Quando gira il mercato ?

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I P/E sull'SP 500 non sono affatto sottovalutati in prospettiva Il mercato deve ancora scontare l'ormai imminente fine del ciclo virtuoso sugli utili aziendali Le imprese americane hanno potuto beneficiare in questi anni di condizioni contingenti davvero irripetibili, ma che se da in lato hanno ridato fiato all'economia, hanno anche prodotto la più GRANDE BOLLA SUL CREDITO (DEBITO) della storia dell'economia moderna Nel frattempo abbiamo avuto: - una politica fiscale agevolata ai limiti della decenza - Tassi bassi come negli anni 50 - la delocalizzazione delle imprese con relativo depauperamento della qualità del lavoro negli USA - l'apprezzamento del valore degli immobili che ha finanziato ANCHE il mercato azionario Eppoi chi lo dice che le riduzioni dei tassi di interesse hanno STORICAMENTE sempre coinciso con un BOOM del mercato azionario Andatevi a vedere i grafici di lungo periodo... L'economia USA si regge per 2/3 sui consumi interni, e basta che per ragioni di NUOVA ECONOMIA FAMILIARE, il consumatore americano inizi a risparmiare per pagarsi i due o tre mututi e i debiti delle carte di credito e HAI LA RECESSIONE Questo è il grafico, traetene voi le conseguenze future Basta una contrazione di un trimestre sugli utili, e ci ritroviamo di colpo con un P/E di 30 PS.: ma sei capace di esprimerti in italiano e soprattutto di smettere di sparare cagate? Si vede che capisci poco di economia (come me del resto) quindi almeno astieniti. (io lo farò dal momento che questo è il mio ultimo post) Vedo che sul tuo sito sponsorizzi DI LORENZO, bel tipo quello...ti fa pagare 2.000 euro IN NERO, per un po' di fotocopie del suo corso di ***** DATO ECCEZIONALE: USA: CROLLO DEI NUOVI CANTIERI EDILI A GENNAIO Il dato si attesta a 1.408 milioni, corrisponde a un calo del 14.3% mese su mese e a -37.8% rispetto al 2006. E' peggior risultato in America degli ultimi 10 anni. Questo conferma quanto detto nei precedenti messaggi, l'economia corre e Barnake lo ha appena detto ieri, ma che sia possibile alzare i tassi come pure diceva ieri, NON E' POSSIBILE, perché il settore immmobiliare è al limite della sopportazione e si andrebbe in una brutta recessione, quindi i tassi addirittura caleranno per frenare l'emorraggia immobiliare e in presenza di economia che corre, questo non può che determinare un fortissimo rialzo delle azioni, ciao Massimo PEPPE

...ancora: Fed, potrebbe essere necessario rialzo tassi - Moskow Reuters - 16/02/2007 19:28:04 Ma non gli crede nessuno, come mai?

Mah...... USA, RISCHI DI INFLAZIONE ELEVATA SONO MAGGIORI DEI RISCHI DI CRESCITA TROPPO BASSA - MOSKOW (FED CHICAGO) Reuters - 16/02/2007 19:28:04

ma gli utili potrebbero crollare del 50 % in un anno ed essere ancora ottimi in prospettiva storica....dove vanno a finire i p/e allora? certo il mercato è rimasto stupito come tutti della crescita degli utili, chi avrebbe pensato a cina e india come i motori dell'economia mondiale? nessuno. ed è altrettanto sicuro che è 4 anni che sottostima gli utili, però ora siamo sopra i massimi storici delle quotazioni per quasi tutte le borse, soprattutto se le calcoli in dollari e non in euro e hai gli utili che in america sono pari al 10 % del PIL, il che mi sembra un limite incredibile sembra anche che molti dei soldi con cui si sono comprate le borse ultimamente debbano essere restituiti (vuoi per i carry trade, vuoi per l'acquisto con debito da parte delle aziende, vuoi per un dollaro che potrebbe essere ancora sopravvalutato),...come la mettiamo con questi flussi in uscita? quanti altri ne rimangono che possono invece entrare?

all'universita' insegnano l'esatto contrario economia che corre si alza i tassi economia debole si abbassano se si vede l'opposto si bleffa quindi....... vabbeh e' un gioco pure questo complimenti a zibo x l'analisi mondiale un capolavoro

