TASER: STUNT GAN

 

  By: marco on Mercoledì 19 Ottobre 2005 20:08

vi ringrazzio per la cortesia...non trovo però il loro sito!!!! ho trovato cose che parlano di loro ma non loro. Li cerco perchè ho sentito di un gruppo che mi pare di capire fà le stesse cose in italia

 

  By: polipolio on Mercoledì 19 Ottobre 2005 19:09

Usare il link google presente sul sito e limitare la ricerca a www.cobraf.com. Tra i risultati http://www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=0&reply_id=41518 (è il 3° post in pagina) "12 February 2004 21:0 Ci sono i pazzi day trader del famigerato "Boca Biff" a Boca Raton in Florida, un gruppo che ha una mega sala di trading e sito web che mettevano oggi in apertura sul loro sito il grido di guerra: "Taser rules! " e poi se lo sono portati come volevano con la loro chat su cui sono collegati centinaia di traders che li seguono gli hanno fatto fare +40% per poi dare indietro un -23%, Taser (TASR: scheda) è andato da 43$ ieri a 69$ oggi e poi crollato a 56 $ in un ora e mezzo a 61$ ho cercato di venderlo short ma non c'erano pezzi disponibili su IB"

 

  By: marco on Mercoledì 19 Ottobre 2005 14:06

Infatti in Cobraf c'era un articolo ma non lo trovo più!!! Che si può fare?

 

  By: GZ on Mercoledì 19 Ottobre 2005 13:27

è un cosa che ad esempio ho letto su TheStreet.com e credo di averlo riportato qui un paio di anni fa di queste chat di trading spinto ne esistono tante e non ricordo più il riferimento esatto...

 

  By: marco on Mercoledì 19 Ottobre 2005 12:00

Veramente nessuno si ricorda?

 

  By: marco on Martedì 18 Ottobre 2005 17:45

Ricordo che a proposito di Taser una voltà si citò il famoso gruppo di "BOCA BEEF" scalper/investitori: nessuno ha altre informazioni su questo gruppo?

 

  By: GZ on Martedì 24 Agosto 2004 17:36

comunque il titolo di cui ho parlato, CyberGun a Parigi, è poco liquido ma sembra avere spazio al rialzo

 

  By: cisha on Martedì 24 Agosto 2004 17:25

Sono perfettamente daccordo con GZ....sono convinto che in fondo è solo una questione di cultura in generale ed in particolare di educazione nel rispetto del prossimo, e questa, un pochino ce l'hai di base, un pochino ti nasce nell'infanzia in relazione ai genitori che hai, alle persone che frequenti, ai giochi che fai, a quello che senti, che vedi e che leggi e soprattutto se poi c'è qualcuno o qualcosa, una circostanza un fatto, che ti fa arrivare in profondità alle cose. Io ho giocato per anni a guerra finta con le pistole giocattolo e perfino con quelle ad aria compressa con i pallini rossi (per chi è degli anni '60 se lo ricorda..non erano state proibite ancora in ITALIA). I gatti e le lucertole erano le nostre principali "vittime". Indottrinati come eravamo all'epoca dai film americani sugli indiani ed i cowboys sognavamo cavalcando cavalli immaginari fatti di manici di scopa, o biciclette o semplici braccioli di vecchie poltrone di ammazzare quanti più pellirossa possibili. Ai soldatini di plastica (li ricordate?) raffiguranti gli americani (verdi), gli inglesi (blu), i tedeschi (grigi), gli facevamo fare delle fini orribili insieme alle loro geep piene di alcol denaturato...incendiabilissimo. Alle automobiline poi gli facevamo fare degli scontri e dei voli con schianto finale ed incendio conseguente. Per non parlare di quante volte siamo morti trafitti da frecce immaginarie tenute sotto le ascelle. Poi abbiamo iniziato a leggere TEX, abbiamo letto altre storie sui canti e sulle danze degli indiani d'america e soprattutto abbiamo visto un film "SOLDATO BLU" , anni '70, un film che ha cominciato a cambiare la mentalità di molte persone sull'argomento. Abbiamo capito che le armi servono ai grandi anche per sterminare interi popoli. Ed ho pensato...meno male che a noi è toccato solo di giocarci.

