Trading futures

 

  By: mistral04 on Mercoledì 16 Febbraio 2005 19:45

BERLUSCONI, ASSE SA-RC NON E' UN'AUTOSTRADA+++ (ANSA) - ROMA, 16 FEB - ''Lungo l'asse Salerno-Reggio Calabria non c'e' un'autostrada. C'e' una grave insufficienza di quelle strutture che permetterebbero di chiamarla tale. Mancano quelle strutture che servono per bloccare il traffico e far fronte alle emergenze''. Lo ha detto il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi intervenendo a Montecitorio. c'è da salvare il c*** a Lunardi, ora la SA-RC è diventata improvvisamente un colabrodo ingestibile. Tra un pò se ne dimentica e ricomincia a dire che bisogna buttare qualche miliardo di euro per il ponte sullo stretto...

 

  By: gianlini on Martedì 15 Febbraio 2005 13:14

Cmq chi vota a sinistra è avvertito: le tasse non si toccano.... (ma non è meglio farne pagare un po' meno a tutti, e lasciare a pagarle chi fuma o va dal notaio con una certa frequenza?) ------------------------------------------------------------ "Mi auguro solo che la seconda" tranche dei tagli fiscali annunciata da Berlusconi "non sia come la prima, che e' stata sostanzialmente una aggravante tra sigarette e bolli...". Lo dice Romano Prodi a Radio La Repubblica e aggiunge: "La cosa strana e' che Berlusconi ragioni ancora in lire", quando annuncia nuove riduzioni fiscali per 24 mila miliardi. "Neanche accetta che in Italia esista l'euro. E' impressionante. Ma se la seconda tranche - insiste il Professore - sara' come la prima, per davvero dobbiamo aspettarci una tempesta di nuove imposte. Come economista devo dire che per fare tutto questo non ci sono risorse e quindi avremo aumenti forti di tariffe e altri gravami per compensare una eventuale riduzione di imposte, che non ha alcuno spazio. A meno che non si riprenda a crescere, ma con la politica attuale siamo il 25esimo paese sui 25 dell'Unione". (AGI)

 

  By: GZ on Martedì 15 Febbraio 2005 11:33

per fortuna il peso della politica italiana sui BOT e BTP è da qualche anno circa zero e quello sulle azioni italiane stesse pure più o meno zero in aggregato (sui titoli specifici ha qualche effetto, quando consentono ad Autostrade di aumentare le tariffe o a Eneldi non vendere questo o quello o Edison-EDF...)

 

  By: gianlini on Martedì 15 Febbraio 2005 10:51

Zibordi scrive che non succede niente non è vero: berlusconi dopo 41 anni consecutivi di lavoro per la prima volta si è sorbito 5 giorni di televisione e ne è uscito nauseato (io dopo un giorno di televisione mi ero già ristabilito, altro che antibiotici e tachipirina) i comunisti italiani e rifondazione comunista si ritengono offesi di essere definiti comunisti dal premier: "questa è disinformazione pura e semplice, fatta grazie al totale controllo dei media da parte di Berlusconi" prodi invita a non notare le piccolezze tipo iniziare un discorso con "compagni e compagne", perchè lui ha come sempre un "GRANDE PROGETTO" in mente si discute poi accanitamente del tema centrale della politica italiana : Unione sta per unione Sovietica o per unione Europea? e poi : la marijuana libera è di sinistra o di destra?

 

  By: mistral04 on Martedì 15 Febbraio 2005 00:12

Regionali: Lazio, Bud Spencer Si Candida Nella Lista Di Forza Italia (Adnkronos) - Pedersoli racconta di essersi avvicinato a Forza Italia anche per il suo rapporto con il premier. ''Ho seguito Berlusconi nella sua vita di imprenditore e l'ho apprezzato in politica, sin dal 1994. Sono ben felice -afferma- di aver trovato questo personaggio incredibile''. Bud Spencer confessa di non avere al momento uno slogan per la prossima campagna elettorale, ma ha gia' qualche idea. ''Ho pensato - annuncia l'attore - che ci sono molti anziani giovani di testa ma truccati da vecchi e a loro rivolgero' uno dei miei slogan''.

 

