Tradestation 9

 

  By: regina74 on Mercoledì 27 Marzo 2013 00:08

Sto aprendo IB no riesco a capire quale piano commissionale potrebbe essere meglio al mio caso... Ci sono due formule "cost plus" o " flat rate"... voi cosa avete scelto....? E perche'? Tutti voi usate multichart con Ib o alcuni di voi usa le piattaforme di IB.... Regina

 

  By: Trucco on Martedì 04 Ottobre 2011 18:24

che fosse competitiva lo immaginavo, ma quanto in % si risparmierebbe? la mia perplessità è se valga la pena sobbarcarsi i costi di un commercialista specializzato su conti offshore per risparmiare non so quanto. quanto costa il broker italiano più conveniente invece ad esempio? devo imparare a trattare le opzioni prima del prossimo ribilanciamento di un indice small cap minerario ed eventualmente di alcuni ETF analoghi, da una analisi iniziale di analisti che seguo è emerso che i titoli small cap minerari (per me sono già quelli che io considero le mie blue chip ma nel gergo degli ETF parliamo invece di small cap, cioè titoli che capitalizzano da 100-200 M$ a 500 M/1 B $) interessati da un massiccio acquisto dovuto all'ingresso in un indice/ETF (titoli che prima erano troppo piccoli ma essendo cresciuti in seguito a fusioni o apprezzamento sono rientrati nella dimensione richiesta) o una massiccia vendita dovuta all'estromissione dagli stessi (titoli diventati o troppo grandi o troppo piccoli), sono suscettibili di movimenti relativi rispetto al benchmark nella direzione immaginata di qualche punticino %, movimenti di piccola entità ma che se si sfruttano con un basket di opzioni short sui titoli estromessi e long sui titoli aggiunti, possono regalare invece delle discrete soddisfazioni, anche se data la modesta entità delle variazioni dovute all'effetto ribilanciamento rispetto all'elevata volatilità del benchmark è imperativo diversificare ed essere il più possibile market neutral, cioè tanto short quanto long (si evita di beccare solo il titolo che è andato in controtendenza, che ovviamente ci sarà, o di essere tutto long o tutto short in una fase che va nel senso opposto). Morale: il value investor Trucco (tra l'altro piuttosto provato in questa fase di panico collettivo nella sua veste di operatore long only) deve necessariamente celarsi, almeno per pochi giorni l'anno, nella veste del trader di opzioni, se vuole raccimolare qualche punto % extra di rendimento sul portafoglio in questi tempi grami, ma è già abbastanza difficile mettersi lì ad imparare come fare in Italia, se fosse possibile vorrei evitarmi le complicazioni di un account offshore che ho volutamente lasciato dormiente dal 2009 e meditavo semmai di estinguere (se non fosse per la scomodità di riaprirlo e impiegare un'altra mattinata l'avrei già chiuso)! a nessuno dei fruitori di IB o altro account offshore è mai capitato di ricevere le attenzioni del fisco? La richiesta di verifiche fiscali su operazioni frequenti come quelle che fa un trader, non vi mette terrore al solo pensiero? chi invece usa i broker nostrani quale mi consiglia di approcciare? sù, fornitemi un pò di aiuto, e poi io se vedo che la strategia in opzioni funziona vi condivido una puntata su un basket ok?

 

  By: Lelik on Domenica 02 Ottobre 2011 23:46

Trucco, a mia opinione IB è estremamente competitiva sulle commissione per trattare opzioni, specie se la paragoni a conti italiani. Le commissioni per esempio relative al mercato delle opzioni le trovi qui: http://alturl.com/pc5cw

 

  By: Trucco on Domenica 02 Ottobre 2011 22:30

Grosso modo quanto si risparmia a comprare opzioni offshore su IB rispetto all'Italia? Quali sono i migliori account in Italia per compravendere opzioni?

 

  By: hobi on Martedì 20 Settembre 2011 11:18

L'apertura del conto la sta facendo mio figlio a suo nome perchè è non residente. Ma non penso. Hobi

 

  By: Morphy on Martedì 20 Settembre 2011 11:06

Hobi, ha gia telefonato in IB? morphy

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: OTM on Martedì 20 Settembre 2011 04:43

dai Hobi, guarda il lato positivo della faccenda, 1.70€ per contratto, tradando opzioni sul dax..

 

  By: hobi on Martedì 20 Settembre 2011 02:14

Ringrazio tutti. Aprendo il conto da non residente ed operando solo in opzioni sul DAX ( nemmeno i grafici mi interessano ) ,ho solo il problema di essere duro di comprendonio con qualsiasi cosa che riguarda piattaforme( utilizzerei comunque la "web trade") e computer. Quindi cercavo un numero di telefono di un trader che potesse,all'inizio,risolvere questi problemi da interdetto . Hobi

 

  By: Moderatore on Martedì 20 Settembre 2011 02:04

ma no, questa è un poco una paranoia italiana, devi solo compilare un modulino generico in cui ci sono tre voci in cui dici quello che vuoi in termini di reddito chiaro che se dichiari di guadagnare 10mila euro e di avere 70mila euro di ricchezza totale magari non quadra con il fatto che ti metti a fare trading con 50mila euro... non cambia niente anche se ti dichiari povero in canna e che fai trading con soldi prestati dalla nonna, perchè in USA l'IRS cioè il fisco non guarda a questo modulo, figurarsi poi il fisco italiano

