Torture e sgozzamenti

 

  By: polipolio on Martedì 01 Giugno 2004 20:42

Esatto Gianlini, io sono abbastanza preoccupato del prezzo futuro del greggio, non di quello corrente... nel breve mi pare che possa scendere (forse è wishful thinking) ma nel medio mi sembra più problematica..... Se durant l'estate si mantiene sopra a 40-42 sono da rispolverare le Diamond Offshore, le Saipem e le altre società di drilling, exploration e realizzazione impianti...

 

  By: gianlini on Martedì 01 Giugno 2004 20:32

Perchè il prezzo del petrolio sarebbe in questo momento influenzato dalla guerra? mi sembra che non ci sia un deficit di offerta, anzi, ma che ci sia invece un incremento della domanda, da cui il rialzo attuale. Infatti l'attuale fabbisogno mondiale è di 82,3 milioni di barili contro i 79 e rotti del 2003 (come da tabella riportata in calce) Non mi sembra che manchi petrolio per effetto della guerra (se escludiamo qualche black out produttivo di breve durata dall'Iraq (ma si può supporre che stiano pompando qualcosa in più di prima quando funziona). Calcoli dicono che peraltro la domanda mondiale potrebbe crescere nei prossimi anni al ritmo di 2-3 milioni di barili al giorno l'anno per effetto della crescita di india e cina. Questi milioni di barili o li troviamo estraendo di più (ma già adesso non è così facile, le produzioni sono quasi ovunque al limite della capacità) o il prezzo del petrolio salirà fino ai 60 o 80 o 100 dollari al barile. La domanda infatti è molto anelastica e quindi una piccola quantità in più si riflette in una grossa variazione del prezzo. 3 guerre nel golfo negli ultimi anni (chi si ricorda di Iran-Iraq?) non hanno in realtà provocato alcuno shock duraturo o riduzione di capacità di estrazione ed erogazione. Ci può riuscire Bin Laden rintanato in qualche tunnel sotterraneo in Afghanistan? se così fosse, tanto di cappello, ma l'ipotesi mi sembra veramente estrema. Potrà far saltare un pozzo, due pozzi, una raffineria, un terminal, ma tutta roba che in un mese ricostruisci e rimetti in piedi. E a cui nel frattempo qualcun altro sopperisce

 

  By: polipolio on Martedì 01 Giugno 2004 20:32

Si vota tra due settimane. Per il PARLAMENTO EUROPEO. 1. Cosa c'entrano i temi di politica nazionale? 2. Non mi pare che B. abbia mandato dei soldati per realizzare l'invasione dell'Iraq 3. Se anche il petrolio è salito A CAUSA della guerra in Iraq (e mi pare da dimostrare) la colpa è di Bush, è lui che bisogna mandare a casa, ma succede a novembre e bisogna essere statunitensi

 

  By: XTOL on Martedì 01 Giugno 2004 19:56

non ho capito da quale fonte ricava il suo assunto e che fretta c'è di trarre conclusioni --------------------------- Non è difficile: dal prezzo del petrolio, che è ai massimi dalla guerra. questo spiega meglio di qualsiasi chiacchera che per ora la guerra ha fatto danni e non ha risolto i problemi. La fretta di trarre conclusioni è altrettanto evidente: si vota tra 2 settimane. Si può pensare che abbiamo avuto buoni risultati (e vorrei tanto che qcn me li evidenziasse), ma qualcosa si DEVE pensare. xtol

 

  By: alces3 on Martedì 01 Giugno 2004 19:44

"Io dico: questa amministrazione ha ottenuto risultati opposti a quelli che mi ha promesso (qui le info le ho)." non ho capito da quale fonte ricava il suo assunto e che fretta c'è di trarre conclusioni, le cose da fare sono state tantissime e i bastoni tra le ruote anche; cmq anche se facciamo l'ipotesi che corrisponda alla verità ciò che afferma, non tiene conto di quale sia l'alernativa..... come si dice: dalla padella alla brace o no?

