fra le analisi lette negli ultimi giorni questa di Ehrsan mi e' sembrata interessante. prevede un minimo domani sullo S&P, dopodiche' il completamento della terza onda rialzista, che come le prime due dovrebbe essere di 25 giorni lavorativi, e portare a un massimo intorno al 20 gennaio. ***************************** Lunedì 7 Gennaio 2002, 21:07 H.Ehrsam: Mercati azionari, alcune considerazioni tecniche Di redazione Nella precedente nota (15 dicembre) ho scritto che un continuo movimento laterale era la migliore delle ipotesi ma che avrei abbassato il livello di liquidazione dei mercati di quel poco che bastava per lasciarci in posizione investita. Mi sembra che la conclusione risulti assai azzeccata in quanto il mercato ha continuato il movimento laterale, ma senza rompere i supporti indicati. Meglio ancora, il nostro maratoneta sembra aver ripreso un po' di fiato e cerca ora di attaccare i precedenti massimi. Il rialzo si è svolto in due sezioni di simili proporzioni. Un rialzo di 165.86 punti in 25 giorni lavorativi e un altro di 120.01 punti in 25 giorni lavorativi. Le due correzioni hanno avuto una durata simile in termini di tempo e prezzo 57.60 punti contro 59.52 punti e circa 7 giorni lavorativi. La terza onda non può essere la più breve (il rialzo del mese di novembre). L'obiettivo sarebbe dunque 1256.24 punti dell'indice S&P 500 contro la chiusura di venerdì a 1172.51. L'obiettivo viene ampiamente confermato dalla prossima resistenza sul grafico settimanale. Il rimanente potenziale di rialzo è dunque 7.15 % entro il 22 gennaio in quanto la quinta onda avrebbe la stessa durata della prime e della terza). Tra i punti tornanti elencati si trovano anche quelli di Jerry Favor che tendono ad essere molto precisi per i movimenti minori. Il prossimo minimo è previsto per il 9 gennaio mentre il prossimo massimo è previsto per il 17 gennaio. Sono in sincronia con i cicli di Gann che prevedono un punto tornante al 7 9 gennaio e il 16 19 gennaio. I cicli tendono dunque a confermare la possibilità di un massimo al 17 22 gennaio. La data più precisa su base dei cicli dal minimo del 21 settembre dovrebbe essere il 18 - 21 gennaio. I nuovi massimi di venerdì non sono stati mantenuti su tutti gli indici americani, ma il tutto non si è nemmeno risolto in una catastrofe come sarebbe stato possibile su base dell'attuale punto tornante e le fortissime resistenze presenti agli attuali livelli. Angoli veloci hanno dato supporto ai due minimi di fine dicembre e garantiscono un rapido rialzo. L'ipotesi migliore rimane dunque quella di un massimo assai rilevante per il 18 - 21 gennaio a condizioni che il mercato non scenda sotto il minimo del 2 gennaio 2002. Il rialzo non ha raggiunto ancora la consistenza desiderata su base delle statistiche di partecipazione, ma ho nondimeno potuto costatare che non è in corso un'eccessiva rotazione dei settori come lo abbiamo visto per gran parte dell'anno scorso. Va tuttavia subito aggiunto che l'indice Smart Money non ha più seguito il rialzo del mercato da un paio di settimane per la prima volta da molti mesi. Gli indicatori di partecipazione rimangono tutto sommato in buone condizioni ad eccezione delle statistiche relative ai nuovi minimi e massimi. Tra i settori delle borse si notano i nuovi massimi decisi dei titoli legati ai servizi finanziari, software, trasporti e pubblica utilità. Impressionano anche i titoli di media e piccola capitalizzazione. ********************************* dico interessante perche' sembra il ritratto di un mercato apatico, che sale un po' per inerzia, e un po' per completare certe figure tecniche che devono essere completate. dopodiche', avra' bisogno di una stella cometa. un tema forte, un market mover. qualcosa.