Quando gira il mercato ?

 

  By: massimo on Martedì 09 Ottobre 2007 23:12

Da articolo di Malandra intitolato:Parliamoci chiaro quali rischi corre wall street attualmente leggibile su wallstreetitalia: «Ma le prospettive, secondo il consensus, per i successivi trimestri rimangono ancora improntate all’ottimismo - interviene Jean Luc Buchalet di Factset - Nell’ultimo trimestre dell’anno la crescita dei profitti è attesa al 12,5% e al 10,9% per i primi tre mesi del 2008». ............Negli ultimi 46 anni questo calo ha rappresentato quasi sempre un primo segnale Orso per la Borsa: le statistiche mostrano come nell’anno successivo a un picco di redditività l’S&P500 perda in media oltre il 9,6 per cento. «Mentre una caduta dei profitti, attesa per fine 2008 - conclude Buchalet - è in genere anticipata da un minimo relativo dell’S&P500 di circa 11 mesi (si veda la tabella in pagina, ndr). Da ora in avanti è meglio quindi rimanere all’erta e non liquidare eventuali flessioni dei listini come semplici correzioni». Per quanto riguarda il P/E del Nasdaq più che vedere la media osservo che AMZN AAPL RIMM ecc... hanno P/E tra 50 e 100 mentre nel resto dei titoli vedo tante ottime aziende con utili costantemente in crescita da anni a p/e tra 15 e 20 come si vede a colpo d'occhio mettendo accanto l'indice Nasdaq con il Nasdaq advance/decline, cioè mentre il primo indice è ai massimi perché pesato per capitalizzazione ed è salito per pochi titoli da cui ci aspetta crescita eccezionale con p/e stellari che hanno fatto salire il p/e medio, il secondo indice mostra che il resto del mercato è ai minimi con P/e bassissimi nonostante i margini di profitto e i roe siano elevatissimi e giustificherebbero gli stessi P/E stellari dei titoli sopra menzionati, ciao Massimo

 

  By: polipolio on Martedì 09 Ottobre 2007 22:30

certo che se con tutti questi disastri siamo saliti, se appena appena arriva qualche buona notizia market should soar Da ^brett steenbarger#http://traderfeed.blogspot.com/2006/08/how-would-you-like-to-own-this-stock.html^ After all the bad news we've had, that's what the U.S. stock market looks like. That's after the bond decline of 1994, after the Asia crisis of 1997, after the Long Term Capital Management bust in 1998, after the dot-com blowup from 2000-2002, after 9/11 and ongoing concerns over terrorism, after record deficits, after a troubled war in Iraq, after devastating hurricanes, after soaring oil prices, after rising interest rates from the Fed, after falling Presidential popularity, and after a weakening housing market. I'm not sure what kind of bad news will tank this market, but I suspect it's going to have to be worse than the above. And if the news turns better? Perhaps those traders holding up U.S. shares are anticipating just such a possibility.

 

  By: polipolio on Martedì 09 Ottobre 2007 17:37

Io sono un conservatore e aspetto il modello stragionale di Sy Harding per entrare davvero

 

  By: DD on Martedì 09 Ottobre 2007 16:36

Massima leva long? Per adesso short squeezzeeee!!! Ociò, ociò, ociò!!

 

  By: marco on Martedì 09 Ottobre 2007 16:12

Effettivamente si stà calmando...

 

  By: marco on Martedì 09 Ottobre 2007 16:12

Effettivamente si stà calmando...

 

  By: Pitagora on Martedì 09 Ottobre 2007 15:25

Ritengo che guardare il p/e di oggi o del prossimo trimestre non sia molto utile. Le azioni scontano il sentiment degli utili dei prossimi anni. Se sapessimo quale sarà il SENTIMENT che avremo tra due anni sugli utili futuri ..... quello sarebbe interessante

 

  By: Gano* on Martedì 09 Ottobre 2007 14:48

Le condizioni per la continuazione del Toro sono un rafforzamento del dollaro e soprattutto un calo del prezzo del petrolio per contenere le spinte inflazionistiche. Certo. E a questo punto mi chiedo anche: il petrolio che ha QUADRUPLICATO il suo prezzo in tre o quattro anni quanto potra' regge ancora a questi livelli?... Comunque per me non e' lo S&P 500 ma il Nasdaq e soprattutto il Nasdaq100 l' indice interessante ora.

