Ho letto l'articolo di Blondet, tutto fondamentalmente corretto però...
Il prezzo di cambio con il dollaro: ora non è dato da chi ha fiducia nella moneta e condivide il database (cd BLOCKCHAIN) ma da scommettitori e casalinghe, che comprano basso e vendono alto (almeno ci provano).
l'ente centrale che garantisce per l'autenticità è la blockchain, condivisa da tutti gli utilizzatori, uno stato centrale potrebbe caricare sui propri server la moneta ma non avrebbe alcun vantaggio (la moneta), piuttosto uno stato potrebbe creare la propria moneta aurea.
il Bitcoin non è fiduciario, è un esperimento in cui per avere una moneta bisogna fare operazioni che qualunque computer può risolvere. Si potrebbe fare una moneta in cui per avere un'unità bisogna scrivere un post su cobraf, sarebbe fiduciaria? no! semplicemente tutti quelli che hanno la blockchain di cobraf dovrebbero dire "ok ha scritto un articolo, confermo il +1 sul suo conto". Non sarebbe fiduciaria, il valore creato invece dell'oro sarebbe il post su cobraf.
Quindi se invece di risolvere problemi matematici completamente inutili, per ottenere un XXXXXXcoin, dovessi: portare un grammo d'oro in un deposito, fare un'ora di volontariato, impegnarmi a produrre qualcosa in futuro... avrebbe più senso, perchè chi compra potrebbe sempre ottenere il corrispettivo in merci o servizi.
i vantaggi rispetto alle monete tradizionali potrebbero essere:
deflazionario o comunque non inflazionario
possibilità di essere "pagabili a vista" in corrispettivo oro, argento, servizi quantificabili
minor carico fiscale e valore globale senza costi di cambio
possibilità di credito (smartcontract)
il problema che le crittomonete potrebbe risolvere?
l'incapacità dei stato e banche di creare credito in modo sostenibile, senza creare bolle e depressioni
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