By: hobi on Venerdì 29 Giugno 2007 13:43
Eh già ....!
Una delle riconversioni più difficili nel mondo globale è cambiare il modo di pensare ed abbandonare ragionamenti vecchi e stereotipati.
Come qualcuno che un po di tempo fa diceva che il boom della borsa sarebbe finito quando fosse arrivato a caratteri cubitali sui titoli dei giornali.
Balle:i soldi veri sono altrove e non sono in tasca del tassista o del barbiere.
La difficoltà di cambiare il modo di pensare è anche a livelli altissimi.
Che dire del "cunundrum" di Greenspan che continuava ad aumentare i tassi a breve e vedeva ,contro ogni vecchia logica,i tassi a lungo rimanere immobili?
All'inizio anche lui non aveva capito che negli Usa si stava riciclando una parte dei surplus commerciali mondiali cui si aggiungeva pure il carry trade.
Ed evidentemente è pure difficile accettare che il mercato dei cambi non è + il luogo in cui si compongono gli squilibri commerciali dei vari paesi ,ma il luogo in cui convergono quantità di denaro molto più importanti che riguardano il riciclo del risparmio e le fonti di finanziamento del debito.
E questo determina problemi per molti paesi emergenti che vedono la loro moneta apprezzarsi più di quanto sarebbe corretto in base ai fondamentali della loro economia e, dal verso opposto, lo yen svalutarsi oltre ogni vecchia logica .
Ora c'è un nuovo sconvolgimento in arrivo ,di cui ho accennato ieri e di cui dovremo tenere conto nei prossimi anni.
I grandi paesi produttori (e risparmiatori) non si accontentano più di tenere valuta e strumenti monetari dei paesi consumatori ( e debitori).
Si stanno organizzando per comprare pezzi di economia dei paesi cicala.
Questo allontana crisi sistemiche di natura finanziaria ma ,d'ora innanzi ,assisteremo sempre + frequentemente all'entrata nella finanza dei governi.
Alla Cina che voleva comprare una compagnia petrolifera americana è stato detto recentemente NO.
E se volesse comprare Boeing ,Martin Marietta o ...Microsoft ?
Se dovessi tirare una modesta conclusione direi che nei prossimi anni ci saranno meno capitali che verrano investiti nel debito e più capitali che verrano investiti nei grandi vincitori dei vari settori e nel controllo delle commodities.
Hobi