 

  By: GZ on Martedì 09 Ottobre 2007 14:36

Avendo premesso che l'S&P 500 continuerà a salire chissà quanto se tagliano i tassi e allo stesso tempo riescono ad evitare che il dollaro frani e le statistiche mostrino inflazione Questo trimestre l'incremento degli utili dell'S&P 500 è circa +1% causa le perdite delle banche e forse alla fine risulterà 0%, che il prossimo trimestre sia +10% mah.. Come P/E ci sono i finanziari che sono il 22% dell'S&P 500 e ora costano pochissimo, tipo 10 volte gli utili e abbassano loro il P/E medio dell'S&P, ma a parte Goldman Sachs non li comprano tanto perchè sono andati di colpo tutti in perdita questo trimestre il resto dell'S&P 500, senza i finanziari, costa 20 volte gli utili in media e come indice pesato 18.5 il Nasdaq costa 33-35 volte gli utili

 

  By: DD on Martedì 09 Ottobre 2007 14:09

Lucky, sei sitonizzato?? Ociòòòòò!!

Crescita dei titoli senza euforia - massimo  

  By: massimo on Martedì 09 Ottobre 2007 12:44

Su Borsa e finanza un certo Massimiliano Malandra scrive che sono attesi per i prossimi due trimestri incrementi degli utili delle aziende dello SeP500 del 12,5% e del 10,9%, però poiché statisticamente ogni sei anni di crescita di utili c'è sempre un calo degli utili del 9%, allora occorre vedere le correzioni in arrivo come inizi di crolli e non come correzioni. Vi confesso di aver letto velocemente, perché un ragionamento del genere lo vedo come una perdita di tempo, quindi vi chiedo di leggerlo e di illuminarmi, perché se ho capito bene e le cose stanno così, vuol dire che nel mondo si sta parlando di recessione e cali dei mercati solo perché a un certo punto accade, senza VEDERE con gli occhi che il punto non è questo, perché gli utili vanno bene e il mercato è sottovalutato rispetto alle obbligazioni di stato e rispetto alla media storica, che a mio parere è moltissimno più importante e mi fa capire che abbiamo un muro di pessimismo talmente forte, che garantisce una crescita continua delle azioni per molti mesi, ciao Massimo PEPPE www.azioniusa.com

 

  By: Fortunato on Martedì 09 Ottobre 2007 00:42

Signori ma dove siete scomparsi? Fortunato

 

  By: coruja on Lunedì 08 Ottobre 2007 12:49

abrakadabra. caro nick, chiedere è lecito cortesia è rispondere. quando gira il mercato? oggi. ...e scusa l' intrusione.

 

  By: gianlini on Lunedì 08 Ottobre 2007 12:28

Difficile trovare delle espressioni più lontane dal mio personale sentire pessimista!! (non sarà che questo Navallier è il nostro Massimo Peppe=?) Are you excited? We are. Between the “seismic shift” out of value stocks into growth stocks, the upcoming third-quarter earnings announcement season, and the fact that the fourth quarter is historically a strong quarter due to year-end pension funding, it is very hard not to be thrilled. We are confident that we are in the first inning of a powerful growth rally that could last for the next 12 to 18 months, maybe a lot longer, since these style shifts and bias trends typically last for several years.

 

  By: gianlini on Lunedì 08 Ottobre 2007 12:20

Dice che lo DEVE fare per evitare la recessione e per mettere a posto i conti delle banche ---------------------------------------------- It was another great week to own stocks, especially fundamentally superior ones. The Dow cracked through 14,000 again on Monday, a new all-time closing high, as did the S&P 500 today, after investors became convinced that the Fed would continue to lower interest rates and avoid a recession. The September employment report brought good news for stocks. Payrolls increased 110K, slightly more than the 100K consensus, and the unemployment rate nudged a tenth higher to 4.7%. Moreover, the Bureau of Labor Statistics revised its report of an ugly 4K payroll loss in August to a gain of 89K. As such, the Fed has a good chance to avoid a recession—if it continues to lower interest rates. We say “if” because there are several reasons that the Fed cannot rest on its laurels and hold interest rates steady, the most obvious being that the housing market has yet to confirm a bottom. There are also signs indicating that the unemployment rate will continue to climb in the months ahead. Specifically, temp hiring is now tanking, down 20K in September. If temp losses are sustained, “It would signal a clear outright drop in private payrolls in the first quarter of next year,” said Ian Shepherdson of High Frequency Economics, adding, “A rising unemployment rate is more or less a done deal; nothing motivates the Fed to cut rates more than a loosening labor market.” Further, the Fed is expected to continue to lower rates to shore up the banking mess. Several banks had huge, multi-billion dollar write-downs this week. Specifically, Merrill Lynch wrote down a net $5 billion, Citigroup reduced its third-quarter earnings outlook by 60%, due to massive write-downs from “dislocations in the mortgage-backed securities and credit markets, and deterioration in the consumer-credit environment,” and UBS took a $3.4 billion hit in Q3. We expect a 25-basis-point cut at the October 30/31st FOMC meeting, and another 25-basis-point cut on December 11th. This should provide a powerful springboard for stocks in general, but as more and more money leaves the value indices constrained by financial stocks and is reinvested, growth stocks could explode higher.