Opportunisti e Furbi,Alfano, Monti, Renzi, Giannino

 

  By: kaiser soze on Martedì 13 Maggio 2003 16:48

-------------Giuliano Zincone ----------------- ....Poi c'è lo spettacolo delle accuse, delle insinuazioni e dei processi. Chiunque, in questi giorni, legga i giornali, guardi le tv o ascolti le radio, è indotto a coltivare opinioni micidiali, che riassumo: 1) Per governare l'Italia è indispensabile essere delinquenti, poiché tutti i leader, dal dopoguerra ad oggi, sono stati e sono mascalzoni. 2) La popolazione italiana è, prevalentemente, disonesta e complice, altrimenti non eleggerebbe i maiali che, di volta in volta, la governano. E allora, perché se ne lamenta? 3) La gente è ingenua, ignara, condizionata dai mass-media: vota per i corrotti e i corruttori, ma crede di eleggere gli onesti. Poi subisce amare delusioni, sempre. Ma è proprio sensato, questo quadro? I cittadini normali, in genere, chiedono al governo (a qualsiasi governo) poche cose elementari, ma importanti: più sicurezza, più benessere, più garanzie, più libertà (anche per i giornalisti), più occasioni di lavoro gratificanti, più assistenza per gli sfortunati, trasporti e servizi pubblici migliori, ospedali e scuole efficienti... E, certo, anche una giustizia equa e rapida per tutti. Ma di questo si parla soltanto (e invano) quando gli imputati si chiamano Andreotti o Berlusconi.

 

  By: Joseph on Martedì 13 Maggio 2003 16:41

IL TEOREMA DI SILVIO DI S.Benni Un magistrato che non può essere comprato È politicizzato Un giornalista che non è mio dipendente è un criminoso attivista latente La metà dei voti più uno soltanto Vuol dire decidere al novantanove per cento Ma una maggioranza che vuole la pace È uno sparuto gruppo feroce Ciò che gli affari mi fa rimpinguare È una riforma neoliberale Ma tutto ciò che mi ostacola e critica È odio sterile e vendetta partitica Mai c’era stato nella storia italica Un pensatore di tal ferrea logica che tiene insieme Gelli e Pitagora dai cui teoremi infine deriva un’aritmetica verità aggiuntiva Sommando insieme un piduista un megalomane, un bugiardo, un fascista un incapace e un affarista Il risultato non potrà mai essere né un vero premier né uno statista Verità scomoda ma matematica Che metà e più del paese non merita Anche se in molti, complici, tacciono Anche a sinistra Cordiali saluti joseph

 

  By: Novartis on Martedì 13 Maggio 2003 16:29

Come quando si compra e si vende alla fine vedi solo il prezzo, vedi il volume, ma non sai chi ha in mano le azioni. Quindi sull'ingessatura non concordo, esiste beninteso uno zoccolo duro che non cambia opinione neanche a sparargli, ma il flottante e grande e fluttua in ragione di quel che gli conviene, conservare il famoso status quo o guadagnare posizioni nella scala sociale. In questo mare fluido, non fatemi dire di che, i pesci grandi a volte sbagliano posizione e molto mal glie ne incoglie a differenza dei piccoli che se la cavano alla peggio ripetendo all'infinito slogans pensati e dettati da altri. Quello del conflitto di interessi adesso è il più gettonato.

 

  By: Paolo Gavelli on Martedì 13 Maggio 2003 13:52

Sorry, novartis, ma i responsabili della conservazione dello status quo sono coloro (la stragrande maggioranza degli elettori italiani) che fanno il tifo per una parte politica, ingessando all'infinito la situazione. Peccato... 2ali

 

  By: Novartis on Martedì 13 Maggio 2003 13:30

stai dicendo che la magistratura (cioè una corporazione che viene espressa da una classe sociale facilmente individuabile nella ricca e media borghesia) avrebbe come scopo unanime quello di fare da pilastro al potere assoluto della sinistra? si, ma non in quanto sinistra, ma in quanto "status quo". Poi in quanto alle classi sociali in Italia, mi pare che agiati, benestanti, benpensanti, illuminati, capitani d'industria, borghesi nobili ed ebrei autodefitisi progressisti e quant'altro siano quasi tutti schierati fortemente a sinistra. I nomi dagli Agnelli in giù fino ai Merloni e Benetton. Naturalmente anche loro con il solo ed unico obiettivo della conservazione dello "status quo" foriero di vantaggi. Adesso sono un pò sott'acqua me se il Berlusca smantella il connubio magistratura/politica vedrete riemergeranno per lisciare il pelo al vincitore.

