By: andreax66 on Sabato 16 Giugno 2007 11:04
Il sabato è il giorno in cui riguardo l'operatività della settimana per analizzare le stupidaggini che ho fatto, cosa devo migliorare e cosa devo cambiare. E' importante capire anche quello che ho fatto di buono, il perché soprattutto, in modo da essere in grado di ripeterlo in futuro. Girando un po su internet mi sono imbattuto in un blog, Traderfeed, che aveva un pezzo intitolato "Trade like a scientist" molto interessante e che concludeva così: ...."l'atteggiamento mentale dello scenziato è quello dell'umiltà: il riconoscere che le nostre migliori teorie sono solo approssimazioni e che molti dei nostri test ed ipotesi sono soggetti a fallire..".
A volte basta un niente per vedere meglio la realtà, e questo pezzo più la review dei trade settimanali e mensili, mi hanno fatto capire una cosa molto importante: non ho capito niente a livello di mercato.
E' vero che tutto quello che di negativo penso sui fondamentali macro (carry trade, Cina, eccesso di liquidità, indebitamento del consumatore, bolla immmobiliare, ecc.) ha un senso così come ha un senso quelo che esprime il Dott.Zibordi ed altri che la pensano come noi. Ma ragazzi (mi rivolgo soprattutto agli orsi) dobbiamo renderci conto che anche se da lunedi cominciasse la festa ABBIAMO CLAMOROSAMENTE PRESO UN ABBAGLIO, non perché abbiamo detto delle stupidaggini, ma solo perché le nostre teorie testate sul mercato non si sono rivelate corrette e la prova l'abbiamo avuta giorno dopo giorno. Chiamiamolo pessimo timing, chiamiamolo come volete, ma è ovvio che c'è qualcosa che non ha funzionato nei nostri ragionamenti, qualcosa che abbiamo tralasciato per focalizzarci solo su ciò che ritenevamo giusto; abbiamo in pratica scelto ciò che ci sembrava idoneo per spiegare la nostra teoria. Sentire qualcuno che "spara" taget clamorosi su indici azionari fa male, non tanto perché SEMBRA una palese stupidaggine, ma perché mette in evidenza che i nostri target sono più o meno 1/4 di quei numeri (lui pensa al raddoppio, noi al dimezzamento - quasi). Probabilmente sono due estremi, ma se qualcuno venisse da marte e non sapesse niente di fondamentali ed altro scommetterebbe sicuramente sul raddoppio e non sul dimezzamento, basta guardare il grafico!
E' come fare jogging nella salita dello Zoncolan; è ovvio che abbiamo scelto una strada non idonea, ma ci illudiamo che ogni piccolo addolcimento della salita sia il preludio alla discesa, e puntualmente rimaniamo delusi; è ovvio che prima o poi la salita finisce, ma come saremo ridotti?
Invito sinceramente tutti noi a leggere con obiettività questi che sono solo dei ragionamenti, ma che penso servano a rimanere vivi nel trading. Il vantaggio fornito delle nostre teorie (al momento errate!) è che ci dovrebbero far stare sul mercato in punta di piedi, ma LUNGHI, con l'idea che l'impalcatura totale è fragile ma quanto basta per far salire gli indici. Io non condivido le teorie di Massimo Peppe che ho letto nel suo sito e continuo a pensare che i ragionamenti che leggo quotidianamente di Zibordi sono molto più illuminanti e ben motivati, ma probabilmente, come dicono i nostri amici anglosassoni ...we're missing the point!
Con questo non intendo comprare da lunedi contratti su ogni ondice azionario, ma la mia nuova sfida sarà quella di guardare con molta più obiettività di quanto non abbia fatto fino ad ora i grafici, senza preconcetti o sterili prese di posizione, cosciente che il rialzo può essere vicino alla fine, ma anche solo agli inizi.
Buon weekend a tutti.