La nuova civiltà

 

  By: Morphy on Mercoledì 29 Ottobre 2014 09:42

Un chiarimento. La tua favola, Giorgio, la valutavo sotto l'aspetto letterario e non guardavo troppo al contenuto. Io dico che scrivi bene. E' probabile che tu abbia un certo tipo di sensibilità in quel senso. Forse hai letto molto. Fatto sta che credo sia molto bello quel breve racconto. Scrivere a getto è una bella cosa se si riesce a farlo. Un piccolo consiglio se posso. Controlla le ripetizioni delle parole. Le ripetizioni appesantiscono il racconto. Vedi che se io continuo a dire ripetizioni, ripetizioni uno si stanca. Per esempio io ho notato che hai usato 5 volte la parola "tutti" in poche righe. La bellezza del racconto deriva anche dalla quantità e varietà di parole che si riescono ad utilizzare. Si devono utilizzare i sinonimi. Hai la vena poetica dello scrittore d'altri tempi.

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: VincenzoS on Mercoledì 29 Ottobre 2014 09:25

x Lutrom Oggi invece le crisi sono da sovrapproduzione, sovrabbondanza, il problema non è produrre, ma trovare i mercati a cui vendere questa produzione: però, mentre ci sono crisi di sovrapproduzione, negli stessi paesi ricchi ci sono persone che non arrivano alla fine del mese, gente che mangia tonnellate di cibo spazzatura perché quello di qualità costa, ecc. ecc. Mi permetto di far notare che c'è qualcosa che non mi quadra. ----------- Questa si chiama "distorsione della struttura produttiva" ovvero si produce troppo di una una cosa e nulla (il disoccupato infatti non produce niente) di qualcosa d'altro che potrebbe essere scambiato. Cosa dovrebbe essere il "qualcosa d'altro"? Non lo so, sta solo nella mente di colui che, lasciato libero di farlo, lo immaginerà. Nota: un esempio chiarissimo di distorsione della struttura produttiva ci è venuto dal caso spagnolo (se non riuscite a vedere la distorsione in Italia). Il credito facile è stato utilizzato per costruire un sacco di case che non servivano a nessuno invece che intraprendere altri tipi di attività, qualsiasi esse fossero.

 

  By: MR on Mercoledì 29 Ottobre 2014 00:15

In realtà, si tratta di una boiata malthusiana-decrescista, a meno che non si voglia dire che noi lavoriamo di più dei nostri nonni. Sono abbastanza sicuro di no, anche se io personalmente lavoro sicuramente 10 volte di più di qualsivoglia trader del mengo. La pressione al ribasso sui diritti sociali ed al rialzo sull'impiego effettivo ha un'origine ben precisa, che poco o punto ha a che fare con le solite boiate alla Massimo Fini sulla natura umana e blablabla... L'origine è esattamente la stessa dell'Euro, della globalizzazione e dell'autonomia della Banca Centrale dal Governo.

 

  By: lutrom on Martedì 28 Ottobre 2014 22:47

Bravo, Giorgio!! Purtroppo milioni di ragliatores, a cominciare da questo forum, vanno dicendo che chi dice queste cose (come il vecchio saggio nella tua storia) e chi crede nelle stesse è un povero cretino. A tal proposito (visto che talora sono cretino come te), ricordo che oggi parliamo di crisi, e nel Medioevo si parlava di crisi: con la differenza che nel Medioevo il grano non raramente non era sufficiente per tutti (è vero che alcuni ne mangiavano molto, ma, per tornare alla storia della pizza, talora accadeva che le persone da sfamare erano 20, mentre la pizza poteva essere divisa in massimo 10 pezzi! Quindi la crisi era dovuta a quello che è il vero motivo delle VERE crisi: LA MANCANZA!!!). Oggi invece le crisi sono da sovrapproduzione, sovrabbondanza, il problema non è produrre, ma trovare i mercati a cui vendere questa produzione: però, mentre ci sono crisi di sovrapproduzione, negli stessi paesi ricchi ci sono persone che non arrivano alla fine del mese, gente che mangia tonnellate di cibo spazzatura perché quello di qualità costa, ecc. ecc. Mi permetto di far notare che c'è qualcosa che non mi quadra. P.S.: è pregato di astenersi il solito disturbatore che se ne esce con la solita frase: bello, è il capitalismo che a te piace tanto, perché allora gli potrei dire, quando magari si lamenta della moglie, che è la fica che a lui, sommo ragliatore, piace tanto...