 

  By: fthome on Martedì 13 Maggio 2003 13:13

novartis: GRANDE!!!, una vera medicina le tue parole (occhio al doppio senso...) e poi, chiediamo ad un politico a caso, ad esempio emiliano, se secondo lui il conflitto di interessi esiste solo per berlusconi, ed invece nella sua regione politica e affari sono separate integralmente...proviamo a chiederlo, dai divertiamoci un poco... se fosse cos' la soluzione è pronta, assemblea straordinaria e cambiare nome da mediaset a coopmediaset, fininvest a coopfininvest...e così via

 

  By: Paolo Gavelli on Martedì 13 Maggio 2003 13:11

Novartis, scusa, stai dicendo che la magistratura (cioè una corporazione che viene espressa da una classe sociale facilmente individuabile nella ricca e media borghesia) avrebbe come scopo unanime quello di fare da pilastro al potere assoluto della sinistra? Beh, se è questa la tesi, mi pare che dovresti postarla nel thread humour (politico-finanziario). Quanto alla manipolazione, Gian, devo riscrivere le solite cose: in una democrazia compiuta il ruolo principale dei giornalisti è quello di mordere il potere. Se questo potere gli passa lo stipendio... devo proseguire? 2ali

 

  By: Novartis on Martedì 13 Maggio 2003 12:09

Potrebbe finire la pagliacciata dell'indipendenza della magistratura? Prendetevi un testo di diritto costituzionale leggetevi chi e in che misura nomina i membri del CSM, il Csm oltre ad esprimersi in merito all'interpretazione del diritto è l'organo che vigila e pone e dispone, in ultima analisi,sul singolo magistrato, aspetto questo troppe volte dimenticato, aggiungete, come in una ricetta di Vissani, gli organi, apparati e figure politiche a sostegno delle pseudo-indipendenti "correnti", miscelate accuratamente e vedrete che ne vien fuori un quadro inquietante che ha permesso e permette il controllo effettivo della politica sulla magistratura. E via tutto il resto, che discende, a mio vedere, dall'assenza di controllo e controllori. Senza prosciutto sugli occhi è la politica che controlla la magistratura e decide e ha deciso quando, se, chi e come controllare. Il bacio della morte come lo chiama GZ c'è stato con la soppressione dell'immunità prima dei processi a craxi forlani de mita etc. etc. Il tutto nello squallido e vano disegno di portare i vari Occhetto e D'alema ad un potere assoluto proprio perche la magistratura contemporaneamente avrebbe provveduto a smontare la controparte politica. Ora si potrebbe scrivere un libro sul perchè il Berlusca prima era tollerato.

 

  By: gianlini on Martedì 13 Maggio 2003 10:57

paolo, sarà che io non ho la televisione ma dove cavolo è questa manipolazione dell'informazione!?=!??!?! capisco che potrebbe essere teorica, messa per ora nel cassetto, in attesa di andare a sostituire i vari amadeus, costanzo, jerry scotty, de filippi, grande fratello, grande sorella, ecc.ecc.ecc.. ma davvero non capisco dove stia! la TV commerciale non è tv da informazione altrimenti gli sponsor scappano e poi gli extracomunitari ai semafori si vedono anche se in televisione ti dicessero che non ci sono l'irpef a fine maggio la paghi per intero anche se in televisione ti dicessero che l'aliquota è diminuita (ma basta guardare le istruzioni dell'Unico per capire se è vero) il parcheggio non lo trovo sotto casa anche se mi dicessero in televisione che me l'hanno costruito i rumeni non hanno mai pensato di essere ricchi perchè glielo diceva Ceausescu, l'informazione dovrebbe ad esempio averti fatto vedere in misura sufficiente quanto deleterio è stato il comunismo nel mondo eppure un 5-7 % degli italiani vota ancora Cossutta e Bertinotti ...saranno forse quelli che la televisione non l'hanno???

