By: massimo on Martedì 09 Settembre 2003 16:37
Secondo me il fatto che sta facendo salire i mercati è la ripresa in atto, ma soprattutto in presenza di assoluta tranquillità dal fronte terrorismo data dal calo di popolarità di Bush.
Dopo tutto il rialzo avuto un attentato ora sarebbe non rimandabile dai terroristi, e per quanto indeboliti non è assolutamente possibile controllare tutto, mentre i mercati che sanno sempre vedere con anticipo, ora vedono assoluta tranquillità.
Persino il pentagono aveva proposto di creare i future sugli attentati così si sarebbero anticipati, per i bene informati che ci fossero entrati pesantemente alla loro vigilia, e se guardate a cosa è successo prima dell'11 settembre 2001 col calo dei mercati l'attentato era stato anticipato, solo che nessuno ci pensava e persino Bush non diede importanza ai rapporti che riceveva.
Oggi è tutto diverso e stanno tutti con le antenne alzate e vedono che non ci sono neppure esitazioni di mercati che segnalino possibili attentati.
Bush si è trovato con l'economia in recessione e l'attentato alle torri, ha dovuto fare due guerre ed è sempre stato oltre il 50% di popolarità, ora che l'economia si riprende e le guerre sembrano finite e non ci sono attentati, invece di essere premiato dai sondaggi è addirittura sceso sotto il 50% per la prima volta.
Sarà che le guerre fanno da collante o che la strategia della goccia che colpisce sempre in un punto sta facendo più danni,e mi riferisco al fatto che tutti i giorni viene ucciso un soldato USA, ma di certo il fattore comune è che fanno perdere popolarità a Bush e che ai terroristi non conviene cambiare tattica, specie dopo la gaffe degli attentati agli arabi moderati che invece di impaurirli li ha spinti verso Bush, ed è stata una strategia fallimentare dal loro punto di vista, quindi visto che per loro le cose vanno bene e gli danno anche tempo per riorganizzarsi, visto che hanno perso due stati amici, sui mercati si vede il bel tempo e dal lato terrorismo non ci sono problemi, dal lato ecnomico neppure, quindi ci sono tutti gli ingredienti per arrivare tranquilli a natale con la ripresa dei consumi che accellerando può finalmente spingere anche sull'occupazione.