Il Denaro da dove viene e dove va

Re: Il Denaro da dove viene e dove va  

  By: XTOL on Giovedì 25 Gennaio 2024 08:03

cazzo, riesci a farmi venire sonno anche appena sveglio

Re: Il Denaro da dove viene e dove va  

  By: lmwillys1 on Mercoledì 24 Gennaio 2024 22:40

qualcuno qualche stato ha proibito a toyota di buttare i suoi soldi in una cazzata come il motore ad acqua ?

gli stati vogliono solo aria pulita, clima come è sempre stato e deve essere, qualche decina di milioni in meno di morti da inquinamento, ecc. ecc. ... oggi è possibile avere questo con tecnologie comprovate esistenti e di costo infinitamente minore, che dovrebbero fare gli stati, ostacolare ? qualsiasi contributo in qualsiasi modo dato da uno stato a rinnovabili e mobilità elettrica per gli stati è un RISPARMIO MILIARDARIO tra minori sussidi a fossili, minori spese sanitarie, ecc. ecc.

 

Re: Il Denaro da dove viene e dove va  

  By: XTOL on Mercoledì 24 Gennaio 2024 18:09

la ragione per cui gli stati non dovrebbero "indirizzare" l'economia risulta chiarissima (per i vedenti) guardando questo video, in cui si ipotizza che toyota stia sviluppando seriamente il motore ad acqua

ovviamente non ho la più pallida idea di come finirà, proprio come non ce l'hanno i politici che destinano risorse pubbliche all'incentivazione di questa o quella soluzione.

e allora perchè cazzo dovremmo accettare che un qualsiasi presuntuoso cretino (oltretutto presumibilmente corrotto) decida dove buttare il frutto del lavoro dei cittadini?

 

  By: traderh on Giovedì 13 Settembre 2001 02:19

Scusi Zibordi, a me sembra sia stato un attacco terroristico che ha avuto conseguenze, in termini di vittime, assimilabili ad un atto di guerra o ad un terremoto. Comunque concordo che il grafico mostra effettivamente la storia di un mercato superbull (70 anni) in cui vi sono state delle occasioni (guerre,etc.) in cui delle persone forse normali o stupide (a posteriori) hanno avuto paura e delle altre furbe hanno colto le stesse per far soldi (buy on dip). La citazione era per dire che quella tecnica va bene (ma lo sappiamo dopo) quando siamo in bull market, ma che ha causato (il buy on dip) perdite ingenti anche ad alcuni trà i più illustri economisti del passato. Io da dilettante in questo momento cerco di fare trading di breve orientato prevalentemente al ribasso, raramente al rialzo, quando gli indicatori che uso me lo suggeriscono,ma sempre trading. Comunque penso che tra giovedì e venerdì (direi la chiusura settimanale) il mercato darà il suo verdetto definitivo.

 

  By: GZ on Giovedì 13 Settembre 2001 01:28

c'è appena stato un atto di guerra, hanno massacrato mezza wall street lei cita uno che parla di euforia finanziaria

 

  By: traderh on Giovedì 13 Settembre 2001 01:15

Alcuni stralci da un articolo dell'economista Hernan Cortes Douglas pubblicato nel '97 da Friedberg Mercantile Group << "Some years, like some poets and politicians and some lovely ladies, are singled out for fame". Così disse l'economista John Kenneth Galbraith. Il 1929 è stato chiaramente uno di questi anni. Il 1997 ne sarà un' altro ? Un collasso di Wall Street, anticipante una contrazione virulenta come la Grande Depressione, è uno scenario altamente probabile. Questo articolo non vuole convincere ma avvertire. La storia insegna comunque che gli avvertimenti in un clima di euforia giungono in genere ad orecchie che non vogliono sentire. La maggioranza trova innumerevoli ragioni per scartare gli argomenti basati sulle lezioni del passato. La storia è comunque implacabile con quelli che ignorano le sue lezioni. Tutti i crolli delle borse arrivano inprevisti dalla maggior parte delle persone, specialmente dagli economisti. Questa è la prima lezione della storia. "In pochi mesi mi aspetto di vedere il mercato azionario molto più alto di oggi." Queste parole furono pronunciate da Irving Fisher, insigne e famoso economista americano, Professore di Economia alla Yale University (un vero genio), 14 giorni prima del crollo del giovedì nero del 29 ottobre 1929. Fisher perse 140 milioni di dollari (al valore di oggi). (da biografia del fratello Irving Norton Fisher)............... John Mainard Keynes, il più famoso economista Britannico, che fece fortune nei mercati finanziari per se stesso e per la Cambridge University, perse 1 milione di pounds (al valore di oggi) nel crollo (da biografia del Professor Skidelski). . . . . . . . . . >> La storia dice questo. Come dice anche che usare i cicli per fare previsioni può essere dannoso quasi quanto essere toro in un mercato orso.