 

  By: giorgiofra on Martedì 28 Ottobre 2014 22:05

Morphy, mi è venuta di getto, come sempre mi succede. Quando scrivo improvviso, e da cosa nasce cosa. Non riesco a preparare mentalmente quello che scriverò, ma parto così, da uno spunto qualsiasi. Le cose migliori che ho scritto sono sempre state improvvisate.

 

  By: MR on Martedì 28 Ottobre 2014 21:53

Malthus teorizzava la torta piccola e finita. Stranamente era un agente britannico della Compagnia delle Indie.

 

  By: Morphy on Martedì 28 Ottobre 2014 21:11

Giorgio se la storia è tutta farina del tuo sacco allora sei bravo. Sembra una favola d'altri tempi.

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

POSTULATO DELLA TORTA - giorgiofra  

  By: giorgiofra on Martedì 28 Ottobre 2014 21:00

Stock: S.S. Lazio

Alla festa del paese c'era una bella torta dalla quale si potevano ricavare 12 porzioni soddisfacenti, e poiché i partecipanti erano 12 tutti furono certi che sarebbe bastata per tutti. Si scoprì, invece, che qualcuno rimase senza la sua porzione, mentre qualcun altro ne ebbe giusto un assaggio. Fu allora che il capo del villaggio prese la parola: "amici" disse, "è evidente che la torta non basta per tutti. La prossima volta occorre farne una più grande." Infatti la volta successiva fu fatta una torta più grande. Ciò nonostante anche in quella circostanza qualcuno ne rimase senza e qualcun altro ne ebbe appena un assaggio. Per placare il serpeggiante malumore il capo del villaggio prese nuovamente la parola: "è evidente, cari amici, che la torta è insufficiente per tutti. E questo accade perché lavoriamo poco, e non produciamo abbastanza ricchezza per fare una torta adeguata a soddisfare le esigenze di tutti." I villani, allora, si impegnarono a lavorare di più, e questo consentì di produrre una torta ancora più grande. Ma anche in questa circostanza, nonostante che la dimensione della torta fosse abbastanza grande da poterne garantire 2 fette a persona, alcuni ne restarono senza, mentre altri ne ebbero appena un assaggio. Allora uno dei villani, abbastanza sveglio da dubitare delle parole del capo del villaggio, dopo profonde meditazioni, arrivò alla conclusione che, se qualcuno riceveva una porzione di torta troppo piccola, qualcun altro ne riceveva una troppo grande. Pensò quindi di sentire il parere di un vecchio che viveva lontano dal villaggio, e che passava per una persona molto saggia. Quando fu al suo cospetto gli espose i fatti, ed aspettò trepidante le parole del vecchio saggio. "Figliolo" gli disse "è ora che tu apprenda il primo postulato della natura umana." PER QUANTO GRANDE POSSA ESSERE LA TORTA, CI SARA' SEMPRE QUALCUNO CHE NE AVRA' POCHISSIMA, E QUALCUN ALTRO CHE NE AVRA' TROPPA. E QUELLI CHE NE AVRANNO TROPPA TI IMBROGLIERANNO, RACCONTANDOTI CHE OCCORRE LAVORARE DI PIU', SEMPRE DI PIU'. E PIU' LAVORERAI, E PIU' GRANDE SARA' IL DIVARIO TRA LA TUA PARTE DI TORTA E LA LORO.

