Musica

https://www.youtube.com/watch?v=2oyhlad64-s

https://www.youtube.com/watch?v=IOK8Jb76ibc

Tuco, ti piace vincere facile con Gershwin ..........

." Poi ho una particolare predilezione per i russi, per la musica contemporanea di Schoenberg,"

Morphi, però i compositori contemporanei hanno perduto il contatto con la sensibilità della gente comune come Nono,Berio,Cage persino Schonberg........

è troppo per quasi tutti.Ho ascoltato concerti,ma tolto qualche spettatore,si applaude per dovere. La musica contemporanea è troppo lontana dall'ascoltabilità......

"La musica che porta l’animo umano verso ideali di miglioramento, di crescita interiore, di armonia,

è quella classica, quella armonica appunto.

Il resto serve per divertirsi, distrarsi, sballarsi un po’."

Tuco,non è proprio così,

anche  il rock ha espresso una ricerca e un messaggio di libertà e di  giustizia, di rottura con i valori tradizionali più retorici, di rifiuto del perbenismo di convenienza.....

poi si è esagerato....

Per me la musica è la forma d'arte più significativa, quella cioè che colpisce di più i sensi dell'uomo. E la musica infatti è quella cosa che ha più a che fare con la fisica e la matematica, è una cosa che è già nella natura.

La musica viene anche a noia, cioè l'ascolti qualche volta e poi il tuo cervello si stanca e la rifiuta. Perché il rapporto tra l'uomo e la musica e che questa deve dare nuove sensazioni e non certo ripetitiva noia. Quanto tempo occorre per generare questa noia? Dipende dalla capacità di ognuno di capire la musica che si ascolta.

Ricordo quando a Stravinsky un amico chiese se la sera sarebbe venuto ad ascoltare la prima di un'altro importante compositore e lui rispose di no, in quanto l'aveva già sentita in un'altra occasione in giro per l'Europa. Da ragazzo lessi questa cosa in un libro sulla vita di Stravinsky e mi colpì il fatto che si capiva chiaramente come i grandi geni della musica non andavano due volte a sentire un concerto. Fu una cosa abbastanza sconvolgente sapere che ci fossero persone tali da avere la capacità di memorizzare in un solo ascolto partiture molto complesse.

Se uno non ha una grossa cultura musicale può ascoltare una paccata di volte robaccia tipo Whitney Houston o Stevie Wonder  credendo poi di ascoltare dei veri e propri capolavori. Se uno ha una cultura musicale un pò superiore, comincia ad avere noia di tutto quello che ha già sentito per anni, e cerca così cose nuove che gli diano stimolo. La differenza sta nel capire la musica. I grossi geni della musica riescono a capire un'intera partitura per orchestra per cui preferiscono le sinfonie, altri meno dotati devo ascoltare cose più semplici tipo un piano solo.

Io per esempio preferisco ascoltare brani musicali con strumenti singoli o al massimo quartetti o roba così, proprio perchè mi risulta più semplice capire le singole note che compongona la musica. Il contrappunto di Bach mi piace molto, mi piace il pianoforte di Chopin, alcuna musica classica da camera con gli archi. Poi ho una particolare predilezione per i russi, per la musica contemporanea di Schoenberg, i preludi di  Sostakovic (e altri ancora più contemporanei). Ascolto poco la musica perchè essendo poco esperto ma abbastanza sensibile mi è venuta a noi tutta e la sopporto per non più di 30 minuti. Più che ascoltarla preferisco suonarla anche se non so suonare. Magari una volta ogni morto di vescovo mi metto li con la tastiera midi a strimpellare Mikrokosmos di Bela Bartok, che proprio nella sua semplicita rimane un capolavoro. Musica che capisco insomma...

E comunque il cervello ha sempre bisogno di trovare cose nuove...

un classicissimo intramontabile.

Abbiamo pure la classica moderna, aspetta che ritrovo il cd...

a me piace tanto questo... https://www.youtube.com/watch?v=QxHkLdQy5f0

Quei rarissimi momenti in cui mi distacco dal freddo materialismo e dalla razionalita' cui fa parte il 99,99% del mio cervello mi immagino con una splendida donna, affascinante con costumi d'epoca che balliamo...si anche io ho un timidissimo e piccolissimo animo romantico...

Certo Oscar, basta considerarli cose diverse.

Diciamo che Verità è bellezza, bellezza è verità.

La musica che porta l’animo umano verso ideali di miglioramento, di crescita interiore, di armonia,

è quella classica, quella armonica appunto.

Il resto serve per divertirsi, distrarsi, sballarsi un po’.

Gano, perchè quello italiano non vale un caz.

"Per me, la vera musica è quella classica "

Tuco, io provengo dalla musica classica e operestica,ma non si deve snobbare la musica detta "leggera" Di solito c'è una frattura,chi si occupa dell'una,ignora

o snobba l'altra e non mi sembra giusto.

Questa sera ospiterò due cari amici a cena, professori del conservatorio e fanno pure concerti,e la discussione verterà sicuramente sulle differenza musicale tra:

Stravinskij, Prokofiev, Schostakovic  o Gershvin e roba del genere. Di musica leggera nemmeno l'accenno,e mi fanno incazzare.

L'ultima volta gli ho fatto ascoltare un brano di Bob Dylan,provocandoli,infatti subito il commento,stonato lui e la chitarra,indecente!!!!!!

poi dopo Leonard Cohen,sicuramente di un livello più elevato e raffinato,l'hanno ascoltato con interesse.......

Questa sera ho già preparato alcuni pezzi di rock,Lou Reed sarà il primo,vedremo.......

Gano, il rock sarà anche tramontato, ma resta sempre un periodo musicale e non solo estremamente interessante. E' imbarazzante fare l'elenco del meglio

tra i deversi interpreti,poi subentra il gusto personale. Ho inserito Lou Reed tra i grandi perchè originale,profondo,poetico e raffinato.............

Santana ,ottimo

Per me, la vera musica è quella classica con tutte le sue ramificazioni.

Il culto del bello.

Altra dimostrazione di musica rituale bacchico-orgiastica. ( del tipo che non mi piace, ma de gustibus...)

Santana, non male...sempre pensato...