  By: mistral04 on Martedì 15 Febbraio 2005 00:07

MESSINA - Decapitato il vertice di una organizzazione mafiosa che stava tentando di inserirsi negli appalti pubblici delle cosiddette «21 grandi opere», tra cui anche il Ponte sullo Stretto di Messina. E' il bilancio di una operazione della Dia di Roma, in collaborazione con la Dda della capitale, che ha portato all'emissione di cinque ordinanze di custodia cautelare, per associazione mafiosa, delle quali soltanto una è stata eseguita, nei confronti di un ingegnere ottantenne insospettabile, Giuseppe Zappia, avvenuta all'alba di oggi a Roma in un lussuosissimo appartamento. Le altre quattro non sono state eseguite perché riguardano persone che vivono all'estero. Per queste persone la Dia di Roma ha chiesto l'arresto provvisorio che precede la richiesta di estradizione. Nell'inchiesta sono indagate anche una dozzina di persone. Le indagini, condotte dal centro operativo Dia di Roma, comandato dal colonnello Paolo La Forgia, sono state coordinate dal procuratore aggiunto Italo Ormanni e dal pm Adriano Iasillo; le ordinanze sono state emesse dal gip Pierfrancesco De Angelis. Riguardano Vito Rizzuto, 59 anni, di Cattolica Eraclea (Agrigento) in carcere in Canada dove è ritenuto il capo della mafia campana, siciliana e calabrese, è l'unico pregiudicato dei 5. Il broker, Filippo Ranieri, 68 anni, anch'egli in Canada; l'imprenditore cingalese Sivalingam Sivabavanandan, 52 anni, a Londra; e Hakim Hammoudi di 42 anni, a Parigi. Perquisizioni e interrogatori di persone sono ancora in corso a Londra, Parigi, Montreal e Roma. L'organizzazione mirava ad entrare in contatto con le società che avrebbero vinto l'appalto per lo Stretto di Messina. Per questo motivo Zappia era venuto in Italia dove aveva costituito una Srl, la «Zappia international» che ha partecipato alle pre-selezioni tecniche per il ponte. Zappia, nato in Francia, da famiglia di Reggio Calabria, è giunto in Italia per la prima volta a metà degli anni Novanta e qui è rimasto «in sonno» in attesa di indicazione da parte dei Rizzuto. Tre anni fa ha costituito la società con la quale sia per dimensione che per capitale, sapeva di non poter superare la gara di pre-qualifica dell'ottobre del 2004, appunto di tipo tecnico. Vi partecipò lo stesso, però, per entrare in contatto e successivamente stringere alleanze con le grandi imprese. Secondo gli investigatori la Zappia International è di fatto una società fantasma. L'ingegnere presenta la faccia pulita dell'organizzazione; insospettabile, è tra i realizzatori del villaggio di MOntreal, nel 1970, ed è stato l'ingegnere di una importantissima commessa degli emirati arabi alcuni decenni fa, per un valore, all'epoca, di 1,6 bilioni di dollari. Questa mattina Zappia si è rifiutato di aprire la porta del suo lussuoso appartamento in vi Bruxelles, a Roma, e gli agenti della Dia sono stati costretti a chiamare i vigili del fuoco. Zappia in tutti gli anni che ha trascorso in Italia ha sempre evitato il contatto diretto con i Rizzuto, cui è legato da tempo, legato soltanto una volta a Vito Rizzuto nella vigilia di Natale del 2002. Ben diverso è il ruolo di quest'ultimo in carcere in Canada da un anno perchè ritenuto responsabile di omicidi in America nel 1981 e in attesa di estradizione. Rizzuto è sbarcato molti anni fa negli Stati Uniti per conto della famiglia Bonanno e successivamente, legato ai Cuntrera-Caruana, è diventato un vero boss, dedito soprattutto al riciclaggio di enormi quantità di denaro, provento di sostanze stupefacenti. Fu lui a indicare a Zappia di venire in Italia per entrare nell'affare dello Stretto. Una iniziativa che aveva anche lo scopo di investire proventi illeciti. Rizzuto ha gestito numerose altre iniziative imprenditoriali in Congo e altri paesi africani, Francia, Inghilterra Gli investigatori hanno individuato la caratteristica mafiosa nelle condotte delle cinque persone.

 

  By: mistral04 on Mercoledì 09 Febbraio 2005 16:54

FISCO: +7,7% TASSE LOCALI IN 2 ANNI, MA TREND RALLENTA/ANSA (ANSA) - ROMA, 9 feb - Continua ad aumentare il peso delle imposte locali, anche se nell'ultimo anno il trend registra un deciso rallentamento. Se infatti le imposte di comuni, regioni e province, negli ultimi due anni risultano in crescita del 7,7%, l'aumento calcolato invece solo sull'ultimo anno e' dell'1%. E' quanto emerge elaborando alcuni dei dati contenuti nella ''Relazione sulla stima del fabbisogno e sulla situazione di cassa aggiornata al 30 settembre 2004'' del ministero dell'Economia. La frenata degli aumenti dovrebbe essere il risultato del congelamento, ormai da qualche anno, delle addizionali Irpef e Irap, confermato anche per il 2005, a meno che le Regioni sfondino la spesa sanitaria. Nonostante il blocco delle addizionali, comunque, nei primi nove mesi del 2004 si e' registrato un aumento delle imposte locali, con un maggiore aumento di quelle di province e comuni (+1,4% sul periodo gennaio-settembre 2003) rispetto a quelle delle regioni (+0,7%). Le imposte regionali, che nell'ambito delle tasse locali pesano piu' del doppio rispetto a quelle di province e comuni messi insieme, in due anni sono aumentate l'8,1%. L'aumento delle entrate per le Regioni nei primi nove mesi del 2004 rispetto al periodo corrispondente del 2003 - si evince nella Relazione del Tesoro depositata in Parlamento - e' ''determinato da maggiori introiti per l'addizionale regionale Irpef (+270 milioni di euro) e per i tributi indiretti (+144 milioni) mentre risultano in diminuzione gli introiti per l'Irap (-248 milioni)''. Per quanto riguarda province e comuni, le imposte dirette sono cresciute nell'ultimo anno del 2,51% (ma nei primi nove mesi del 2003 avevano registrato rispetto a gennaio-settembre 2002 un'impennata del 27,3%), mentre le imposte indirette, che pesano nel paniere delle entrate dieci volte di piu' di quelle dirette, sono aumentate in un anno dell'1,38%. Ecco una tabella con il gettito di cassa dei tributi locali nel 2002, 2003 e 2004. Tutti i dati si riferiscono ai risultati dei primi nove mesi dell'anno. ---------------------------------------------------------------- 2002 2003 2004 diff. 04/03 diff. 04/02 mln mln mln % % Comuni 14507 15293 15521 +1,4 +6,9 e province Regioni 30508 32728 32986 +0,7 +8,1 TOTALE 45015 48021 48507 +1,0 +7,7 ---------------------------------------------------------------- (ANSA). TU 09-FEB-05 15:12

