AZIONI e PORTAFOGLIO

Il lusso tiene - GZ  

  By: GZ on Lunedì 10 Ottobre 2011 00:52

Stock: Lvmh, Saks

Bloomberg riporta oggi che nel settore del lusso di fascia veramente alta la spesa di quelli che nel marketing chiama ^gli "X-fluents" ("Extra-Benestanti") sale del +7%#http://www.bloomberg.com/news/2011-10-07/-x-fluents-at-saks-defy-turbulence-to-buoy-luxury-sales-retail.html1^ rispetto ad un anno fa, ci si aspetta un +7.5% tra fine 2011 e fine 2010 I titoli del consumo di beni di lusso, ^Hermes#^, ^Prada#^, ^LVMH#^, ^BMW#^, ^TIF#^, ^SKS#^ ^JWN#^ stanno reggendo molto bene a differenza di quello che è successo nel 2008. Ricordo che Bulgari e Hermes sono stati comprati con premi del 30-40% rispetto alla quotazioni di borsa nel 2011. Questo è un settore in cui non ti rovini nella foto: ^JWN#^, ^TIF#^, ^BMW#^

 

  By: pana on Mercoledì 21 Settembre 2011 12:06

anche il settore dell'acqua in futuo dovrebbe dare soddisfazioni , filtraggio, riciclaggio, ...nel NewMexico tra 10 anni iniziera a mancare l 'acqua, in Cina tuttii fiumi sono inquinati... http://lewrockwell.com/rep2/water-crisis-coming.html

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: shabib on Mercoledì 14 Settembre 2011 15:49

in this moment . RWE 23,22 ENEL : 3,04 ZIBORDI SANTO SUBITO !!!!!!

 

  By: antitrader on Mercoledì 14 Settembre 2011 13:29

"fiat, telecom di sicuro sono da mettere in cascina con calma e certo Mediaset e altre da non trascurare! " Oh per bacco! Questo mi si vuole rovinare! Su Fiat non ho il minimo dubbio TP=0 (ZERO), mediaset sarebbe gia' fallita senza le leggi ad aziendam (ultima le frequenze regalate), in pratica il padrone di mediaset costringe la concorrenza (caso unico al mondo) a lavorare contro se stessa! Telecom non credo che fallisca, ma prima di rimettersi in sesto ci vogliono decenni. Una che eviterei e' Enel, quando i tassi saliranno con l'uscita dall'euro credo che dovra' essere rinazionalizzata al 100%.

 

  By: DRAGUTIN on Mercoledì 14 Settembre 2011 13:17

Se scendono, Luxottica tods pirelli prysmian Telecom enel forse, ma sono dei mattoni

 

  By: OhperBacco on Mercoledì 14 Settembre 2011 13:05

Grazie per la gentile risposta a Trucco e ad Alberta. Ovvio che titoli stranieri li escluderò dalla lista degli high yield. Peccato perchè ne iniziavo a seguire diversi tutti molto interessanti : la portoghese Brisa, la olandese Postnl, la belga Telenetma forse è meglio ritornare alle nostre rnc almeno abbiamo l'unicità di avere questo tipo di azioni (tutelate dal codice civile) sfruttiamola! QUindi : fiat, telecom di sicuro sono da mettere in cascina con calma e certo Mediaset e altre da non trascurare! Piuttosto che ne dite di qualche titolo speculativo? In questo caso anche europeo ovviamente, poichè il gain sarà grosso in caso di obbiettivo centrato. Per esempio seguo due titoli portoghesi TAP e EDP che farebbero gola a società tedesche. Approfondiamo?

 

  By: alberta on Martedì 13 Settembre 2011 20:16

Queste sono le "storture" che penalizzano L' Europa rispetto agli USA. Queste sarebbero le anomalie "fiscali" da eliminare SUBITO da parte dei Governi dell' Area Euro, tanto zelanti nel condannare comportamenti anticncorrenziali di aziende o categorie professionali, quanto SORDE ad accordarsi per evitare doppie o triple tassazioni, sicuramente MOLTO più penalizzanti per qualunque cittadino Europeo. Questo un altro esempio di come la tassazione sconvolge il calcolo di redditività: tassazione dei dividendi su un titolo australiano quotato al mercato XETRA: > dividendo 100 > tassa australia 30% > netto 70 > tassa germania 25%= 17.5 (perchè quotato al xetra) > netto dopo germania 52,5 > tassa italia 12,5% = 6.56 > dividendo netto = 45,94 il soggetto è una persona fisica italiana in regime amministrato .