 

  By: Bardamu on Martedì 24 Agosto 2004 13:49

no, sottolineo solo che la violenza affascina tutti.anche lei. a me moltissimo, infatti sparavo con le pistole ad aria compressa, faccio thai, gioco a calcio (benino) e do a calci negli stinchi,son cresciuto in strada e cose del genere. ho avuto la fortuna di nascere in una famiglia borghese e benestante, per questo x me la violenza è un hobby e dico "beeelllooooo" davanti ai giocattoli come fa lei. era una constatazione ad alta voce.tutto qui, zibordi, non volevo offendere al sua/mia cultura occidentale, tranquillo. ...ma gianlini davvero va via?...peccato.

 

  By: GZ on Martedì 24 Agosto 2004 13:42

Mi spiace di aver dimenticato di specificarlo nel post precedente: le pistole ad acqua o ad aria compressa con cui tutti i bambini maschi del mondo hanno sempre giocato sono cose simili alle cinture di dinamite con cui i ragazzini palestinesi vengono convinti a fare stragi di donne e bambini In un caso di diverti, nell'altro sventri il prossimo, ma per il pensiero politicamente corretto è: " aah... vedi che non siamo meglio dei palestinesi...". A Modena ora non va di moda nelle famiglia benestanti o di laureati portare i bambini a giocare al calcio perchè è considerato uno sport violento, in inghilterra e francia ormai hanno vietato le armi giocattolo ad aria compressa, in america ai maschi che si azzuffano un poco le autorità scolastiche fanno prescrivere subito il Ritalin e li espellono da scuola se la famiglia non glielo somministra Comunque facciamo contento Bardamu: dato che qui da noi si gioca a pallone dove si danno dei calci negli stinchi allora dichiariamo che siamo sullo stesso piano del sudan dove fanno fuori a mazzate o della libia dove la polizia i clandestini che vanno in italia li picchia e deruba tutti. Va bene ?

 

  By: Bardamu on Martedì 24 Agosto 2004 13:12

per noi è bellissimo, se si vendessero in palestina sarebbe espressione dell'aspetto violento di quelle (in)civiltà. ps: un tempo avevo due pistole di quelle e sparavo alle matite messe in verticale...quando avrò perso tutto qui quasi quasi mi rivendo come mercenario