 

  By: Gilberto on Lunedì 07 Febbraio 2005 16:47

Io la vedo così : Italia scommessa , USA investimento . E per ora gli indici USA mi sembrano abbiano sovraperformato "un attimo" il MIB di Milano ....Oltre naturalmente a una immensa possibilità di stocks picking , impossibile in Italia ...

 

  By: cisha on Lunedì 07 Febbraio 2005 16:35

...potrei suggerire ...."seg...ioli" come la maggioranza dei politici italiani e dei loro tirapiedi giornalisti....ovviamente comunisti.

 

  By: Andrea on Lunedì 07 Febbraio 2005 16:20

Gilberto, forse dovremmo prima intenderci sull'accezione di investimento, speculazione, scommessa, ecc. Io rimango piuttosto ottimista circa il ritorno degli investimenti in Italia. INVESTIMENTI. Diverso è il discorso sulle scommesse. Comunque sia, per come vedo le cose io, tutto ciò che fornisce più del 50% di possibilità di vincere deve per forza pagar poco di premio. O sbaglio io oppure tu ti senti sicuro a fare investimenti (scommesse?) che così sicuri non sono.

 

  By: Andrea on Lunedì 07 Febbraio 2005 16:16

Chiedo scusa a XTOL; il paragrafo che comincia con "Per una critica ..." avrei dovuto metterlo in un messaggio successivo. Non ha niente a che vedere con la risposta alla sua domanda che finisce alla riga prima.

 

  By: Andrea on Lunedì 07 Febbraio 2005 16:09

XTOL : non entro nel merito di chi se ne serva maggiormente ... ma anche la sinistra non è estranea all'uso delle etichette. Imperialista? Le cito questa, che è una delle più abusate. L'elenco potrebbe proseguire. Per una critica intelligente di certi metodi comuni alle sinistre di tutti i paesi occidentali suggerisco la lettura dei lavori del fisico teorico (ed esponente della sinistra) Alan Sokal. Ha avuto una certa notorietà anche qui, grazie a Vattimo, alla Stampa e al Sole 24 Ore.

 

  By: Gilberto on Lunedì 07 Febbraio 2005 16:06

Mi sembri vittima di questa sindrome oggi ---------------------------------------------- Il fatto che sia ultra negativo sull'Italia/Europa , non mi fa' diventare un pessimista ad oltranza .... anzi , io sono di natura ultra positiva , ma non per questo continente ....

 

  By: Gilberto on Lunedì 07 Febbraio 2005 16:03

L'8 maggio del 45 i (pochi) tedeschi rimasti non è che abbiano deciso di estinguersi ... idem i giapponesi ad agosto ... Insomma, a risollevarsi ci si può sempre riuscire; però bisogna almeno aver la voglia di provarci. Così la vedo io. ---------------------------------------------------- Andrea , quando investo i miei $$ , metto in conto di guadagnarci , altrimenti ci sono altri modi per consumarli .... Sarò pure cinico , ma se credo che un investimento abbia meno del 50% di possibilità , non lo faccio , nemmeno se mosso dai più alti ideali . Se in Italia si fosse fatto ciò ,il paese non sarabbe allo sfascio come ora .

 

  By: Andrea on Lunedì 07 Febbraio 2005 16:02

Gilberto: ti ho fatto la traduzione al volo di un noto proverbio (che mi raccontò tanto tempo fa il commercialista a Pasadena) che dice che se parti convinto che la sconfitta sia inevitabile, non c'è verso che tu ottenga altro che una sconfitta. Mi sembri vittima di questa sindrome oggi. Vedi tutto nero in Italia e dai per scontato che non ci sia futuro. D'altro canto puoi dare per scontato che un giorno morirai e allora perché respirare, mangiare o guidare la Mercedes?