 

  By: pix on Martedì 01 Giugno 2004 19:43

Osama bin Laden dice che il petrolio sarebbe adeguatamente remunerato a 144 usd a barile: da cosa ricava questo prezzo ? 144, non 143, non sui 100 usd. Penso che la conseguenza di questo piano farneticante ( se.. si verificano altre 1000 condizioni), sia come dice Xtol, una recessione mondiale, ma mi sembra che ci siano troppe variabili fuori controllo per fare delle previsioni. pix

 

  By: XTOL on Martedì 01 Giugno 2004 19:11

oggi sono TUTTI a un prezzo ragionevole, gianlini, ma se bin rovescia il regime saudita, domani TUTTO il petrolio va a 100 voglio credere che tu ti diverta a farmi scrivere ovvietà, perchè se hai davvero bisogno di me per capire queste cose... xtol

 

  By: gianlini on Martedì 01 Giugno 2004 19:04

cosa succederebbe a bushettino? diventerebbe ricchissimo no? con tutti gli interessi nel petrolio che ha! a noi italiani invece andrebbe un po' peggio (anche se le domeniche a piedi del 73-74 le ricordo con bellissima nostalgia!) cmq non ho capito perchè proprio quello russo e quello norvegese sarebbero a prezzi ragionevoli e quello arabo no!

 

  By: XTOL on Martedì 01 Giugno 2004 18:56

un prezzo ragionevole significa che non fa afflosciare l'economia mondiale. sai a quanto lo vorrebbe bin laden? 144 $ al barile (sono parole sue) cosa pensi che succederebbe a bushettino (e alle democrazie occidentali) col petrolio a quel prezzo? e al dollaro? e alla fed? xtol

 

  By: gianlini on Martedì 01 Giugno 2004 18:44

il petrolio norvegese e quello russo sono disponibili e a un prezzo ragionevole ???? perchè? se non vado errato il petrolio Brent costa 130-180 centesimi di più di quello saudita perchè un po' meno solforoso (in gergo più dolce) e quindi più facile da lavorare. I margini di profitto dei norvegesi sono inferiori perchè costa molto di più estrarlo invece. Molto di quello russo invece è una mezza porcheria e costa molto meno (forse anche 3 dollari o più in meno del brent) La differenza fra norvegia e iraq sta certamente invece nelle riserve e loro facilità di accesso (in questo ammetto che ho fatto un po' il furbo)

 

  By: XTOL on Martedì 01 Giugno 2004 18:31

bastava ritirare le truppe dall'iraq... ------------------- e te dai..., diceva mia mamma quando insistevo. Io non ho detto che ritirerei un bel niente! Io non so quale sia la cosa giusta da fare in iraq adesso (non ho info sufficienti), e se anche fossi certo di saperla, non servirebbe a nulla, visto che sono decisioni che non mi competono. Io dico: questa amministrazione ha ottenuto risultati opposti a quelli che mi ha promesso (qui le info le ho). Quindi voto per cambiarla. Caspita!, sembra impossibile parlare di risultati! ma sulla base di cosa, fate le vs scelte?? xtol ps x gianlini: citavo a memoria dati sentiti ieri in tv. cmq non far finta di non capire (ti capita un po' troppo spesso): il petrolio norvegese e quello russo sono disponibili e a un prezzo ragionevole, che bisogno ci sarebbe di "prendersi il petrolio della norvegia..."?

 

  By: pix on Martedì 01 Giugno 2004 17:52

Ma noi saremmo l’assemblea della occidente s.p.a. e quando andremo a votare (presto), dovremo aver valutato l’operato del consiglio di amministrazione e decidere se prolungarne il mandato. Quindi basta sfarfallare, nei prossimi mesi si decidono i prox anni: gli spagnoli hanno già detto la loro: adesso tocca a noi. -------------------------------------------------- Beato tè che ci hai le idee così chiare, bastava ritirare le truppe dall'iraq come ha fatto Zapatero ( e come chiede bertin8 da sempre), ritirare i tecnici petroliferi dai paesi arabi e mandarli a cercare fortuna nel mare del nord, ritirare i cuochi italiani dispersi nel mondo.. E farsi i cavoli propri,non stabilizzare niente, e non preoccuparsi troppo di avere un muscoloso vicino di casa con delle turbe mentali e un'arsenale di esplosivi, che minaccia di fare esplodere il quartiere ogni volta che ha le palle girate..

