By: banshee on Mercoledì 20 Marzo 2002 20:39
Beh, solo pochi giorni fa, sei stato proprio tu, Zibordi, a far notare che sono (e saranno, secondo me) i titoli medio piccoli a tirare, ed a sembrare i meglio posizionati.
In verità, il primo ad affermare che il prossimo ciclo sarebbe stato quello delle "mid and small caps" fu Arne Alsin, in un articolo apparso su Real Money verso la metà dell'anno scorso.
Ed i fatti mi pare stiano dando ragione a questa visione!
Chi va alla ricerca dell'occasione, della posizione da tenere anche a lungo, non può che focalizzarsi sulla sottovalutazione della quotazione di un determinato titolo rispetto al suo valore ed alle sue prospettive. E quindi le quotazioni saranno sicuramente sacrificate! Ma questa è cosa diversa dal "comprare sui minimi"! O meglio quest'ultima cosa è solo una faccia della medaglia; l'altra faccia, necessaria, è rappresentata dal fatto che quei minimi non rispecchino ciò che vale quell'azienda.
E quest'altra faccia non è possibile trovarla su quasi nessuna delle big caps, sia in Italia che in America. Pur trovandosi sui minimi, molte di quelle realtà non possono in alcun modo dirsi sottovalutate!
Sulle grandi capitalizzazioni, cosi' come su parecchi titolini tecnologici, che sotto hanno il niente o poco più, non è possibile costruire posizioni, a meno di non avere istinti di autodistruzione. Ci puoi fare solo trading, sul breve o brevissimo.
E quindi non sono adatti, a mio parere, per essere segnalati nei portafogli del forum. Si dovrebbero aprire e chiudere posizioni in continuazione, incorrendo nelle ire di Giorgia.
E questo lo vorrei evitare! Già me la sogno di notte, talvolta, mentre mi rincorre con uno straccio e del nastro adesivo nelle mani, per tapparmi la bocca!