Kalashnikov e UZI ad aria compressa - gz  

  By: GZ on Martedì 24 Agosto 2004 12:57

Dopo il boom di ^Taser#^, (la società americana che fabbrica un arma non letale che da una specie di scossa ed è adottata anche dalla polizia), c'è spazio anche per le armi ad aria compressa di CyberGun in Francia, simbolo CYB ?? (Web site: ^www.cybergun.com#http://www.cybergun.com/^) Il fatturato è salito del +63% l'anno scorso e capisco perchè. Il campionario contiene esatte replica di Kalashnikov, M-16, UZI e ogni altra possibile arma esistente al mondo, tutto ad ad aria compressa e che sparano pallottoline di gomma non letali. Devo dire la verità, è bellissimo, ci fossero stati quando ero piccolo, se uno deve fare dei regali a figli o nipoti sono perfetti -------------------------------------------------------------------- French Firm's Replica Weapons Are Going Great Guns David Pearson Of DOW JONES NEWSWIRES PARIS (Dow Jones)--Jerome Marsac may be one of Europe's biggest arms dealers, but he has no trouble sleeping at night: None of his guns has ever killed or maimed anyone. His young company, Cybergun SA (7456.FR), sells lifelike air-powered replicas of real small arms. Booming U.S. business now accounts for two-thirds of the company's sales from a standing start three years ago. Cybergun's sales rose 63% in the year ended March 31 to EUR19.95 million and Marsac reckons they'll hit EUR30 million this year, compared with less than EUR2 million in 1996. Profitability is rising, too, with sales rising much faster than fixed costs. The company expects operating margin will jump to 17% in the current fiscal year from 11% in 2003-04. Net profit is targeted to reach 9% of sales this year, up from 5% in fiscal 2003. Cybergun's replicas, ranging from the famed 1911 Colt .45 automatic pistol to the AK-47 Kalashnikov assault rifle, fire small pellets with not much more force than a peashooter using compressed air provided by CO2 gas cartridges, electric motors or hand cocking. Financial analysts say the company has hit the sweet spot in the toy market. With sentiment turning against real firearms in some countries, there's a burgeoning market for lookalikes that can't harm anyone. Cybergun's success is hardly surprising in the U.S., where gun culture, although fraying at the edges, remains rampant. It sells its products through a fast-growing sales network of sporting goods chain stores and general retailers and has opened three stores under its Softair brand. The move into the American market came at a time when sales in France and western Europe were much weaker. Marsac says he's now keen to develop sales in Russia and eastern Europe where he foresees good demand, but the U.S. remains the key priority. Cybergun outsources its production to nine manufacturers in Asia, with the bulk of its costs - and now revenue - are now in dollars, giving the company a natural hedge against currency fluctuations. The acquisition earlier this year of its U.S. distributor reduced dependence on one major customer and improved profitability. Manufacturers in Asia have been making gun replicas for years, but almost always without bothering to acquire licenses. Cybergun was itself caught selling imitations of Beretta pistols in the 1990s, but since that misstep has become a fierce defender of its territory and takes legal action against importers and distributors when it finds imitations. One of Cybergun's smartest strategic moves was to negotiate exclusive European or worldwide licenses with 18 arms manufacturers including Smith & Wesson Holding Corp. (SWB), Colt's Manufacturing Co., Uzi maker Israel Military Industries Ltd. and Carl Walther Sportwaffenfabrik to make replica soft air guns or toys based on famous weapons. "It's all about brands, and in a sense we're a bit like the luxury industry," Marsac says. "Smith & Wesson, Colt and Kalashnikov are brands that are known world wide, just like fashions or perfume. We're developing these brands with a bit of a French touch." Because it has snared most of the available licenses, Cybergun enjoys a virtual monopoly. Western Arms of Japan owns the Beretta license, but 95% of its sales are confined to Japan. Cybergun actually stocks Western Arms products in its stores. In the wake of a number of highly publicized mass murders involving firearms, some governments - notably the U.K. - are clamping down on the sale and use of air guns. Britain's 2003 Anti-social Behaviour Act sets tough penalties for anyone carrying anything that looks like a firearm in public without good reason. What's more, it forbids anyone under the age of 14 from using a soft air pistol anywhere without adult supervision. Cybergun got its start in life by retailing pistols for around EUR50 to EUR80, but quickly realized that there was a huge untapped market for replicas of "long" small arms, such as the AK-47, the M-16 and the Famas assault rifle used by the French army. Bigger and more sophisticated products mean more revenue per unit sold. "Rambo's" M60 machine gun sells for EUR900, for example. And margins are much fatter, too. Marsac reckons that the market for replica guns and accessories - consumables such as plastic pellets, gas cartridges and targets represent 25% of overall sales - is growing at an annual rate of 8%. The company estmates the market will be worth $1.12 billion in 2004 compared with $819 million in 2000.

 

  By: GZ on Venerdì 30 Aprile 2004 21:50

i titoli della sicurezza contro il terrorismo come ^MACE#^, MAGAL, Invision... che solo un mese fa era il tema bollente sono stati ora giustamente sbudellati (e in questo caso la troppo prudenza nel comprare e uscirne subito nel nostro caso era corretta) Ora che chi li ha comprati quando erano su del +500% disperato li butta per non finire dissanguato è il momento di giocarli di nuovo (se si vuole vivere pericolosamente ovviamente)

 

  By: GZ on Venerdì 30 Aprile 2004 19:11

ci sono un mucchio di titoli pericolosi ora che valgono la pena di tentare Lucent AFCI MRVC JDSU... ma li compri nel mezzo del massacro

 

  By: GIGI on Giovedì 29 Aprile 2004 20:08

Avevi ragione Giovanni su SPSC, era proprio PERICOLOSA!!! sta perdendo il 33%... però potrebbe essere l'occasione buona per non perdere quel treno... Volumi da brivido... Taser invece + 7%...