 

  By: MR on Lunedì 27 Ottobre 2014 11:20

Pana, che tu fossi un fessacchiotto si sapeva, ma gioire per la vittoria alle urne di tagliagole, stupratori e briganti mi pare un attimo eccessivo.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 27 Ottobre 2014 09:21

Pana, veramente in Ukraina hanno vinto i partiti nazionalisti/neo-fascisti, di quelli che assediano e bombardano i civili a Donetsk cercando di reprimere con la violenza i movimenti indipendentisti... I filo-russi hanno preso poco perché molti dei loro candidati sono stati intimiditi o messi nelle condizioni di non poter candidarsi. Inoltre le regioni filo-russe non votano. O hanno precedentemente votato per la secessione (Crimea) e si sono staccate dall' Ucraina o sono in stato di guerra (Novorussia, sud est del paese) e assediate dall' esercito di Kiev e quindi nell' impossibilità fisica di votare. Inoltre ho molti dubbi che il risultato non sia stato contraffatto. Queste elezioni sono state volute con l' unico scopo di dare maggior potere a Poroshenko alla Rada e permettergli di dare il via ad un' altra campagna militare. Informati. Che poi questi bei tipini siano sponsorizzati dalla UE è purtroppo vero. ^Le urne trasparenti...#http://www.corriere.it/esteri/14_ottobre_26/voto-ucraina-testa-testa-presidente-premier-fa4d266e-5d3a-11e4-abb7-a57e9a83d7e3.shtml^

Slava Cocaïnii!

 

  By: pana on Lunedì 27 Ottobre 2014 08:11

Le elezioni democratichein Ucraina hanno sancito una netta vittoria dei #b#partiti filo UE#/b# un 70 % pro UE, il filo russo Boiko un misero 7 % http://www.julienews.it/notizia/dal-mondo/ucraina-al-voto-vantaggio-netto-per-partiti-filoue/343740_dal-mondo_2.html

Russian Forces Storm U.S. Military Base In Niger; Pentagon Confirms Big Move Of Putin's Men - YouTube

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 15 Ottobre 2014 23:47

^Putin Warns Of "Nuclear Power Consequences" If Attempts To Blackmail Russia Don't Stop#http://www.zerohedge.com/news/2014-10-15/putin-warns-nuclear-power-consequences-if-attempts-blackmail-russia-dont-stop^ Il problema di Putin è che in Ucraina la Russia ha fatto scoprire le carte agli Stati Uniti e alla NATO: nonostante tutta la prosopopea non sono in grado di intervenire militarmente vicino ai confini russi. Non sono potuti intervenire in Ucraina come non sono potuti intervenire in Georgia (primo grande smacco ad USA e NATO) e come non potrebbero intervenire un domani in Moldavia o nei Paesi Baltici. Provocheranno la Russia anche là come hanno fatto con la Georgia e l' Ucraina? Non credo. Noi occidentali possiamo fare i grossi solo in Libia e in Iraq, ma in Iraq solo sdopo aver vergognosamente stremato la sua popolazione con dieci anni di sanzioni. Questa ybris a Putin gliela vogliono fare pagare, anche se in realtà siamo stati noi ad infilarci in un cul-de-sac, a cominciare con i missili sistemati ai confini della Russia, fino al non aver voluto dare una via di uscita a Yanukovich: "o in Europa o contro l' Europa", quando l' Europa offriva 600 milioni di euro per l' economia di Kiev oramai già nel precipizio e la Russia 16 miliardi...

Slava Cocaïnii!

 

  By: DOTT JOSE on Mercoledì 15 Ottobre 2014 21:03

Putin stesso lo ammette "non dico niente di nuovo, niente di segreto " Gli imperialisti Usa vorrebbero trattare il resto del mondo come dei vassalli sottoposti, ma ora si trovano a fronteggiare due clienti tostarelli la Grande Madre Russia e la Grande Madre Cina ,e i rapporti di forza sono cambiati . Intendi a 7:10 ?

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: foibar on Mercoledì 15 Ottobre 2014 16:24

oltre la propaganda in questo video si ascoltano pensieri semplici e concreti. il minuto 7 al secondo 10 è emblematico https://www.youtube.com/watch?v=PKjUgAk8rA0 buona giornata

 