 

  By: Lelik on Martedì 20 Settembre 2011 00:42

Io ricordo che l'apertura del conto richiese varie compilazioni di dati, ma onestamente non mi ricordo la pratica come vessatoria o estenuante. Nè più nè meno di una banca italiana. Anzi no, forse era anche più seria, perchè chiedevano pure una bolletta (luce, telefono, o altro) per verificare che il tuo conto fosse di una persona fisica vera. Comunque venendo alle cose serie: non tutte le borse sono trattate su IB. Quindi meglio verificare se c'è quello che interessa. Una gestione particolare - e certamente differente dalle banche italiane - è quella delle valute. Se si sceglie il conto in Euro (come il sottoscritto) e poi si opera in altre valute accade questo: - IB accende un prestito nella valuta di cui si acquista un titolo e ti fa pagare interessi passivi (bassissimo e comunque in linea con i tassi di mercato più un limitato spread) e nel frattempo ti tiene il credito sul conto in Euro (con interessi). Quando rivendi ti accredita la valuta. Se hai guadagnato ti trovi oltre al tuo normale saldo in Euro anche il saldo positivo del guadagno nell'altra valuta. Se hai perso rimani con un prestito - Puoi ovviamente convertire le valute facendo una vera e propria operazione di forex e in odd-lot se vuoi mandare a zero la valuta straniera. Ma sarà una lotta continua se poi si fanno operazioni su mercati con varie valute - In questo modo si pagano interessi passivi sempre (per fortuna al momento sono molto bassi) però non si pagano le commissioni di conversione di valuta ogni volta - Questo sistema vuol dire anche che se io acquisto un titolo americano vado in negativo in dollari (per esempio) e quindi poi se c'è una variazione dei cambi ma non della quotazione del titolo quando rivendo sono in pareggio (interessi esclusi) indipendentemente da come è variato il cambio. Salvo appunto una operazione di forex ulteriore - Bisogna mettere sul conto di IB almeno 25000 dollari (e non scendere al di sotto se si perde col trading o per le spese di IB) perchè se no si rientra nella casistica del "pattern day trader" delle regole americane per la protezione dei privati (o delle gestioni patrimoniali di terzi?!?) e si possono eseguire pochissimi trades ogni giorno in quel caso - Ultima nota comunque visibile sul sito: ci sono commissioni periodiche aggiuntive per accedere ai dati in tempo reale per ogni mercato, ma non sono obbligatorie per operarci comunque (salvo un click in più per confermare un ordine senza avere i dati in tempo reale)

 

  By: Fr@ncesco on Lunedì 19 Settembre 2011 23:15

@Hobi io scrivo qui la mia, poi se altri non sono d'accordo eventualmente te lo dicono. Riguardo all'apertura conto con Interactive Brokers: a causa di una strana "pervertitudine statistica" che affligge la gran parte dei broker, IB ti chiede quanto guadagni, cosa fai nella vita, gli anni di esperienza che hai nel trading etc... Tu rispondi sempre al massimo, perché lo scopo che loro hanno di farti compilare quella roba è sì puramente statistico, ma le tue risposte si riverberano sul grado di opportunità che poi loro ti mettono a disposizione quando apri il conto. Quindi rispondi sempre al massimo di modo tale da conseguire il massimo di opportunità da loro. Se poi ti chiedono delucidazioni via mail, tu tieni duro e conferma tutto, perché alla fine prendono per buono ciò che tu comunichi loro.

 

  By: Lelik on Lunedì 19 Settembre 2011 23:06

Anch'io uso IB da quasi 3 anni. E' ottimo come commissioni, come piattaforma, e come facilità di trovare titoli, opzioni, ecc. Niente di paragonabile - a mia opionione - con i conti italiani. Però c'è da fare la dichiarazione dei redditi, e onestamente non sono ancora stato chiamato dalla agenzia delle entrate per chiarimenti sull'ultima dichiarazione del 2009 così non so se sia tutto liscio come l'olio. Non appena ho un po' di tempo (non so quando) andrò personalmente dai "miai amici" dell'agenzia delle entrate per chiedere chiarimenti. Per ora mi fido di ciò che ha fatto il mio commercialista, con i dati da me forniti (e presi dall'estratto conto di IB), che però ha dimostrato non poche perplessità rispetto a quanto prevede la normativa...

 

  By: GZ on Lunedì 19 Settembre 2011 22:14

sì, IB è ottimo, è anche quotato come ^IBKR#^ a differenza di tutti gli altri salvo EDF Man

 

  By: OTM on Lunedì 19 Settembre 2011 21:43

io ho un conto anche con IB, ma la qualifica di "esperto" non me la prendo. lo uso solo per le opzioni cme, sono solo compratore di opzioni e dal nick si evince - come qualcuno moolto argutamente ha già fatto - che spendo mooolto poco per comprarle. se sono in grado di aiutarti volentieri.

 

  By: hobi on Lunedì 19 Settembre 2011 21:19

Sto aprendo un account su Interactive Brockers.C'è qualcuno esperto ? Grazie Hobi