 

  By: Paolo Gavelli on Martedì 13 Maggio 2003 09:34

Dubito che Prodi abbia corrotto giudici (lo proteggono gratis, suppongo) ma soprattutto non mi pare di potergli addebitare il controllo dell'informazione. Prodi è semplicemente l'esempio di politico all'italiana: schierato con un gruppo di potere, disponibile all'intrallazzo, bagnato come tutti i pesci del mare, col suo bravo armadio di scheletri. Come tutti gli umani, è strutturato per ottenere la max fitness con il minimo sforzo. La democrazia produce più ricchezza solo perchè (e solo se) costringe i politici alla competizione, facilitandone al massimo il ricambio. L'inaccettabilità del nano dipende (ma mi ripeto) NON dai suoi guai giudiziari (cmq assai squallidi), ma dal potere mediatico, che rende infinitamente più difficile il ricambio (e di cui infatti si guarda bene dal liberarsi). Qui si continua tristemente a non capire che il comportamento degli esseri viventi è determinato dalle regole dell'ambiente in cui operano. Se permettiamo (e l'avete fatto) a un individuo di manipolare l'informazione, quello (chiunque sia) non avrà più alcun motivo di lavorare duramente per ottenere un miglioramento del benessere del gruppo (mi pare che Gian se ne stia accorgendo); gli sarà assai meno faticoso raccontare bugie in tv, e otterrà lo stesso risultato personale (l'unico per il quale si muove: la rielezione). Non è un caso se nessuna delle democrazie più ricche della nostra non accetterebbe un berlusca a capo del governo: è perchè le regole del gioco determinano i comportamenti, non viceversa. Io tifo per le regole, perchè sono certo che quello sia il mio interesse. 2ali

 

  By: bearthatad on Martedì 13 Maggio 2003 01:16

Gavè, mi piacerebbe un giorno che buttassi il paraocchi (o lo vogliamo chiamare interesse personale?? Se preferisci, in fondo la tesi è tua) e accettassi serenamente quello che Bisio voleva farti notare: il problema più grosso ora da questa parte dell'Atlantico è PRODI, non Berlusconi! Un vecchio notabile democristiano già capo del centrosinistra, esperto in operazioni di malaffare e trascurato da giudici che hanno deciso di non indagare su di lui (NON si indaga sul centrosinistra, QUI STA IL MARCIO), e che è arrivato più su di Berlusconi. Più che Berlusca, di cui grazie al pool di Milano (si, quello di "io quello lo sfascio!!!", il Nobel per la letteratura...) conosciamo anche il numero di peli ascellari, dovrebbe preoccuparti il Prodi, sulle cui vicende la magistratura (m minuscola) ha deciso che il silenzio era la cosa migliore. Se vuoi consegnare ai tuoi figli un'Italia migliore, dammi retta Gavè, tienili lontani da Prodi anzitutto, e poi da Berlusconi.

 

  By: michelino di notredame on Lunedì 12 Maggio 2003 22:57

 

  By: Paolo Gavelli on Lunedì 12 Maggio 2003 22:54

Caro GZ, è il solito discorso dell’interesse personale, che quatto quatto modifica le nostre prospettive: se lei si sente con un piede in USA e non ha figli, del berlusca può pensare che è un innocuo caratterista, un politicante tra i tanti che predicano bene e razzolano male. Ma se percepisse l’Italia come l’unico posto in cui vuole vivere e avesse dei figli a cui consegnare la migliore Italia possibile, le garantisco che sarebbe infinitamente più sensibile alle (sottili?) differenze tra intascare mazzette e corrompere giudici; tra la libera concorrenza e monopolio dell’informazione; tra un servitore dello stato e un padrone. 2ali PS: 950 SP in arrivo

