Il Piano per Uscire dalla Depressione: 100 mld in meno di tasse creando moneta

Bull, siccome sei un somaro rimbambito dai grafici voglio redimerti (almeno ci provo) dandoti da fare un esercizio facile facile. Prendi un foglio di carta (*), disegna gli assi cartesiani e poi disegna un diagramma a caso (a scarabocchio). Dopo immagina che sia il prezzo di un titolo e fa l'analisi tecnica (quella che ti paice tanto), vedi che vengono fuori le stesse identiche stronzate di un grafico vero. (*) prova gia' fatta ai danni di un grande analista tecnico negli anni 90.

Quando si prova a trovare soluzioni ricorrendo ad anologie a 100 anni si fa solo una gran confusione. Se giocavi in borsa gia' negli anni 80 sai benissimo che la finanza attuale ha ben poco in comune con quella di allora, e son passati soplo 35 anni. Questo è il tipico somaro che non capisce niente di borsa...ovviamente qualcuno mi dira' ma Bullfin che titolo hai per dire questo? Un per di giorni prima del top di settembre ho detto di chiudere tutti i long e mettersi short... Avevo detto che il Nasdaq avrebbe perso sui 300 punti...siamo oltre 200.... Il passato influenza i prezzi di oggi in maniera impressionante. Attraverso l'analisi tecnica si puo' capire questo. Prendete una comunissima piatta e vedete tipo i prezzi dal 1970 in poi. Vedrete che tirando le resistenze e supporti dinamici questi fanno ancora a riferimento ai prezzi attuali che si fermeranno e testeranno tali rette. Ma si potrebbe pure dire la stessa cosa sugli andamenti ciclici, le onde, etc. Non ascoltate Anti sulla borsa...quella volta delle pere che erano mature e ci si doveva mettere short le borse esplosero e duro' ancora mesi. Anti ad Oscar dico di non parlare di politica ma di borsa...a te dico il contrario...

"L'anno successivo, la disoccupazione era di nuovo tornata al 6.7% e al 2.4% nel 1923." XTOL, quando leggo di statistiche a 100 anni metto mano alla fondina. Tenendo fede alla prassi di riportare solo fatti conosciuti direttamente o tramite fonti di indubbia affidabilita' quali ad es. i genitori ti ricordo che ancora negli anni 50 il concetto di "occupato/disoccupato" era molto labile. Milioni di individui ai tempi lavoravano a giornata vale a dire che quando la trovavano facevano una giornata di lavoro nei campi oppure da un artigiano (lo chiamavano "il mastro"). Questi cosa erano? Occupati o disoccupati? Come fai a ritenere affidabili quelle percentuali calcolate dal borgomasstro del villaggio che andava in giro a contare uno per uno chi lavorava e chi si grattava? Quando si prova a trovare soluzioni ricorrendo ad anologie a 100 anni si fa solo una gran confusione. Se giocavi in borsa gia' negli anni 80 sai benissimo che la finanza attuale ha ben poco in comune con quella di allora, e son passati soplo 35 anni.

E infatti andò da Dio...

se casomai qualcuno volesse respirare un po' d'aria buona.. ^La depressione dimenticata del 1920#http://johnnycloaca.blogspot.it/2014/10/la-depressione-dimenticata-del-1920.html^ #i#La situazione economica nel 1920 era triste. In quell'anno la disoccupazione era salita dal 4% a quasi il 12%, e il PIL era diminuito del 17%. Non c'è da stupirsi, quindi, se il Segretario del Commercio Herbert Hoover avesse esortato il presidente Harding a prendere in considerazione una serie di interventi per stimolare l'economia. Hoover venne ignorato. Invece dello "stimolo fiscale", Harding tagliò il bilancio dello stato di quasi la metà tra il 1920 e il 1922. L'approccio di Harding era orientato al laissez-faire. Le aliquote fiscali vennero tagliate per tutte le fasce di reddito. Il debito nazionale venne ridotto di un terzo. L'attività della Federal Reserve, inoltre, fu quasi impercettibile. Come lo descrive uno storico dell'economia: "Nonostante la gravità della contrazione, la FED non usò i suoi poteri per intervenire sull'offerta di moneta e combattere la contrazione."[2] Alla fine dell'estate del 1921, i segnali di ripresa erano già visibili. L'anno successivo, la disoccupazione era di nuovo tornata al 6.7% e al 2.4% nel 1923.#/i# ...

#i#A patto che ci sia una contabilità separata dal bilancio statale sono pure favorevole ad attivare la stamperia ed a farmi "moderatamente" derubare .#/i# Eccellente.