 

  By: gianlini on Martedì 01 Giugno 2004 17:51

tra l'altro noto: Norvegia : 2816 barili Cina : 3400 barili Russia :8100 barili Mexico : 3371 barili interessante no? russia come l'arabia, la norvegia, la cina e il messico come l'iraq ! (che stupidi, 'sti americani, non potevano prendersi il petrolio della norvegia, che sono 4 milioni di abitanti poco integralisti?)

 

  By: gianlini on Martedì 01 Giugno 2004 17:43

questo petrolio è controllato dall'arabia saudita (al momento ne immette sul mercato quasi un terzo del fabbisogno quotidiano), ........................ Xtol....questa è una cosa non vera: l'arabia pompa 8,8 milioni di barili al giorno, mentre il fabbisogno mondiale è di 79,3 milioni Quindi controlla il 11-12 % dell'offerta giornaliera Possiede, credo, invece, il 25 % delle riserve mondiali. Notare come gli stati uniti ne producono altrettanto....(ma questo non lo ricorda mai nessuno) United Saudi Arab Total Algeria Indonesia Iran Iraq Kuwait1 Libya Nigeria Qatar Arabia1 Emirates Venezuela OPEC 2003 Average P 1.611 1.171 3.779 1.312 2.178 1.421 2.241 762 8.848 2.348 2.335 28.006 United Persian States1 Gulf 2 OAPEC3 OPEC3 World 8.839 21.137 21.963 30.517 79.222 fonte OIl http://www.eia.doe.gov/emeu/ipsr/t44.xls

 

  By: XTOL on Martedì 01 Giugno 2004 17:07

il dubbio che in un domani irakeno la gente sarà più libera e più prospera... -------------------------- oh, no! ancora questa marmellata che siamo in iraq per portare libertà e prosperità!? ma chi sei, angelo george berlusconi? ma davvero uno che mastica di economia può credere una simile enormità!? se siamo ancora qui, non c'è dialogo possibile. L'occidente sta combattendo una guerra mondiale per la propria sopravvivenza e tu ti balocchi con gli americani delle figurine panini. Le democrazie campano di ricchezza (vedi come sono finite germania e italia dopo il '29), e la nostra economia si sostiene su una disponibilità di petrolio elevata e a un prezzo abbordabile. questo petrolio è controllato dall'arabia saudita (al momento ne immette sul mercato quasi un terzo del fabbisogno quotidiano), la cui dittatura è sotto attacco da parte di al qaeda, per l’ovvio motivo che chi controlla quel petrolio stringe le palle del mondo intero (altro che scontro di civiltà!: potere, potere, potere). A questo scopo al qaeda usa il terrorismo e il fanatismo religioso, l’occidente la guerra e il denaro. A me sembra che l’america del dopo 11/9 si comporti come polifemo: non ci vede più e inferocita scaglia macigni dove capita, nella vana speranza che cadano fortuitamente sulla testa giusta. E che berlusca abbia fatto la stessa identica figura di mussolini: è entrato in guerra per raccogliere le briciole della vittoria e ha trovato un boccone avvelenato. Se dobbiamo parlare di storia con la s maiuscola, allora si può solo tacere (a meno che non si abbiano doti paranormali). Ma noi saremmo l’assemblea della occidente s.p.a. e quando andremo a votare (presto), dovremo aver valutato l’operato del consiglio di amministrazione e decidere se prolungarne il mandato. Quindi basta sfarfallare, nei prossimi mesi si decidono i prox anni: gli spagnoli hanno già detto la loro: adesso tocca a noi. Vi sentite in buone mani? Votate berlusca. Io no xtol