By: shabib on Mercoledì 09 Febbraio 2011 14:32
mmmmmmmhhhh , 'un mi garba....qui andiamo oltre la speculazione , ma alla vera emergenza...
La Cina senza piu' acqua: produzione del grano a rischio
di: WSI Pubblicato il 08 febbraio 2011| Ora 22:45
A causa dei problemi atmosferici, il grano ha raggiunto il prezzo record di oltre 7 dollari per bushel.
Per l'industria del grano non c'e' pace. Prima gli incendi in Russia, poi le forti piogge in Brasile e le peggiori condizioni climatiche di sempre in Australia, dove si e' abbattuto con violenza il ciclone Yasi. E ora la Cina, dove alcune regioni saranno travolte dalla peggiore siccita' degli ultimi duecento anni.
Cina che e' il maggiore produttore di grano al mondo, grazie a un ciclo industriale che per decenni ha retto da solo, autoalimentato per ragioni di sicurezza nazionale. La FAO – Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura – ha avvertito che salvo l'arrivo di piogge torrenziali entro la fine di febbraio, persone e animali da allevamento si ritroveranno senza acqua a sufficienza.
Se la Cina dovesse vedersi costretta a importare grandi quantita' di cibo in risposta alla siccita', cio' potrebbe spingere i prezzi ancora piu' in alto dopo i record toccati negli ultimi giorni. Tra l'altro l’aumento del prezzo del grano, e di conseguenza del pane, e' stato citato spesso nelle ultime settimane come uno dei motivi che hanno contribuito allo scoppio delle proteste in Tunisia, in Egitto e negli altri paesi arabi.
"La situazione della Cina e' cruciale per il resto del mondo - se saranno costretti a procurarsi livelli adeguati sul mercato per sfamare la loro popolazione, allora i mercati del grano potrebbero subire enormi scossoni" osserva raggiunto dal New York Times Robert Zeigler, direttore generale dell'International Rice Research Institute di Los Banos, nelle Filippine.
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