Un poco come negli anni '80 - gz  

  By: GZ on Lunedì 12 Maggio 2003 22:24

Questa discussione porta bene e spero duri fino ad agosto: da quando è iniziata gli S&P500 hanno messo su 30 punti e sfondato i massimi dell'anno (anche se ora che Banshee è in quarantena è meno frizzante del solito). Ma l'impressione è che ora della politica delle prime pagine dei giornali importi anche meno della borsa, che siamo entrati ora in Italia in un periodo di stanchezza per tutto quello che sa di politica, come succedeva negli anni '80. E giustamente. Perchè al di là della facciata non succede granchè da anni, nè in male nè in bene, tutto ristagna, non ci sono differenze rilevanti tra quello che facevano prima i governi di sinistra o ora fanno quelli di destra, - si continuano a bruciare in strada i cassonetti perchè non ci sono le discariche funzionanti e nessuno è mai responsabile di niente - le bollette del enel o dell'amga locale crescono del 35% in 5 anni mentre nel resto del mondo calano, se stai in un casa indipendente fuori città al nord la scaldi con 5-6 mila euro annui (di cui 3/4 sono tasse) - a Previti hanno dato ora la scorta rinforzata 24 ore su 24 e Sgarbi strepita se non gliela mantengono. Con loro manteniamo altri 3 mila scortati, quando l'Inghilterra con l'IRA ne ha circa 30 e l'america ha meno di 50 di personaggi protetti da scorte a spese di tutti - gli enti locali aumentano di continuo le tasse al posto del governo centrale in modo che il risultato non cambi, ma si dichiari che "si sta riducendo la pressione fiscale" - gente con disturbi mentali che nessuno mai denuncia o interna va in giro ad ammazzare e nemmeno gli tolgono la pistola. Solo nella cerchia dei miei parenti c'è stato un morto e uno ridotto in fin di vita, vittime di gente in cura psichiatrica a piede libero - i redditi reali del lavoro dipendente sono i più bassi della comunità europea (a parte gli stipendi di enel, telecom e carrozzoni pubblici vari). La custode qui di fianco questo mese va dal dentista in Croazia per farsi fare un ponte, in Italia non se lo può permettere - quindici anni fa a Modena si girava in auto e si parcheggiava, ora negli orari di punta sembra di essere a roma (salvo le distanze per fortuna minori) - arrivare di sera in stazione centrale a Milano o stazione termini a Roma è come arrivare nel terzo mondo e così girare per diversi quartieri di periferia anche a Bologna ad esempio - il centro delle città di domenica è occupato da migliaia di poliziotti mobilitati per scortare avanti e indietro per tutto il giorno i teppisti del calcio e che li seguono da Roma a Bergamo e ritorno per un costo di miliardi ogni domenica, lasciando la città sguarnita per altri problemi, un fenomeno unico al mondo - ...(chi vuole aggiunge qualcosa sui 7 anni medi in cause civili o la camorra che chiede il pizzo o i blocchi stradali come cosa normale o "My Way" del Monte Paschi...) Nessuna di queste cose, CHE SONO QUELLE CHE CONTANO per chi non campa di politica (o di commesse o consulenze o concessioni pubbliche) è cambiata con la sinistra o sta cambiando con la destra. Che motivo ha l'italiano medio di interessarsi alle dichiarazioni di prima pagina ed eccitarsi alle lotte di potere politico-giudiziario se il risultato finale non cambia ? Comunque le notizie di oggi sono: - utile Fininvest +71% e questo in un anno di crisi per la pubblicità. Inoltre l'utile netto di Mediaset sale al 25% del fatturato, il doppio della media del settore in europa. Forse è per questo che il presidente del consiglio era così effervescente con le barzellette e il resto.

 