  By: shabib on Lunedì 06 Ottobre 2014 13:27

A ROMA L'OSCAR PER LA PEGGIOR GESTIONE DELLA SICUREZZA PUBBLICA : Balduina, la gang arriva da Valle Aurelia. Paura dei residenti dopo l'ultimo caso di brutale aggressione Arancia meccanica alla Balduina. Presi a bastonate ragazzo e un coppia da banda . ) Arancia meccanica alla Balduina, caccia alla gang. I residenti: "Viviamo nel terrore" . ... Pugni, calci e bastonate. Aggressioni brutali. Veri e propri pestaggi. Una banda di violenti. Camminano uno accanto all'altro. In gruppo, con il volto coperto dai cappucci delle felpe, rigorosamente nere. Una gang a caccia di passanti da picchiare e rapinare, per ora a Monte Mario e alla Balduina, ma si teme che possa colpire anche altrove. «Arrivano da Valle Aurelia, e per ridurre le persone in quel modo senza alcun motivo, si saranno fatti di qualcosa...», dicono senza troppi giri di parole i residenti. Chi picchiava, «godeva nel farlo. Urlavano e ridevano». Una violenza inutile. E non si stratta di un'esperimento sociale horror, come quello dei White Mask Gang che terrorizza la gente a Milano indossando maschere bianche sul volto per testare la reazione dei passanti. Nel caso delle aggressioni alla Balduina la gang di balordi è composta da almeno quattro persone. Sorprendono le loro vittime sbucando all'improvviso dalla penombra, senza lasciargli alcuna via di scampo. Poi spariscono nel buio. Rapinatori feroci, con il volto coperto e armati di bastone: assalgono i passanti e li picchiano per derubarli. Le ultime aggressioni risalgono a giovedì sera quando ad essere colpiti e derubati sono stati un ragazzo a spasso con il cane in largo Lucio Apuleio e una coppia di fidanzati, in via Diano Marino, alle spalle del Gemelli. LE BASTONATE Il giovane, che è stato travolto dalla furia del gruppo, è ricoverato in prognosi riservata con una frattura cranica. I medici del Gemelli lo hanno dovuto operare d'urgenza per un'emorragia cerebrale. Non è in pericolo di vita. «Erano solo pronti a menare niente di più - racconta con un filo di voce la mamma - Ora mio figlio rischia la paralisi». Enrico, 28 anni, figlio di un orologiaio, portava a spasso il cane quando è stato affrontato dalla banda di teppisti. Lo hanno prima preso a pugni per costringerlo a consegnare il telefonino e poi a bastonate sulla testa, forse perché aveva tentato di reagire. Qualcuno avrebbe raccontato di una lite prima dell'aggressione. Ma questo solo lui potrà raccontarlo ai carabinieri appena starà meglio. Per l'altro giovane aggredito in compagnia della fidanzata fortunatamente solo qualche escoriazione e tanta paura. LE TELECAMERE Ora è caccia alla gang di balordi. Qualcuno nel quartiere sussurra che potrebbe trattarsi di stranieri, ma non vi sarebbero per ora elementi in grado di confermare l'ipotesi. Al vaglio degli investigatori alcune telecamere della zona, comprese le celle delle sim dei telefonini rubati che potrebbero dare qualche indicazione utile sulla via di fuga dei banditi. Si indaga anche su altri casi, la lista delle aggressioni potrebbe essere più lunga. E nel quartiere regna la paura. «E pensare che ora vogliono chiudere pure i commissariati di zona, se così fosse quello più vicino per noi sarebbe Primavalle. Una follia». Parole dure arrivano anche dall'ex delegato alla Sicurezza, Giorgio Ciardi, che abita nella zona delle aggressioni: «Dopo un anno e mezzo la sicurezza è tornata una vera e propria emergenza, così come lo era nel 2008. L'aver abbassato la guardia e il finto buonismo hanno fatto si che le problematiche affrontate dalla precedente Giunta si ripresentassero in modo sempre più violento. È incomprensibile il silenzio degli attuali amministratori, visto che nell'era Alemanno erano pronti tutti i giorni a dire che era un far west». Intanto la storia delle aggressioni ha fatto il giro della Balduina, dove gli abitanti sono preoccupati da quanto accaduto alle 2.30 in largo Lucio Apuleio. La descrizione dei componenti della gang è la stessa. «Tra loro forse c'era anche una ragazza», raccontano. http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/balduina_gang_arancia_meccanica_balduina_valle_aurelia/notizie/940489.shtml