Se gli utili sono esplosi i prezzi devono andarci dietro, se invece i p/e rimangono bassi, non hanno creduto alla continuità di crescita degli utili e se calano già sono prezzati quindi il titolo non cala, se invece gli utili continuano a salire alla fine i p/e tornano normali e i prezzi salgonoi, cioè quello che ho detto, o si sale o si sta fermi, non vedo crolli all'orizzonte. Inoltre essendo questa situazione dei p/e dello SeP500 sottovalutata da quasi 4 anni non può essere che il mercato continui ancora per molto ad ignorarlo e i tassi in calo con l'economia che corre mi sembra non solo la scintilla adatta, ma addirittura benzina sul fuoco per il riallineamento dei p/e e quindi per una crescita grossa e veloce dei prezzi, ciao Massimo

massimo però non sembri tener conto (nel senso che lo farai ma gli assegnerai un coefficiente ridotto) del fatto che mai come ora le quotazioni sembrano auto-riflessive cioè i p/e sono bassi perchè gli utili sono esplosi proprio perchè il mercato è gonfiato perchè le aziende sembrano così perfette oggi nel produrre utili? perchè non fallisce praticamente nessuno e le banche sembrano solo delle macchine da soldi? perchè la situazione attuale da favola può continuare?

Per quanto riguarda tutto ciò che cerco di prevedere, anche se ci credo posso sbagliare, quindi è sbagliato focalizzarcisi sopra, cioè chiunque ha commentato i miei messaggi ha parlato delle ragioni o meno del settore immobiliare, dell'inflazione, dell'economia, ecc... quello che invece cercavo di mettere al centro dell'attenzione è che abbiamo prezzi bassi dei titoli come mai prima d'ora e che questo è il miglior ammortizzatore in caso di errore nelle previsioni e ed è anche la migliore benzina in caso abbia ragione. Quindi se avessi torto a mio parere è da escludere crolli dell'azionario USA, ma se ho ragione abbiamo una forte crescita. Mettendo al centro dell'attenzione la valutazione dei titoli, rimane troppo rischioso shortare questo mercato, perché il rapporto rischi/benefici è troppo sfavorevole, quindi anche chi la pensa diversamente leggittimamente, per shortare dovrebbe trovare un cavillo nella situazione delle valutazioni e non motivare la sua leggittima scelta con inflazione, economia, emmobili, ecc..., ciao Massimo

gano, il rally partito a luglio assomiglia al rally che era partito nella seconda metà del 1999 una iniezione di liquidità poderosa, avvenuta guarda caso in coincidenza di un potenziale anno debole per bush, della nomina di paulson, amico dei cinesi e che non ha portato ad un + 100 % in 8 mesi solo perchè non si sono riusciti ad inventare una storia accattivante per il pubblico generico e soprattutto perchè il pubblico generico è ancora scottato dal 2000 altrimenti avresti avuto lo stesso effetto del '99 non ti sei accorto come le autorità stiano coccolando il mercato in ogni maniera possibile ed immaginabile?

Per me massimo puo' aver ragione. E' incontestabile infatti un rally partito da giugno 2006. Questo rally deve per forza rispondere a qualche logica. E' il mercato infatti che ha sempre ragione, non noi. Per spiegare questo rally abbiamo fatto diversi ipotesi. Per es. avevo ipotizzato un' inflazione molto piu' alta di quella dichiarata, e che riguarda soprattutto i beni d' investimento (quindi anche le azioni), causata da un largo eccesso di liquidita' coincidente con un forte aumento della produzione industriale nei paesi emergenti e una forte immigrazione nei paesi sviluppati. Quello di massimo e' un' ipotesi piu' che plausibile, anche perche' non alzare i tassi ora, provocherebbe una continuazione di quell' equilibrio instabile che sostiene da tempo borse ed economie..

quindi i tassi addirittura caleranno per frenare l'emorraggia immobiliare e ---------- tu pensi veramente che a questo punto dei tassi pi bassi potrebbero invertire la tendenza

ha ragione warrior.......... il mese non fa tanta differenza se il livello di prezzo è sbagliato, prima o poi viene "ri-prezzato"