare per avere piccoli guadagni, allora sono terrorizzato dal dover continuare con questi ritmi ed anche perchè a differenza degli anni passati ora il rischio di perderci è aumentato e Buffett mi viene a dire che continuerà così. Stimo Buffett più di ogni altro, perchè è quello che applica Graham, ma compra anche FNV ed ha ragione, per cui ritengo abbia evoluto Graham ad un livello tale che se scrivesse un libro sarebbe la nuova bibbia dell'investitore e il suo pezzo migliore sarebbe quello del margine di sicurezza dove ritengo di aver capito un po' come fa a pescare titoli sicuri che hanno tanti debiti. Dicono che lui non faccia mai scommesse al ribasso e se guardiamo il dow ha avuto anche periodi vicini ai 10 anni di andamento laterale e lui ha sempre guadagnato più degli altri per cui mai come ora è importante andare a fondo dei titoli e proprio da quando sto seguendo i suoi consigli lasciando perdere i titoli che dovrebbero partire alla ripresa delle borse sto guadagnando benissimo, compresa la mia mancata copertura sul dollaro che mi aveva impaurito, ma ho tenuto duro perchè i fondamentali di oggi e dei prossimi sei mesi sono dalla sua parte. mentre la prima parte dell'anno i migliori settori sono stati deadcare e healthcare ora penso che healthcare rimanga ottimo e ancor meglio sono i retailers più penalizzati, perchè hanno continuato ad avere ottimi consumi e continueranno ancora nella seconda metà dell'anno, ciao massimo peppe

 

  By: d.bellomo on Martedì 28 Agosto 2001 10:32

Massimo io non mi preoccuperei tanto, come dice Peter Lynch Warren Buffet non si sforza di capire dove andrà il mercato o l'economia perchè non gli interessa, meglio investimenti a lungo termine e senza troppi tachicardie.......quindi dormi tranquillo ciao Donatello

 

  By: GZ on Martedì 28 Agosto 2001 10:05

ok, finalmente, erano mesi che aspettavo che Massimo Peppe fosse non dico negativo, ma perlomeno impaurito un segnale di sentiment ? purtroppo vedo anche arrivare raccomandazioni sui titoli tecnologici più selvaggi

Terrorizzato da Warren Buffett - massimo  

  By: massimo on Martedì 28 Agosto 2001 01:49

Chi mi voleva pessimista sappia che sono terrorizzato da ciò che ha detto BUFFETT perché é il mio idolo, ciao massimo Buffett Calls Magazine Report on Economic Forecast `Silly' By Tom Cahill New York, Aug. 24 (Bloomberg) -- Billionaire investor Warren Buffett dismissed as ``silly'' an article in Business Week magazine that reported he expects the U.S. economy will remain in a slump for eight years. ``It is a silly story,'' Berkshire said in a statement. ``Mr. Buffett has never made an eight-week, or an eight-month, let alone an eight-year forecast, and he doesn't plan on doing so.'' The chairman and chief executive of Berkshire Hathaway Inc. was reported in the Sept. 3 issue of Business Week as predicting the U.S. economy will remain in a standstill because of a ``hangover effect'' related to the swift pace of growth in the late 1990s. The report cited an undisclosed ``private equity investor who has heard the Sage of Omaha's reasoning.'' The U.S. economy grew in the second quarter at the slowest rate in eight years as business investment slumped. The Federal Reserve Tuesday lowered the benchmark U.S. interest rate a quarter of a percentage point, its seventh cut this year, and analysts expect lower borrowing costs to bolster spending later this year.