Anti: "Anche io sono favorevole alla stamperia purche' si fissi un limite teorico" Non penso che ci sia o si possa determinare questo limite teorico. Io sono "Greenspaniano" sull'argomento. Quando l'inflazione aumenta e si valuta negativamente la cosa,tra limitare l'espansione del credito bancario e limitare la stampa di moneta richiesta dallo stato,si LIMITA ques'ultima. A fine anni 70/inizio anni 80 si fece invece esattamente il contrario : si mise un tetto agli impieghi del sistema bancario. Hobi

il "sistema" puó lasciare spazio ad una moneta alternativa, al limite del baratto, senza tassarla? ------- il 'sistema è arrivato, tutte queste iniziative complementari (tra le quali metto anche il CCF del nostro Mod) sono tentativi illusori, siamo ad oltre 5000, dico 5 mila iniziative complementari, sto crevit, una più una meno, se non è zuppa è pan bagnato, ecc. ecc. l'incompatibilità 'tecnologia/debito-credito-denaro' resta, se strumenti di pagamento accettati vengono 'donati' a qualcuno nessuno fa più un kazzo :-)

Anti,io cerco di ragionare sempre in astratto e non mi interessa molto la "politica economica " che è una cosa concreta. In astratto ritengo il politico strutturalmente in conflitto di interessi. Quindi non potrò mai essere un MMTer. Ma quando ritengo che le piste ciclabili e gli argini dei fiumi li possono fare solo gli stati,sono costretto a cambiare parzialmente idea ed ....a farmi derubare. Il discorso della stampa di moneta è invece di altro tipo. Quando non c'è conto economico di un progetto ,non ha senso parlare di interessi. Quindi siccome la moneta ,NON a debito, conferisce stabilità al sistema economico,lo stato stampatore ha una sua logica quando si tratta di finanziare qualcosa di pubblica utilità. Ovviamente questo qualcosa non può avere nulla a che fare con investimenti economici e welfare la cui rilevazione si deve compendiare nel bilancio statale che ha come fonte di finanziamento le tasse ed i debiti contratti sul mercato. Contro la classe politica ci si difende (in astratto ovviamente )con la contabilità separata della stampa di moneta ed il pareggio di bilancio . Hobi

"il record storico di raccolta sul denaro gestito" Il motivo e' sempre lo stesso: in banca ti raccontano che i bot rendono niente e ti appioppano "i loro prodotti", andare alla posta ormai lo considera dequalificante perfino la mia potinaia ed ecco che finiscono tutti nella rete sistematicamente quando le borse sono gia' in bolla. Poi al danno si aggiunge la beffa: se vai a vedere le performance dei fondi sembrano positive, purtroppo i piu' entrano sui massimi per cui alla fine leggi sul giornale che il tuo fondo "e' al top della categoria come performance" e tu hai perso un sacco di soldi.

Anti: "Anche io sono favorevole alla stamperia purche' si fissi un limite teorico" Ma per favore Anti, lascia perdere. Dopo un decennio di sbornia di denaro facile, che ci ha ridotti sul lastrico, ti rimetti a far girare l'economia dando soldi a quei cialtroni di politici? Piuttosto, controlla se è vero ma, mi par di capire che in Italia ci sia stato (2014) il record storico di raccolta sul denaro gestito. Ci sarà un motivo no?

Anche io sono favorevole alla stamperia purche' si fissi un limite teorico oltre il quale i danni collaterali sarebbero maggiori dei benefici. Tuttavia faccio fatica a pensare che i politici (sempre affamati di soldi) non viaggino gia' costantemente oltre il limite fisiologico di stampa. Inoltre ritengo piu' opportuno ragionare il temini di redditi che non di "moneta", il miglior uso delle banconote stampate sarebbe quello di aumentare i salari ma questo non mi sembra possibile nel contesto attuale in cui (cosa che i somari non vogliono accettare) ci deve essere una livellamento dei salari a livello mondiale. La condizione in cui i cinesi lavorano e gli occidentali cazzeggiano con l'iphone sempre tra le mani (ma a chi telefonano?) non puo' durare in eterno.

Gianlini,io sono favorevolissimo alla costruzioni di piste ciclabili da parte dello stato. E ti dico di più. A patto che ci sia una contabilità separata dal bilancio statale sono pure favorevole ad attivare la stamperia ed a farmi "moderatamente" derubare . Il benessere generale non può essere sottoposto ad alcun contoeconomico perché purtroppo ...non si può fare(ed è sinceramente un peccato perché rimaniamo esposti a concetti deboli come "la politica" ,la "sociologia" ). Hobi P.S. Ovviamente sono pure favorevole a che lo stato provveda a rinforzare gli argini dei fiumi ( ed alla stamperia in contabilità separata ... ovviamente ).

Vincenzo, qui al nord direi che si può intravvedere un equivalente alla produzione di armamenti tedesca nella proliferazione e costruzione di piste ciclabili almeno con le piste ciclabili non si può fare la guerra!

x Hobi50 Il piano funzionò bene perché lo stato produsse una "commodity" : il riarmo tedesco. Non prodotti che dovevano essere accettati dal mercato. Il carro armato era quello,doveva essere usato quello,il soldato non poteva non usare che quello e ,se era buono ,come in effetti lo era perché veniva prodotto dall'industria tedesca ...tutto di guadagnato. Ma assolutamente non essenziale. ------- Hobi, appunto, il carro armato era un prodotto non richiesto dal mercato e non essenziale. E il risultato furono 60 milioni di morti ammazzati. Direi un piano veriamente geniale.