il sistema bancario in sintesi - GZ
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By: GZ on Lunedì 26 Dicembre 2011 18:54
Le banche creano credito e il credito è denaro perchè è potere d'acquisto, storicamente il denaro dai Sumeri in poi è quasi sempre nato come credito, prima è stato creato il credito e poi le varie monete di rame, argento o metallo. Il fatto che il credito a differenza del denaro contante vada restituito con rate ed interessi induce a pensare che non sia denaro perchè "si estingue" quando rimborsi il prestito, ma quando in una società cresce sistematicamente, per decenni, di continuo come è successo dagli anni '70 questo non è ovviamente più vero. Se il credito e il debito totale fosse circa stabile, ad esempio pari al reddito nazionale, allora i crediti che si rimborsano effettivamente compenserebbero quelli che vengono accesi e non creerebbe potere d'acquisto, cioè non aggiungerebbe denaro. Ma quando il debito totale aumenta da 80 a 100 poi 150 poi 200 poi 300% nel corso di due generazioni del reddito nazionale è ovvio che è stato creato denaro !
Una singola banca non crea denaro di per sè staticamente, nel prendere a prestito soldi sul mercato e riceverli dai clienti e prestarli e farseli restituire. Le banche creano denaro come sistema finanziario attraverso il meccanismo del prestare denaro per comprare "asset" e a fronte di asset (azioni, titoli, terreni, immobili...) che vengono dati in pegno, i quali grazie a questo credito si rivalutano e consentono di prestare altri soldi sulla base de loro aumento di valore e così via, dove il valore degli asset che vengono usati come collaterale per erogare credito è alla fine gonfiato dai prestiti stessi precedenti. Cioè le BANCHE CREANO DENARO TRAMITE LO SCHEMA DI PONZI in sostanza.
Le banche creano denaro attraverso due tipi di meccanismi:
PRESTANO A LUNGO E SI FINANZIANO A BREVE
1) i finanziamenti ed investimenti che le banche erogano sono a bloccati per anni spesso mentre invece loro devono ridare indietro su richiesta i soldi immediatamente, o quasi
USANO UNA LEVA FINANZIARIA ELEVATA
2) hanno un capitale che è solo dal 4% all'8% e hanno contante che è solo il 5% circa degli impieghi e prestiti, per cui le leggi e le regolamentazioni dichiarano una banca insolvibile se anche solo ha perdite pari al 3 o 4% del suo attivo
una banca, se guardi il suo bilancio, oggi riceve soldi
i) per metà dai clienti che li depositano nel c/c e
ii) per metà da altre banche, assicurazioni, fondi comuni, fondi monetari e di recente anche dalle banche centrali
Questi soldi in teoria dovrebbero in maggioranza essere disponibili su richiesta, fatta eccezione per i bonds che la banche vendono che sono anche a cinque o dieci anni. IL 70-80% DEL DENARO CHE LE BANCHE RICEVONO DOVREBBE ESSERE DISPONIBILE IMMEDIATAMENTE SU RICHIESTA o quasi immeditamente (i depositi in conto corrente subito, i pronti contro termine dopo tre mesi, i crediti delle banche centrali erano finora ad un mese o due, i soldi che prendono a prestito sull'euromercato ed euro dollaro tipicamente a uno-tre mesi...)
La banca impiega invece questi soldi raccolti per erogare mutui a 20-25 anni, crediti al consumo come quelli per l'auto che sono a tre o cinque anni, crediti, fidi ed affidamenti a industrie, commercianti, costruttori, artigiani, che sono tutti impieghi da un anno a cinque anni e a volte anche dieci anni. In più le banche comprano anche di recente cartolarizzazioni di crediti e mutui sotto forma di bonds e infine anche titoli di stato italiani, portoghesi o greci o brasiliani o americani i quali sono con scadenza da un anno a 20 anni
Il risultato è che quando qualcuno, o dei clienti o dei fondi, banche, assicurazioni e altri che hanno prestato denaro alle banche li chiedono indietro, le banche devono darglieli SUBITO O QUASI SUBITO, ma non ci riescono perchè hanno l'80% dei loro impieghi bloccati per anni, possono chiedere il "rientro" ad alcuni clienti da dei fidi, possono liquidare dei bonds italiani, ma non possono smobilitare più di tanto, non possono rinnegare contratti di mutuo o credito
Questo nel contesto di un capitale che è solo dal 4% all'8% e un contante che è solo il 5% circa degli impieghi e prestiti, per cui le leggi e le regolamentazioni pongono vincoli ad una banca per evitare che diventi insolvibile e anche che si crei un panico e le altre istituzioni finanziarie smettano di prestare ad una banca rendendola automaticamente insolvibile nel giro di qualche giorno. E ovviamente per evitare che alla fine pure i clienti portino via i soldi come sta succedendo ora in Grecia dove il 20% dei depositi è uscito dalle banche
Data la leva finanziaria con cui le banche operano e dato il capitale molto ridotto che hanno bastano perdite del 3-4% degli asset per rendere una banca insolvibile e per scatenare la corsa a ritirare il denaro innanzitutto da parte del mercato finanziario e poi da parte dei clienti con depositi in c/c. E le banche invece hanno da parte loro impieghi e investimenti che smobilizzano con fatica e più lentamente per cui non riescono a ridare i soldi facilmente se molti li chiedono e basta poco perchè siano tecnicamente fallite
Quindi è vero che il sistema bancario crea moneta e allo stesso tempo che le singole banche vanno fallite...