 

  By: alberta on Martedì 13 Settembre 2011 20:08

I dividendi sono relativi ad una partecipazione non qualificata Tali dividendi sono soggetti ad una ritenuta a titolo d’imposta del 12,5% che l’intermediario che cura la riscossione (ad esempio una banca) applica sul netto frontiera, cioè sulla differenza tra il dividendo lordo e la ritenuta applicata dallo Stato estero. In questo caso, il percettore del dividendo non può beneficiare di alcun credito di imposta relativo alla ritenuta sui dividendi operata dal Paese estero. Si determina, pertanto, una parziale doppia tassazione del dividendo dovuta dall’impossibilità di vantare in dichiarazione dei redditi il credito d’imposta relativo alla ritenuta applicata dallo Stato estero. Soltanto nell’ipotesi in cui il Paese estero abbia applicato un’aliquota d’imposta superiore a quella prevista dalle Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni, il percettore italiano dei dividendi ha la facoltà di presentare alle autorità estere competenti una istanza di rimborso relativa al maggior prelievo subito. Esempio: Il sig. Bianchi, persona fisica (non imprenditore) residente in Italia, possiede una partecipazione non qualificata (1%) nella società francese BETA. Nel 2010 la BETA riconosce al sig. Bianchi un dividendo pari ad euro 1.000 sugli utili del 2009. La Francia trattiene una ritenuta pari al 15% del dividendo lordo e la differenza viene accreditata sul conto corrente italiano del sig. Bianchi al netto di una seconda ritenuta a titolo d’imposta del 12,5% applicata dall’intermediario italiano. Dividendo lordo erogato da BETA 1.000 Imposta assolta in Francia 150 Dividendo netto frontiera (1.000 – 150) =850 Ritenuta applicata dall’intermediario italiano sul netto frontiera 850 x 12,5% = 106,25 Dividendo netto percepito dal sig. Bianchi (850 – 106,25) = 743,75 I dividendi in questione sono esclusi dal reddito complessivo del socio e, pertanto, non devono essere da questi dichiarati. Qualora, invece, tali dividendi siano stati percepiti senza l’intervento di un intermediario o quest’ultimo non abbia operato la ritenuta, gli stessi sono assoggettati ad imposta sostitutiva nella misura del 12,5% (ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. 917/1986). A tal fine il socio percettore è tenuto a compilare il quadro RM del modello UNICO Persone fisiche.

 

  By: alberta on Martedì 13 Settembre 2011 20:03

Questo dal sito di IWBank: La tassazione dei dividendi di "fonte estera" percepiti da una persona fisica (se riferiti ad una partecipazione non qualificata) prevede una ritenuta a titolo d'imposta del 12.5% (sul netto frontiera, cioè sulla differenza tra il dividendo lordo e la ritenuta applicata dallo Stato estero). Se si è optato per il regime amministrato, le plusvalenze sono soggette, al netto delle minusvalenze dello stesso tipo, ad imposta sostitutiva del 12.5%. Non è necessario riportare nulla in sede di dichiarazione. Cordiali saluti Fiore Aliprandi Sviluppo Prodotti

 

  By: alberta on Martedì 13 Settembre 2011 19:59

Domanda per Trucco, con grafico allegato. Ma questa roba presa dal sito dell' EIA è attendibile ??? Sembrerebbe che gli USA siano tornati a consumare Petrolio e derivati in quantità analoga alla fine degli anni 1970. E' un dato che mi ha molto meravigliato, visto che nell' ultimo trentennio non si è fatto altro che condannare USA ed Occidente di aver incrementato in modo esponenziale i consumi di energia da fonti NON rinnovabili e fortemente inquinanti, quindi Oil e derivati. Grazie a chi vorrà rispondermi oppure dispone di dati alternativi a questo.

 

  By: Trucco on Martedì 13 Settembre 2011 19:32

ma non ne sono certo, ma a quanto ne so la doppia tassazione di un dividendo di società straniera aggredisce anche i dividendi di azioni straniere quotate su Milano, come ad esempio BB Biotech. E' un aspetto che meriterebbe approfondimento. Presto dovrei iniziare un percorso di formazione volto a sostenere la mia futura professione e spero farò chiarezza di questi problemi. Su RWE doppia trassazione vuol dire pagare un 3% annuo in più, roba che neanche il fondo azionario più costoso... so che se uno ha investito una grossa somma ed ha tempo e risorse da spendere, allora compilando qualche modulo che non so dove si trova e dove si deve consegnare in quel caso ottiene di ridurre la tassazione italiana a zero (o all'eventuale differenza di aliquota se quella straniera è più bassa)

 

  By: OhperBacco on Martedì 13 Settembre 2011 13:16

Scusa Trucco ma comprandolo sul listino italiano paghi doppia tassazione ?^

 

  By: OhperBacco on Martedì 13 Settembre 2011 13:13

Avevo il titolo nella buy list e concordo appieno! Entro in ottica di investimento con il 5% del portafoglio.