  By: Paolo Gavelli on Lunedì 12 Maggio 2003 20:46

un Vs. giudizio spassionato ------- beh, prima un po' di fatti: "Se il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, rispondesse, come gli altri presidenti del Consiglio, a giornalisti che fanno domande e se l'imputato Silvio Berlusconi rispondesse come gli altri imputati alle domande dei giudici e delle parti, l'altro ieri, durante e dopo il suo monologo in tribunale, avrebbe dovuto rispondere alle seguenti domande. 1) Onorevole Berlusconi, il 5 marzo 1991 da un conto aperto dal tesoriere centrale della sua Fininvest, Giuseppino Scabini, denominato Ferrido, parti' un bonifico per il conto Mercier del suo amico avvocato Cesare Previti, e di li' approdo' in un'ora e mezza al conto "Rowena" del giudice Renato Squillante. Ci puo' spiegare questa straordinaria coincidenza? 2) Dal maggio del 1988, appena divenuta definitiva la sentenza contro il suo rivale De Benedetti per la Sme, dai conti del suo alleato Barilla passano 1,8 miliardi su quelli di Attilio Pacifico, braccio destro di Previti. Pacifico, secondo i giudici, bonifica 200 milioni al giudice Verde (autore della prima sentenza Sme), 100 al giudice Squillante e 850 a Previti. Ci puo' spiegare questa seconda, straordinaria coincidenza? 3) Lei afferma di avere salvato lo Stato dalla "svendita allucinante", scandalosa, "inaccettabile" della Sme a De Benedetti per 500 miliardi, facendone risparmiare alla collettivita' 2.000, visto che - a suo dire - gia' nel 1985 l'azienda ne valeva 2.500. Perche' dunque lei non offri' 2.500 miliardi, ma 550 e poi 600? Voleva forse, anche lei, "spogliare" lo Stato? 4) Lei giura che non aveva "alcun interesse" alla Sme, e che una volta sventatane la svendita, si ritiro' in buon ordine. Eppure nel gennaio 1990, la cordata Iar fu abbandonata da Barilla e Ferrero, ma i componenti superstiti, cioe' la sua Fininvest e la Conserva Italia (Cooperative bianche) rinnovarono gli organi societari ad un solo scopo: proseguire nella causa civile all'Iri per ottenere la Sme a 600 miliardi. Fino ai primi anni Novanta, lei continuo' nei tentativi di "spogliare" lo Stato di un bene prezioso pagandolo un quarto del suo valore? 5) I due periti che nel 1985 fissarono il prezzo della Sme a 500 miliardi sono i professori Roberto Poli e Luigi Guatri. Poli e' lo stesso che la sua Publitalia, nel '95, nomino' "presidente di garanzia" al posto di Dell'Utri appena arrestato a Torino? 6) Lei ieri ha denunciato fantomatiche tangenti, citando come fonti il fu Bettino Craxi e l'on. Amato. Amato ha subito smentito, Craxi non puo' piu' farlo. E' interessante che lei, dopo anni di beatificazioni della prima Repubblica, riscopra all'improvviso che giravano le mazzette. Craxi, ad esempio, fu condannato varie volte per corruzione, soprattutto per 21 miliardi pagati proprio da lei, on. Berlusconi, dai conti All Iberian. Eppure lei di recente ha dipinto Craxi come un martire della mala giustizia. Perche' le corruzioni di cui lei parla dovrebbero fare scandalo e quelle accertate dalla magistratura no? Perche' le sue voci indimostrate dovrebbero valere piu' di sentenze definitive? E perche', se nel 1985 venne a conoscenza di questo segreto, lo ha tenuto tutto per se fino a l'altro ieri mattina? 7) Lei si professa "liberista". In quale libero mercato un presidente del Consiglio, avendo dei dubbi su una transazione finanziaria, scavalcherebbe il governo, il Cipi, l'Iri e gli altri organi istituzionali, chiamando segretamente un suo amico che gli deve tutto per chiedergli di mettersi di traverso su una libera trattativa fra due gruppi industriali? 8) Il suo amico Previti era uso farsi pagare dalla Fininvest parcelle miliardarie all'estero, in nero, esentasse. Lei sa che l'evasione fiscale la commette anche l'azienda erogatrice, con relativi falsi in bilancio. E che cosa le salto' in mente, nel '94, di proporre Previti come ministro della Giustizia?" Detto quindi che il berlusca è davvero indifendibile (e infatti evita accuratamente di difendersi), e aspettando il prox numero di gann (950), ripeto che non mi importa se sia o meno un corruttore di giudici (reato che in democrazia è gravissimo, perchè azzera l'idea di poter avere giustizia nei tribunali, costringendo chiunque a farsi giustizia da sè). Il nano non doveva essere eletto perchè in questo modo gli si è consegnato il controllo dell'informazione (adesso in tv ci va previti e non biagi, tanto per fare un po' di polemica spicciola). L'antipatia profonda e la scarsissima considerazione che anch'io provo nei riguardi dei leader del centro sinistra non può far dimenticare le regole della democrazia. 2ali