 

  By: Trucco on Martedì 13 Settembre 2011 11:41

su RWE mi sorgono un paio di perplessità, pur non conoscendo nulla della società, e cioè: 1) un titolo tedesco non ha motivo di suscitare panico, a meno che faccia una % grossa del fatturato in Grecia o Italia e si tema possa essere colpito dalla Robin Tax, per quale motivo il mercato dovrebbe essere così tanto in errore su una blue chip tedesca??? Non sarà che l'uscita dal nucleare sarà disastrosa per i conti del gruppo dato che contemporaneamente cesserà il cash flow, ma permarranno enormi liabilities e costi annui per smantellare/conservare/mettere in sicurezza/ecc. 2) la ragione però principale che io non comprerei un titolo con un grosso dividendo che non fosse italiano (proprio io che compro sempre azioni straniere!) è la scocciatura di dover pagare 2 volte le tasse su quel dividendo. Pagando il 20% due volte di fatto il dividendo si è dimezzato. Quel che è peggio è che se poi il titolo va male per cui io non avrei dovuto pagare nemmeno una lira di capital gain le tasse sui dividendi le pago lo stesso (OK questo vale anche in Italia, però almeno ti tassano una volta sola). Questo ovviamente se uno opera con un broker nostrano e non se si opera offshore (cosa che io sono sempre meno propenso a fare, dato l'atteggiamento sempre più ostile e sospettoso del fisco). Il punto 2 è per me una grossa scocciatura. Un analista bravino che seguo da un annetto sul settore petrolifero, oli-services e oil-tech ad esempio ha più volte raccomandato titoli che avevano il "difetto" di elargire dividendi eccessivi, e proprio il discorso delle tasse mi ha frenato dall'acquistarli. Qualcuno sa se esistono modi semplici per evitare la doppia tassazione?

 

  By: Trucco on Martedì 13 Settembre 2011 11:29

Il prezzo di RWE effettivamente pare molto basso, e quello che io credevo fosse un fenomeno tutto italiano (e forse greco), cioè il fatto di avere azioni con multipli tipici delle borse dei Paesi Emergenti, pare invece riguardare anche titoli tedeschi (sarà generalizzato? davvero gli altri colossi teutonici che hai citato sono pure loro a buon mercato?). L'indicazione che ne ricaverei io è che le borse siano allora complessivamente sottovalutate, se nel settore minerario che meglio conosco io hai (in molti casi per la prima volta) società anche belle grosse che trattano a poche volte gli utili pure loro (Cameco, Taseko, Thompson Creek, ad esempio sono belli intriganti a questi livelli), mentre le piccole microcap, che gli utili devono ancora farli, si sono praticamente schiantate e si fa fatica a scegliere su quali puntare (sono i momenti in cui rimpiango di non aver mantenuto maggiore liquidità), se ormai le utilities pagano dividendi a due cifre % in Germania come in Italia, e dulcis in fundo sul NYSE si trovano diversi titoli del solare (per lo più cinesi però) che trattano MEDIAMENTE a 2 (DUE) volte gli utili: ^JASO#http://it.finance.yahoo.com/echarts?s=JASO#symbol=jaso;range=1y;compare=;indicator=volume;charttype=area;crosshair=on;ohlcvalues=0;logscale=off;source=;^ PE=1.9! ^JKS#http://it.finance.yahoo.com/echarts?s=JKS#symbol=jks;range=1y;compare=;indicator=volume;charttype=area;crosshair=on;ohlcvalues=0;logscale=off;source=;^ PE=1.3!!! (questa l'ho presa ieri per la prima volta dopo che è scesa sotto i 10$ per la cronaca) ^SOL#http://it.finance.yahoo.com/echarts?s=SOL#symbol=sol;range=1y;compare=;indicator=volume;charttype=area;crosshair=on;ohlcvalues=0;logscale=off;source=;^ PE=1.7 ^LDK#http://it.finance.yahoo.com/echarts?s=LDK#symbol=ldk;range=1y;compare=;indicator=volume;charttype=area;crosshair=on;ohlcvalues=0;logscale=off;source=;^ PE=2.4 ^YGE#http://it.finance.yahoo.com/echarts?s=YGE#symbol=yge;range=1y;compare=;indicator=volume;charttype=area;crosshair=on;ohlcvalues=0;logscale=off;source=;^ PE=2.5 ^TSL#http://it.finance.yahoo.com/echarts?s=TSL#symbol=TSL;range=1y^ PE=2.6 mi sbaglierò ma io credo che oggi in borsa in settori e aree geografiche diversi si trovino davvero delle ottime occasioni. mi domando però quanto più in basso si potrebbe ancora andare se non arriva un'inversione e cerco di mantenere delle cartuccie da sparare quando ci fosse ancora più sangue nelle strade. Giovà, ma quand'è che ste benedette autorità si decidono ad intervenire? Ormai pure orsi incalliti come Anti iniziano a parlare di andare long!